Il nuovo spot TIM istituzionale dedicato al 5 G

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TIM torna in comunicazione con un nuovo spot del 5G ambientato nella capitale nel Mausoleo di Augusto. Il filmato è line dal 31 dicembre sulle principali emittenti TV, sui sociale nei cinema.

Grazie alle potenzialità del 5G, la storia del Mausoleo di Augusto prende vita nel nuovo spot istituzionale di TIM, on air in TV dalla fine d’anno, prima del tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la straordinaria partecipazione del Maestro Riccardo Muti.

Una bambina accompagnata da una guida d’eccezione, visita il sito archeologico nel centro di Roma e grazie all’innovazione tecnologica di TIM, alla connessione 5G, ad uno smartphone e a un visore di realtà virtuale scoprirà le molteplici “vite” del monumento. Sulle intense note de La Cavalleria Rusticana di Mascagni, la realtà aumentata le permetterà di rivivere le trasformazioni del Mausoleo: da luogo di sepoltura di Augusto e dei suoi discendenti, a giardino all’italiana della famiglia Soderini nel 1500, per poi trasformarsi nell’Anfiteatro Corea, luogo di intrattenimento per spettacoli, fino a diventare nel ‘900 l’Auditorium Augusteo, la più grande sala sinfonica del tempo che ha ospitato sul podio grandi maestri come Arturo Toscanini, Richard Strauss, Gustav Mahler e Pietro Mascagni.

Nello spot storia e immaginazione si intrecciano grazie alla tecnologia e alla presenza di Riccardo Muti che narra alla sua compagna di viaggio la storia unica del Mausoleo, oltre a dirigere idealmente l’orchestra nell’Auditorium.

 

“Usa la tecnologia per viaggiare con la fantasia” è il messaggio recitato dal Maestro: ciò che non abbiamo potuto conoscere, vedere e che abbiamo solo potuto fantasticare, oggi è possibile viverlo grazie alle potenzialità del 5G.

 

Lo spot, ideato e montato da Luca Josi Direttore Brand Strategy, Media e Multimedia Entertainment di TIM, è on air sulle principali emittenti TV, sui social, nei cinema e sui led degli impianti delle Stazioni di Roma e di Milano, compresi quelli dello spazio SenStation di Piazza Duca D’Aosta.

Carlo Salvatore

 

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