Al Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma è in corso una mostra di disegni e pitture di Carlo Levi grande artista, scrittore e uomo politicamente impegnato che resterà aperta fino al 22 marzo 2020.
Carlo Levi artista e scrittore (Torino 1909-Roma 1975) è conosciuto dai più soprattutto per il libro” Cristo si è fermato a Eboli”, ma la sua arte pittorica che nasce a Parigi con una mostra nel 1923, conoscendo l’arte a libera, capisce che il fascismo sta distruggendo l’Italia con la sua retorica. Impegnato politicamente già da allora sceglie di dedicarsi in toto alla pittura e al giornalismo benchè laureato in medicina.
La sua arte nel periodo giovanile risente dell’amicizia con Felice Casorati, ma nel 1924 presenta alla Biennale di Venezia, due opere e in seguito continua a dipingere secondo le sue idee, e nel 1931 è invitato alla I° Quadriennale d’Arte di Roma. Ma il suo modo di dipingere e il suo impegno politico antifascista, dopo una denuncia, lo porta a essere mandato al cosidetto confino, dove scrive Cristo si è fermato a Eboli. Riuscito miracolosamente a uscirne parte per Parigi rientrando a Roma solo nel 1945.
Continua il suo impegno politico e artistico e le opere esposte partono proprio da questo momento. Sono in esposizione 58 disegni politici e 46 opere pittoriche e la mostra presenta una rilevante grafica politica, realizzate da Levi tra il 1947-48 sul quotidiano “L’Italia Socialista”, che sonno quelle che danno l’input alla mostra, dipinte con tutta la sua ironia e anche con una certa delusione.
L’esposizione si deve alla Fondazione Carlo Levi della quale fin che è vissuta, per testamento, è stata Presidente Linunccia Saba, sua compagnia di una vita.
Una mostra da non mancare.
Emilia Dodi