Pietro Aretino agli Uffizi

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Allestimento mostra Pietro Aretino Gallerie degli Uffizi Firenze

Alle Gallerie degli Uffizi nell’aula magliabechiani dal 27 novembre 2019 al 1 marzo 2020 c’è una grandiosa mostra per la prima volta in assoluto dedicata a Pietro Aretino (Arezzo 1492-Venezia1556) grande intellettuale del ‘500 con circa 100 opere tra quadri, grafica, libri a stampa, sculture e arti decorative, che provengono dai musei di tutto il mondo.

Tiziano Vecellio
Ritratto di Pietro Aretino

 

Per la prima volta in assoluto una mostra è dedicata a questo grande intellettuale del Cinquecento amico di Giovanni delle Bande Nere, del Cardinale Giulio de’ Medici, di Papa Leone X, di artisti quali Tiziano, Raffaello, Parmigianino e altri, che lo fa conoscere non solo per i Sonetti lussuriosi, ma grazie ai curatori e agli studiosi, come grande intellettuale del ‘500, del quale anche i grandi temevano la critica, rendendogli il merito della sua grandezza.

 

 

Tiziano Vecellio
Ritratto femminile Museo di Strasburgo

Pietro Aretino, uomo assolutamente libero, che non si vergognava affatto dei suoi natali, divenuto importante per i suoi scritti, temuto da molti, amato da grandi, che esercitò il suo potere nella Roma dei Papi Medici, la Mantova dei Gonzaga, la Venezia del Doge Gritti dove si rifugiò quando le sue opere furono messe all’indice, ,nella Firenze dei Duchi Alessandro e Cosimo I, ma anche a Urbino, Perugia, Arezzo e Milano dove praticò un complesso patronage con il Governatore Alfonso d’Avalos.

Leone dei Leoni
Busto in bronzo di Carlo V

 

La mostra inizia con il Ritratto di Pietro Aretino fatto dal Tiziano di Pitti, che lo stesso regalò al duca Cosimo de’ Medici, con altre opere come il Ritratto femminile del Museo di Strasburgo, ma anche altre opere del Tiziano come lo stendardo della Resurrezione prestato dalle Gallerie delle Marche. E infine anche ritratti di potenti con i quali Aretino fu in contatto, come il busto in bronzo di Carlo V eseguito da Leone dei Leoni prestato dal Louvre, mentre la sezione finale della mostra è dedicata a “Imago Petri” con il ritratto prestato dal Kunstmuseum di Basilea attribuito al Tiziano.

 

Pietro Aretino
Testo Soggetti Lussuriosi

Aretino ebbe anche una formazione artistica, ma il suo talento era la scrittura partendo dalle Paquinate, fino ai Sonetti Lussuriosi del 1526 . In mostra ci sono le pagine originali illustrate a Venezia da Giulio Romano. Un corpus di 4000 lettere di Pietro dedicate anche alle arti che appaiono come la prima critica in assoluto, come per le opere di Raffaello, Michelangelo, Parmigianino, Sebastiano del Piombo, Tiziano, Tintoretto e Jacopo Sansovino, dove queste frequentazioni gli permisero di raccogliere i segreti e presentarli al suo pubblico.

Pietro Aretino
Testo Commedia La Cortigiana

 

L’esposizione presenta anche una parte del film di  Ermanno Olmi su Giovanni dalle Bande nere e come voce narrante l’intellettuale è presentato dall’attore Sasa Vulicevic. Questa mostra nell’anno del cinquecentenario di Cosimo I anticipa anche nel 2020 quello dedicato a Raffaello. La mostra è a cura di Anna Bisceglia, Matteo Ceriana e Paolo Procaccini con catalogo Giunti editore.

Una interessante e esaustiva mostra su Pietro Aretino.

Emilia Dodi

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