Il tempo di una prima e lo spettacolo svanisce

0

Un assaggio quello a cui abbiamo assistito sere fa al Teatro Anfitrione di Roma. La sera del 4 marzo ha debuttato il nuovo spettacolo di Pietro Romano, Il solito ignoto, un omaggio a Mario Monicelli. Uno spettacolo preparato da mesi, con prove, controprove  poi tutto è svanito in una sera, per la paura e la psicosi del coronavirus. Sicuramente sarà ripreso nella prossima stagione. Un vero peccato. Con Pietro Romano, gli attori Pierre Bresolin, Alessandra Cosimato e Marina Vitolo.

Un assaggio quello a cui abbiamo assistito sere fa al Teatro Anfitrione di Roma. La sera del 4 marzo ha debuttato il nuovo spettacolo di Pietro Romano, Il solito ignoto, un omaggio a Mario Monicelli.

Questo ultimo divertentissimo lavoro di Romano si ispira sì al film di Monicelli, I Soliti Ignoti, ma qui il ladro agisce da solo. Si tratta di un ladruncolo sempliciotto e simpatico che cerca di fare il colpo giusto introducendosi nella casa giusta, ricca di cose da rubare. Il ladruncolo è proprio Romano che ha voluto regalare al fortunato pubblico della “Prima” romana una commedia comica ben strutturata che si avvale, nel rispetto della tradizione stilistica della Commedia dell’Arte, della gradevolezza di contenuti in grado di suscitare sentimenti e sensazioni di altri tempi.

La storia è semplice e la pièce corre via veloce in maniera divertente. La pièce che vede protagonisti con Romano, gli attori Pierre Bresolin, Alessandra Cosimato e Marina Vitolo, ruota attorno all’equivoco amoroso di una coppia, molto agiata, benestante, con tanto di cameriera russa, che però nonostante il giusto e il superfluo è stanca della solita routine.

Ed ecco che la vita dei due coniugi si vivacizza quando nella loro vita entra in tutti i sensi, anche dalla finestra di casa come si conviene a un malvivente, un ladro scambiato per un’altra persona, una sorta di badante per il marito, perché la moglie se ne va in vacanza con le amiche. Addirittura viene accolto ed ospitato in casa per giorni e giorni.

 

Ne succederanno delle belle, il divertimento è assicurato. Bravissimi tutti gli attori, in particolar modo Marina Vitolo, attrice napoletana che ricorda Titina De Filippo.

 

 

Tutti i protagonisti hanno permesso agli spettatori, quei pochi fortunati, di trascorrere due ore spensierate. Come sempre Pietro Romano ha scritto, interpretato e diretto una commedia gradevolissima, in pieno stile “commedia all’italiana” dove fanno la loro figura tradimenti, fraintendimenti, dove spunta anche l’ombra… udite udite di Edwige Fenech, parte integrante in questa messinscena intrigante.

 

Lo spettacolo sarebbe dovuto andare in scena fino al 22 marzo. Speriamo che venga ripreso nella prossima stagione. Merita veramente. Da vedere sicuramente, quando ovviamente e certamente sarà ripreso, speriamo presto.

Giancarlo Leone

 

Nessun commento