Un divertente Shakespeare in 90 minuti

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Solo per pochi giorni è andato in scena al Globe Theatre di Roma, nella suggestiva cornice di Villa Borghese, il divertente spettacolo Le Opere complete di Shakespeare in 90 minuti.

Questa fortunata commedia, scritta negli Anni ‘80 da 3 autori inglesi, Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield, ha avuto in Inghilterra un successo straordinario, tanto che è stata replicata al Criterion Theatre di Londra per nove anni consecutivi ed è conosciuta in tutto il mondo.

In Italia è stata portata in scena con altrettanta fortuna alcuni anni fa dalla mitica coppia comica Zuzzurro e Gaspare.

La versione della commedia, andata recentemente in scena al Globe Theatre, è stata coprodotta da Politeama e La macchina del suono, con la regia di Fabrizio Cecchacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti, che sono gli stessi attori che l’hanno interpretata. E questa versione è quella che più si rifà a quella originale del testo inglese.

Il motivo fondamentale di tale successo, sta nel fatto che si tratta di una vera e propria parodia delle opere di Shakespeare, in quanto vengono raccontate in maniera molto veloce e abbreviata, con un approccio scenico buffonesco e istrionico, tipico della Commedia dell’Arte.

 

I tre attori in scena, molto bravi e preparati, con brevi e sapienti colpi di pennello, hanno descritto ed interpretato le principali opere di Shakespeare e ad ogni colpo di pennello corrispondeva una gag, una macchietta o una spassosa trovata comica.

Tale comicità ha raggiunto il suo culmine in due momenti salienti: durante la narrazione di Romeo e Giulietta e durante la rappresentazione dell’Amleto, ultimo quadro dello spettacolo. Nell’interpretazione di queste due Opere, le trovate comiche irriverenti e travolgenti degli attori hanno raggiunto il loro apice. Il divertimento è stato tale che i sedili di legno del Globe Theatre sembrassero vibrare sotto i colpi delle “grasse” risate degli spettatori. Particolarmente esilaranti le due recitazioni di chi interpretava sia Giulietta che Amleto.

In conclusione, Le Opere complete di Shakespeare in 90 minuti è una commedia che va bene per tutti, sia per chi ama Shakespeare, sia per chi non lo ama. Chiunque troverà, infatti, in questo spettacolo un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo inglese, mediante un’interpretazione stringata delle sue opere, in chiave più che comica.

 

Una vera e propria sfida teatrale il cui risultato sono 90 minuti di divertimento e di spasso garantiti per tutti gli spettatori.

Franco Ruggiero

 

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