La vita promessa parte II su Rai1

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Periodo artistico intenso per Luisa Ranieri che si divide tra tv cinema e teatro. Il 23 febbraio è sul piccolo schermo per la II parte della fiction su Ra1 intitolata La vita promessa, in cui ricopre il ruolo di una donna tenace, volitiva, madre coraggiosa che desidera proteggere i suoi figli per dargli un futuro.

Ritorna, quindi in tre episodi la saga della famiglia Rizzo con a capo Carmela in America negli anni 30-40 del ‘900. Una coproduzione Rai Fiction – Picomedia, prodotta da Roberto Sessa con Max Gusberti, per la regia di Ricky Tognazzi. Firmano la sceneggiatura Franco Bernini, Simona Izzo, Franco Marotta e Laura Toscano.

Luisa Ranieri è ancora una volta protagonista di una storia appassionante che unisce il pathos del melodramma materno alla tensione del gangster movie. In questa seconda stagione ci troviamo a cavallo tra gli anni ‘30 e ‘40. I protagonisti della serie sono personaggi di fantasia che interagiscono con personaggi storici, come Lucky Luciano e Fiorello La Guardia.

Questa seconda stagione mi ha dato la possibilità – ha spiegato Luisa Ranieri nel corso della presentazione a Viale Mazzini – di affrontare un’altra parte del personaggio. E’ stato interessante essere un’immigrata totalmente integrata nel contesto sociale che sta vivendo e vedere la sua emancipazione il suo modo di essere una donna del suo tempo. E’ grazie a queste donne, che sicuramente in America hanno avuto più chance, se si sono aperte le porte della modernità”.

La seconda stagione – ha aggiunto – mi ha convinto perché il personaggio aveva un’evoluzione. Carmela non è perfetta, sbaglia, non riesce a lasciare andare i figli, non si concede l’amore perché in fondo la sua vita ruota intorno ai figli. Secondo me ci sono aspetti positivi e negativi del personaggio e l’ho molto amata. E’ stato un grande regalo alla mia carriera e a me come donna. Ho inoltre (e qui si commuove con un pensiero rivolto ai più giovani, ndr) incontrato degli attori straordinari, degli splendidi compagni di viaggio, con i quali siamo diventati una vera famiglia. La mamma è rimasta dentro“.

La direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha spiegato il contesto in cui vive ed opera la figura intensa interpretata da Luisa Ranieri. “Veniamo dal grande successo della prima serie. – Ci troviamo ora con una storia che si confronta con la Storia: l’America del decennio che sta a cavallo tra la grande crisi fino alla seconda guerra mondiale, in particolare il mondo di Little Italy, troviamo il sindaco italo americano Fiorello La Guardia e le sue iniziative a favore della povera gente, la lotta contro i clan mafiosi, il nazismo e gli ebrei, la seconda guerra mondiale e lo sbarco in Sicilia”.

Un grande personaggio, quello di Carmela (Luisa Ranieri) ha detto Eleonora Andreatta – il perno attorno a cui tutto ruota, l’asse che con la sua coerenza regge tutto il reticolo dei personaggi e delle trame che si intrecciano fra di loro. E’ una storia in cui il femminile ha una centralità, preso tra la forza della tradizione e il bisogno di un’emancipazione; la combinatoria delle relazioni intergenerazionali“.

Il regista Ricky Tognazzi ha parlato così del suo ultimo lavoro: “E’ la prima volta che mi viene proposto un sequel, vuol dire che la serie ha fatto grandi numeri e ha ricevuto il consenso di molte persone. Non abbiamo avuto paura del melò. I nostri personaggi affrontano tematiche delicate e moderne: malavita, immigrazione… hanno tutti una forte attualità. E’ un gesto d’amore nei confronti della donna“.

Carlo Salvatore

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