Mito, Dei ed Eroi a Vicenza

0
Statuetta raffigurante Apollo in oro IV secolo .a.C. Cirò Marina, Santuario di Punta Ala Oro alt.6 cm. Reggio Calabria Museo Archeologico Nazionale| su concessione MIBACT n.14 del 8/7/2019 Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria-

Nelle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo Palazzo Leoni Montanari di Vicenza in occasione del vent’anni di apertura al pubblico, dall’8 aprile al 14 luglio 2019, c’è la mostra dedicata al “Mito, Dei ed Eroi” che analizza i miti classici figurativi dall’antichità all’Ottocento. E’ curata da Fernando Mazzocca, Federica Giacobello e Agata Keran. Catalogo Skira

Camillo Pacetti
Minerva infonde l’anima all’automa di Prometeo 1806 marmo cm.02x62x92 Milano GAM Galleria Nazionale arte moderna© Umberto Armiraglio

 

Quest’esposizione che si avvale delle opere prestate eccezionalmente dal due più importanti musei Archeologici Italiani come quello di Napoli e Reggio Calabria, vede esposte anche lavori provenienti dall’Hermitage di San Pietroburgo. Questo in occasione del ventennale dell’apertura della sede vicentina, e per mettere in luce questo luogo che contiene capolavori figurativi dal Seicento all’Ottocento periodo nel quale la mitologia e la celebrazione degli eroi era il punto focale delle opere. Palazzo Leoni Montanari è stata la prima sede delle Gallerie d’Italia che ha preceduto quelle di Milano Napoli.

 

 

Giambattista Tiepolo Mecenate presenta le Arti Liberali a Augusto 1745 ca. olio su tela cm.68,5×89 Museo Statale Ermitage Sanpietronurgo ©The State Museum 2010 Vladimir Terbenin

 

L’esposizione che presenta oltre 60 opere suddivisa in otto sezioni tematiche diverse, vede anche il prestito dell’Hermitage con la tela del Tiepolo, Mecenate presenta le Arti Liberali ad Augusto, ed è un continuo confronto tra dei ed eroi, miti raffigurati nelle decorazioni del palazzo e quelli delle opere esposte che rimandano figurativamente e iconologicamente ai significati religiosi, morali e culturali che il mito ha raggiunto in tempi e contesti differenti.

 

Cratere a volute apulo con figure rosse, Pittore di Licurgo 360-350 a.C. altezza max 277 cm orlo 37 cm. diametro piede 20 cm. Collezione Intesa San Paolo

 

 

La mostra che si svolge lungo tutto il piano nobile del palazzo, inizia con il mito di Apollo, Marzia, e Niobe, poi di Alessandro Magno, guerriero macedone protagonista di alcune opere di un ciclo d’arte andato perduto di Giovanni I, che è raffigurato nel ciclo di affreschi con tre episodi.  Qui è situata la tela del Tiepolo proveniente dall’Hermitage. Ercole e le sue imprese ed è un ciclo molto ampio poiché celebra il percorso che la Famiglia Levi Montanari ha dovuto svolgere per emergere.

 

 

Pompeo Batoni Apollo, la Musica e la Geometria 1741 olio su tela cm.122×92 Collezione Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte Deposito a lungo termine Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli Torino © Enrico Orcorte

 

 

Achille eroe classico, inizia dalla serie decorativa di carattere neoclassico e qui è presentato da un’incisione della collezione Intesa San Paolo di Domenico Cuneo e da un dipinto che ricorda l’educazione di Achille da parte del centauro ChironeAtena dea combattente e delle arti, è accolta nella Sala dei Fauni: Qui è posta una tela del Tiepolo che vede la statua della dea con ai lati quelle di Apollo e Ottaviano Augusto

 

 

 

Giovanni De Min Ercole al bivio 1812 olio su tela cm.225×162 Venezia Gallerie d’Accademia © Archivio fotografico G.A.VE “ su concessione del MIBACT Galleria dell’Accademia Venezia

E poi la Sala dell’Eneide, che mostra la violenza subita da Cassandra da parte di Aiace e in una statua la vede supplicare la dea Atena. E ancora Apollo il dio delle arti tra barocco e Neoclassicismo, che si trova nella sala dove era situata l’antica quadreria con tele del Seicento e un buon numero di soggetti di tipo allegorico. E poi Apollo e il Parnaso con opere del XIX° secolo concepito come moderno Parnaso. E infine Apoteosi di Eracle, glorificazione della famiglia Leoni Montanari, che occupa la sala della splendida loggia che lo vede immortalato in una delle sue fatiche, dove è presentato il cratere magnogreco della collezione archeologica di Intesa San Paolo.Questo per sommi capi poiché il numero delle parole è sovrano.

Emilia Dodi

Nessun commento