Il fotografo Jeff Bark in mostra al Palaexpo

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Jeff Bark Surveillance 2018

Il fotografo americano Jeff Bark espone le sue opere al Palaexpo di Roma dal 7 giugno al 28 luglio 2019, 50 foto inedite della Città eterna.  

Jeff Bark
Afterhouse 2018

 

 

Sono più di 50 scatti che Jeff Bark ha creato in ricordo di Roma nel suo piccolo garage, con il titolo “Paradise Park”. La mostra E’ curata da Alessio de Navaques. Jeff Bark dopo un viaggio a Roma, ha voluto creare queste opere fotografiche che sono realizzate prendendo come base la capitale, modificandole in modo surreale.

 

 

Jeff Bark
Closed set 2018

In effetti Jeff Bark prendendo come base la città con i suoi immobili barocchi, interni, nature morte, paesaggi naturalistici ha costruito fantastici scatti che diventano paesaggi surreali. Il fotografo artista ha realizzato immagini trattate che diventano forme coinvolgenti in un percorso studiato appositamente con giochi di sfondi e ribaltamenti che ricordano in chiave contemporanea i palazzi barocchi della città.

 

 

Jeff Bark
Joy 2019

La visita ideata dal curatore e dallo stesso Bark è costruita in modo che ogni foto sia un ricordo di una storia, creando un mondo fantastico.

Jeff Bark ha realizzato queste opere in due anni di lavoro con uno speciale svolgimento creativo che ricorda un contemporaneo Grand Tour del nostro Paese. Impiegando anche souvenir trovati nei mercatini americani, che sono l’inizio dal quale trae le sue composizioni, dosando sapientemente la luce quasi cinematograficamente, crea scatti immaginari.

Jeff Bark
David Purse 2019

Le immagini adoperate in questa maniera con la ricchezza di elementi creano una enigmatica serie della quale non diviene noto né l’inizio né la fine.

Questo modo di lavorare con l’autenticità e l’enigmaticità e una certa sensualità, sono le basi del suo viaggio in Italia. Il suo stile cinematografico lo avvicina alla storia dell’arte europea, nonché ai film dei maggiori registi italiani del ‘900.

Jeff Bark vive e lavora a New York e i suoi scatti sono nelle maggiori collezioni degli USA come la North Carolina Museum of Art, Wilson Center of Photography, la Sir Elton John Collection e il XXI° Century Museum.  

Il fotografo americano è noto per le sue foto gigantesche dove si possono rinvenire le opere dei grandi maestri dell’arte come Jacques Louis David, e si può dire si avvicini alla pittura barocca italiana.

Anna Camia

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