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    Categories: Arte

MIGRATION al Museo di Castelbuono

Oren Fisher The Story of Ahuva 2019 Installation (foto repertorio)

Al Museo Civico di Castelbuono (PA) dal 15 dicembre 2019 al 12 aprile 2020 c’è la mostra di sei artisti contemporanei dal titolo “ MIGRATION” in collaborazione con StadtMuseum di Düsseldorf, e Janco-Dada Museum di Ein Hod. Curatrici Susanna Anna, Laura Barreca, Raja Zommer-Tal, con Alessandro Pinto per il Museo di Castelbuono.

Hadar Mitz
Victory2017 Performance fotografica

Sono sei gli artisti che presentano le loro opere: Oren Fischer, Nadar Mitz, Margherita Moscardini, Edith Oellers, Klaus Richter e Francesco Simeti, che partecipano a questa esposizione itinerante, coprodotta da tre musei con la Fondazione Federico II, che presenta l’evento conclusivo del programma BAM Biennale dell’Arcipelago Mediterraneo di Palermo, il festival del teatro, musica, e arti visive dedicato ai popoli e alle culture dei paesi che si affacciano nel Mediterraneo.

Margherita Moscardini
Damascus Syria 06-29 2016-2019 Blank Ink on paper cm.70x50x6

Migration dopo il Museo di Castelbuono andrà al Janco- Dada Museum di Ein Hod e infine allo StadtMuseum di Düsseldorf. Sono tre Paesi che esprimono in modo differente la loro idea sull’immigrazione, analizzando le prospettive e le diverse problematiche a latitudini differenti. Il progetto vuole coinvolgere i musei nei loro ruoli di osservatori. Questo viene fatto attraverso la scelta di sei artisti selezionati di differenti nazionalità.

 

Edith Oellers
Partenza improvvisa 2019 olio e acrilico su tessuto a.cm150x145

Il programma comprende circa 20 opere degli artisti:Oren Fischer, Hadar Mitz, Margherita Moscardini, Edith Oellers, Klaus Richter, Francesco Simeti, che intendono indagare le diversità geografiche, politiche e economiche sull’immigrazione, sulla loro importanza storica  generata dalle precarie e disperate condizioni di vita, dalle violenze,  dalle guerre, e con la globalizzazione l’accentuato divario tra popolazioni ricche e povere.

 

Klaus Richter
Gemeinsam 2013 stainless Steel 0,80×0,60 m. Meer Busch ( Foto repertorio)

Come afferma Laura Barreca:” Migration è un progetto nato dalla collaborazione di tre istituzioni culturali nel cuore del Mediterraneo e dell’Europa, unite dalla necessità di confrontarsi non solo sulle questioni migratorie, ma più ampiamente sul ruolo dei musei sulle modalità con cui possono contribuire criticamente a comprendere la realtà contemporanea attraverso l’arte”. Mentre Raya Zommer-Tai israeliana scrive: “La mia idea curatoriale si riferisce allo stato in cui una persona prende la decisione di lasciare il suo paese quando la sua vita e la sua libertà sono in pericolo. Questa era la condizione degli ebrei in Europa prima e durante l’Olocausto”.  

 

 

Francesco Simeti
Courtain 2017 Print on velvet 280×910 cm. 7 panels 280x130each Courtesy the artist and
Francesca Miniti Milano Foto credit Weizhong Deng

Per Sunna Anna relativamente alla presenza di multiculturalismo presente in Germania: “Nel Museo della città di Düsseldorf la storia della città coincide con la storia della migrazione. Pertanto, la collaborazione con colleghi artisti tedeschi, italiani e israeliani è più che appropriata. Un clima cittadino sociale, liberale e multiculturale ha caratterizzato fin dall’inizio la piccola città sul Reno”.

Altrettanto si può dire delle dichiarazioni degli artisti presenti in mostra che con parole e modalità differenti, ribadiscono il loro impegno artistico e sociale sulla questione.

Anna Camia

Anna Camia: