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Sua maestà Pippo Baudo, la televisione fatta persona

Venerdì 7 giugno, in prima serata alle 20.30 su Raiuno, dagli studi Fabrizio Frizzi, ex Dear, Pippo Baudo festeggerà due compleanni: 60 anni di televisione e 83 di età. La Rai omaggerà il “principe” dei conduttori televisivi con un evento intitolato Buon compleanno… Pippo, a cui parteciperanno moltissimi artisti famosi, la maggior parte scoperti proprio da lui.

Alla serata evento per la rete ammiraglia saranno presenti: Fiorello, che ha coniato per lui il “Pippesimo” compleanno, Jovanotti, Al Bano e Romina Power, Giorgia, Michelle Hunziker, Gigi D’Alessio, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Anna Tatangelo, Lorella Cuccarini, Giancarlo Magalli, Ficarra e Picone, Laura Pausini. Ripercorreranno con lui le tappe principali della sua lunga e strepitosa carriera, ricorderanno aneddoti e si esibiranno dal vivo con l’orchestra diretta da Bruno Biriaco.

 

Buon compleanno… Pippo, scritto da Giorgio Cappozzo, Matteo Catalano, Salvo Guercio, Ludovico Gullifa, per la regia di Fabrizio Guttuso, sarà anche l’occasione per rivedere filmati storici e memorabili gag con colleghi del mondo dello spettacolo.

 

Nel corso della conferenza stampa, a prendere per prima la parola è stata il Direttore di Raiuno, Teresa De Santis, che, molto emozionata, ha detto: “Per me è un onore. Sono commossa. Essere alla direzione di Raiuno è sicuramente un momento altissimo della mia carriera, ma non avrei mai immaginato di festeggiarlo con lui, Pippo Baudo. Sono cresciuta con le sue trasmissioni”.

Pippo Baudo, anche lui emozionato ha detto: “Sono nato in piccolo paese della Sicilia, Militello Val di Catania, e ho sempre avuto la passione per lo spettacolo. Studiavo e quello che imparavo lo mettevo nelle mie trasmissioni. Questa grande festa di Raiuno la dedico al mio Maestro Pippo Caruso. Mi manca veramente ancora tanto”.

Si può dire che la tv italiana è nata con Pippo: Settevoci (il primo talent), Serata d’onore (people show) e poi le cinque serate del Festival di Sanremo, Sanremo Giovani, Domenica in, Fantastico. Tutto quello che vediamo in tv, oggi, non è niente di nuovo, è nato da un’idea di Baudo, geniale e intuitivo che ha precorso i tempi.

Pippo Baudo ha un programma a cui è da sempre affezionato: Novecento. “Era una trasmissione bellissima. Raccontare il Paese con grandi ospiti”.

Quando gli viene chiesto se ha rimpianti, dispiaceri, un programma che non è riuscito a fare, lui risponde così: “Ho gioie, senza rancori e rimpianti. Devo essere immodesto: tutto quello che volevo fare, la Rai me l’ha fatto fare. Ho solo gioie, gioie, gioie. Nonostante ciò ho il classico sogno nel cassetto: vorrei fare un programma che racconti il Duemila. Sono passati quasi vent’anni, c’è ancora tanto da svelare. Anche dietro le quinte. Non serve che appaia per forza. Ho ancora un cervello pensante”.

Pippo Baudo guarda tantissima televisione: “Ogni sera si accendono migliaia di canali regionali, locali, digitali. Per questa ragione la Rai ha l’obbligo di alzare il livello. Ha una missione, quella di fare la vera televisione. La Rai deve mantenere l’orgoglio di essere la prima televisione”.

 

Quando alcuni giornalisti gli chiedono se c’è un suo successore, lui risponde: “Forse Alessandro Cattelan, parla bene inglese. E’ molto bravo, ma forse non ha la formazione Rai”.

 

L’appuntamento con Buon compleanno… Pippo è per questa sera su Raiuno. Auguri Pippo.

Giancarlo Leone

 

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro