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    Categories: Spettacolo

Hai capito chi e? É Andrea Perroni a Ostia antica

Dopo aver travolto e divertito le platee televisive delle principali reti italiane con la sua comicità, Andrea Perroni, l’eclettico artista romano, dai più conosciuto per essere il co-conduttore con Luca Barbarossa, di Radio2 Social Club, a Radio Rai, stasera si prepara ad intrattenere ancora una volta il suo pubblico con Dal vivo, lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Romano di Ostia Antica, data conclusiva della quarta edizione della Rassegna Il Mito e il Sogno. Visum ha intervistato il comico.

Dopo aver travolto e divertito le platee televisive delle principali reti italiane con la sua comicità, con programmi come Colorado, Zelig, Guida al campionato, Fan Car-aoke ed aver interpretato nel 2017 al Teatro Sistina di Roma il ruolo di “Er Pomata” nello spettacolo Febbre da Cavallo, con la regia di Claudio Insegno, Andrea Perroni, l’eclettico artista romano, da più, forse, conosciuto per essere il co-conduttore con Luca Barbarossa, di Radio 2 Social Club, a Radio Rai, stasera si prepara ad intrattenere ancora una volta il suo pubblico con Dal vivo, lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Romano di Ostia Antica, data conclusiva della quarta edizione della Rassegna Il Mito e il Sogno. Visum ha intervistato il comico.

Andrea, il suo stasera è un ritorno al Teatro Romano di Ostia Antica, vero?

Sì, sono molto contento. Torno in questa prestigiosa arena che mi lanciò nel 2006. Dal vivo, il mio show di stasera – spiega a Visum – è un concentrato di sorprese. Ci sarà la Social Band, che mi accompagnerà e con la quale ogni giorno lavoro accompagnando le mie imitazioni canore e quelle di Luca Barbarossa che conduce il programma radiofonico su Radio2 Rai. Ma ci saranno anche moltissimi ospiti, a sorpresa, che qui non voglio anticipare”.

A proposito di Radio2 Social Club a Radiodue, proprio lunedì tornerà con questo programma radiofonico

Da lunedì 9 settembre, dopo una bella pausa estiva, torneremo io, Luca Barbarossa e la Social Band con questo programma. Ci sarà anche una novità: dal 16 settembre in diretta da Via Asiago, sede radio della Rai, – commenta il comico – saremo in contemporanea anche in televisione, così il pubblico, oltre che sentirci, ad un certo punto del programma, potrà anche vederci. Una bella cosa”.

E dopo queste news, parliamo un po’ di lei: è del 1980 e lavora dall’età di 16 anni. Era proprio questo il sogno che accarezzava da bambino?

Veramente volevo fare l’autista dell’Atac, guidare gli autobus. Mi hanno sempre affascinato le guide grosse dei bus e dei camion. E’ una passione che mi è rimasta”.

 

 

Cinema, teatro, cabaret. Cosa preferisce?

Sicuramente il teatro. Guardare il pubblico negli occhi, ascoltare gli applausi, come succederà sicuramente stasera, stringere le mani ed ascoltare i loro commenti sullo spettacolo sono sensazioni che non hanno prezzo. Sono piccoli gesti che ti gratificano”.

 

 

In tv ha partecipato a Zelig. Cosa ha rappresentato questo programma nella sua carriera?

Una grande opportunità di crescita, un’occasione per migliorare, un’esperienza per capire le trasformazioni dell’utenza degli show comici in tv”.

 

Ma è anche un grande imitatore. Come si è scoperto tale?

E’ stata sempre una mia peculiarità. Mi sono ritrovato questa dote e l’ho sfruttata. Poi ho cercato di emulare – sottolinea – anche gli altri imitatori guardando la tv. Sono le voci, comunque, che scelgono me, mi entrano dentro: mai provato un personaggio. Forse non sono da considerare nemmeno un imitatore. Mi piace imitare Franco Califano, il grande ‘Califfo’: il mio è un omaggio per un personaggio che ha scritto tra le più belle canzoni della musica italiana”.

In televisione cosa guarda e cosa detesta?

Guardo quasi tutto, ma detesto i reality e le gare”.

Un suo pregio e un suo difetto?

Un difetto? Mi prendo troppo sul serio anche per le cose più banali. Un pregio? La simpatia, la generosità”.

 

 

In conclusione, chi è Andrea Perroni?

E’ una domanda un po’ difficile a cui non so darmi una rapida risposta. Dovrei essere, a detta del pubblico, un comico versatile, eclettico. Come dice Fiorello, mi definisco un umile ciabattino della comicità”.

Giancarlo Leone

 

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro