Nastri d’Argento 2019 per i documentari

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Tutta la stampa che si occupa di spettacolo era, ieri sera, al Wegil, spazio della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea, per l’assegnazione dei Nastri d’Argento 2019 per i documentari. Tanti gli ospiti e atmosfera festosa che solo i premi sanno dare.

65 i film ammessi alla selezione ufficiale dei Nastri d’Argento-Doc, tra i quali anche la ‘cinquina’ speciale Arte che quest’anno ha sostituito la docu-fiction. Presentati con la solita classe, dal Presidente del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani, un’elegantissima   Laura Delli Colli, ecco gli attesissimi vincitori. 1938 Diversi di Giorgio Treves, Friedkin Uncut di Francesco Zippel e “SonoGassman!” Vittorio re della commedia di Fabrizio Corallo, hanno portato a casa la vittoria dei Nastri d’Argento per i Documentari 2019. Il film di Treves, in una terna di candidati che hanno ricordato quest’anno il dramma dell’Olocausto attraverso l’anniversario delle leggi razziali in Italia, ha vinto per il ‘cinema del reale’.

Rispettivamente tra i documentari sul cinema e per lo spettacolo, i premi al film di Zippel che racconta il regista William Friedkin (un ‘Billy’ visto molto da vicino) e l’omaggio a Vittorio Gassman che Fabrizio Corallo ha affidato a tanti testimoni della sua carriera eccezionale, ma anche della vita privata in una lettura che unisce il giornalismo ad una splendida carrellata su un protagonista eccezionale tra teatro, cinema e televisione.

Ecco poi Non solo Storia e memoria,  una testimonianza straordinaria del costume attraverso il fotogiornalismo,  nel film che Giancarlo Scarchilli e Massimo Spano hanno dedicato al ‘King’ dei Paparazzi, con la vera storia di Rino Barillari, protagonista dell’anno grazie ad un racconto che svela, tra cronaca e costume, l’altra metà di un personaggio che da prima ancora  della Dolce Vita, continua ad essere in prima linea,  testimone della più grande cronaca, rosa ma, come si scopre nel documentario, anche nera, del nostro Paese.

I Giornalisti Cinematografici, nell’anno che ha ricordato la tragedia dell’Olocausto, nell’anniversario delle leggi razziali, hanno sottolineato l’importanza del cinema che ha dedicato attenzione alla drammatica attualità del tema segnalando la testimonianza di Sami Modiano, sopravvissuto dell’Olocausto nel documentario di Walter Veltroni Tutto davanti a questi occhi. Menzione speciale anche al film di Pietro Suber 1938 Quando scoprimmo di non essere italiani.

Premio speciale per la ricerca storica a Giovanna Gagliardo, autrice de Il mare della nostra storia, sulla Libia, e, per uno straordinario esperimento dedicato al mondo della diversità, ecco, nel segno della solidarietà premiato Up & down – Un film normale di Paolo Ruffini con uno straordinario cast di ragazzi che hanno portato, appunto nel segno della normalità, la loro esperienza sullo schermo e anche in palcoscenico.

Il tema del sociale entra nel palmarès dei Nastri anche con le menzioni speciali, a Be Kind di Sabrina Paravicini con suo figlio Nino Monteleone e Questo è mio fratello di Marco Leopardi. Molte infine le curiosità, nei due titoli che chiudono le segnalazioni speciali, le Conversazioni atomiche del film di Felice Farina che sta rendendo la Scienza protagonista anche di molti incontri in un tour particolarmente apprezzato dal pubblico di tutt’Italia e il ritratto imperdibile di Remo Remotti, artista, poeta ed attore in Ho rubato la marmellata, di Gioia Magrini e Roberto Meddi sulla vita di un artista.

Mariangiola Castrovilli

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Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.

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