L’istrione catodico torna in scena. Fiorello ritorna in tv e sul web con uno show atipico e on demand: “Viva Rayplay “. Si parte il 4 novembre e da quel momento:“il ‘Buonasera signori e signore’ sarà abolito, non c’è più sera, mattina o pomeriggio, è un contenuto che può essere visto in qualunque orario“. Parola di Fiorello.
Con 18 show live pensati per la app di RaiPlay, Rosario Fiorello, a quasi 60 anni torna e stravolge di nuovo le carte in tavola. La app con nuova grafica, menu semplificato e ricerca più intuitiva sbarcherà su tutti i device ma, soprattutto, RaiPlay diventerà un vero e proprio canale OTT, che proporrà sia programmi in diretta che contenuti on demand e vere e proprie esclusive.
Il via, come detto, il 4 novembre con “Viva RaiPlay” di Fiorello, “testimonial” dell’operazione che andrà in onda alle 20.30 anche su Rai1 (fino all’8) per poi proseguire, dal 13 novembre, solo sulla piattaforma ogni mercoledì, giovedì e venerdì, mentre nel week-end Rai Radio2, proporrà alle 11 “Il meglio di VivaRaiPlay!“.
Pirotecnica con battute al fulmicotone, la presentazione dello show negli studi di via Asiago con l’ad della Rai Fabrizio Salini, lo stesso Fiorello e la direttrice di Rai Digital e RaiPlay Elena Capparelli. “A questo progetto ha lavorato tutta la Rai, tutti hanno collaborato”, ha detto Salini, convinto che uno degli obblighi del servizio pubblico sia “puntare all’alfabetizzazione digitale. E Fiorello è uno dei numeri uno per quanto mi riguarda“.
Fiorello rivela che quando Salini gli propose Rai Play rispose: “What else? In realtà – aggiunge lo showman – gli dissi subito che era interessante“. Facendo un appunto: a suo avviso il nome era sbagliato sin dall’inizio. “Ricorda ‘replay’: se si fosse chiamato RaiFlix sarebbe stato straordinario“.
“Questo di VivaRaiPlay – aggiunge Fiorello – è un inizio, come la tv a colori, la terza rete. A volte mi sorprendo di come faccio ad accettare certe cose. Ho 60 anni, mi piacciono le sfide, se mi avessero chiesto di fare un programma di 4 puntate su Rai1 avrei detto di no, sarebbe sttao facile, ma non altrettanto interessante. Farò uno show in 50 minuti, tutto da inventare, libero come sono sempre stato“.
Ci sarà anche una sorta di anteprima su Rai1 dopo il telegiornale: da lunedì 4 a venerdì 8 novembre una striscia di 15 minuti su Rai1 dopo il Tg1 delle 20 per lanciare le puntate successive che saranno in esclusiva su RaiPlay dal 13 novembre fino al 22. E di nuovo Fiorello, prendendola larga, spiega che nei 15 minuti su Rai1 è pronto a “intervistare i politici: Salini lo sta apprendendo in questo istante“. Mentre una simpatica novità riguarda il cast, di cui farà parte anche Vincenzo Mollica: “Non posso dire ancora come”. Primo intervistato del 13 novembre sarà proprio Salini:
Fiorello sarà presente a Sanremo come ospite. “Ad Amadeus ho chiesto di lasciarmi tranquillo fino al 20 dicembre e poi ragioniamo su quello che possiamo fare. Ma che io vada al Festival è sicuro, ce lo siamo detti 35 anni fa a Milano. Ci mancherebbe. Probabilmente verrà anche Jovanotti, sarebbe carino fare una cosa a tre“.
Poi annuncia che Amadeus sarà il primo ospite di Viva Raiplay. Alla domande se VivaRaiPlay punti a un pubblico giovane risponde secco: “Vogliamo portare un pubblico di una certa età per dimostrare che possono stare al passo con i tempi, Non puntiamo ai giovani, che, nel caso, saranno solo una piacevole e inaspettata conseguenza“.
Carlo Salvatore