Non mai come quest’anno lo slogan scelto per la presentazione della nuova stagione del Teatro Ambra Jovinelli risulta azzeccato: “Prova a perdermi”. E chi se la perde una programmazione come quella che forma il cartellone 2019-2020 del Teatro?
La novità più clamorosa del cartellone è l’adattamento teatrale da parte del regista Ferzan Ozpetek di uno dei suoi capolavori cinematografici: dal 19/02 al 1/03, il palco del teatro dell’Esquilino ospiterà Mine vaganti.
“Sono felice di essere tornata qui all’Ambra con questo spettacolo e con questo personaggio di Alice che interpreto, una donna bisbetica. Dapprima questa donna mi ha spaventata – ha detto l’attrice napoletana – poi pian piano leggendo il testo mi ha appassionata sempre di più, perché dirige il gioco in maniera intelligente”.
“Devo dire che il regista Piero Maccarinelli ha fatto un ottimo lavoro sul mio personaggio e su quello di Calabresi. Ci ha messo sotto alla grande perché siamo chiamati a recitare o giocare un ruolo opposto a quello che ha vissuto nella scena precedente e deve farlo senza dare la sensazione di mentire”.
Dal 13/11, sarà la volta di A testa in giù con Emilio Solfrizzi e Lisa Galantini con la regia di Gioele Dix; dal 18/12 al 6/01, un altro adattamento teatrale tratto da un famoso film: I soliti ignoti con Vinicio Marchioni.
Dall’8 al 19/01, poi, un classico, Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi, per la regia di Roberto Andò; dal 21 al 26/01 il ritorno di Teresa Mannino con Sento la terra girare;
Alessio Boni (anche regista con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer) e Serra Ylmaz saranno i protagonisti di Don Chisciotte, liberamente ispirato al romanzo omonimo di Miguel de Cervantes Saavedra, dal 25/03 al 5/04.
A chiudere la stagione, dal 15 al 26/04, la coppia comica Ale e Franz con Nel nostro piccolo.
Giancarlo Leone