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    Categories: Spettacolo

Gabriele Cirilli conquista il teatro Sala Umberto

Bellissima exploit di Gabriele Cirilli che dal 21 scorso, e fino al 26 maggio, espone al pubblico del Teatro Sala Umberto la sua visione del mondo in cui viviamo.

Un mondo dominato dalla tecnologia dell’elettronica, da Internet, dai “like” che ogni giorno siamo praticamente costretti ad esprimere in quanto soggetti al modo tartassante di comunicare attraverso i cosidetti “social”.

L’espressione “like” comunemente usata dagli aficionados dì Facebook, di Twitter e degli altri tambureggianti mezzi di comunicazione ) o di pettegolezzo ? ) viene giustamente tradotta da un Gabriele Cirilli in grande forma nel nostro “mi piace“.

Allora viene fuori che siamo costretti, ogni giorno, ogni ora, ogni momento, per sopravvivere come vuole questa pericolosa modernità, ad esprimere giudizi, anche se non vorremmo.

Ma la novità del “mi piace” di Cirilli sta nel fatto che in questo molto simpatico spettacolo da lui scritto, insieme a De Luca, Ganzerli, Giuliarelli e Tagliento e che la regia di Claudio Insegno rende veramente assai pregnante – se non addirittura seducente – vengono esposti anche quei “mi piacerebbe” che l’attore, abruzzese nato a Sulmona, vorrebbe si realizzassero.

 

 

Si tratta di quei “like” che nella sua ormai lunga carriera di comico, cabarettista, ballerino di varietà ha visto concretizzarsi con sua grande soddisfazione e che ora evidenzia al pubblico del Sala Umberto, in mezzo ad una marea di applausi.

 

Mi piace!” è anche un excursus sui trascorsi, sulle riuscitissime gags e soprattutto sui travestimenti da lui portati sulle varie scene che ha calcato fino ad ora e che, forse, non erano ancora abbastanza conosciuti (straordinario il suo travestimento con relativa imitazione di Orietta Berti): è insomma una sorta di autoincensamento molto, ma molto, meritato.

Andrea Gentili

 

Andrea Gentili: