METLICOVITZ I manifesti pubblicitari

0
Leopoldo Metlicovitz: Distillerie Italiane - Apparecchi a gas d’alcool, 1899, cromolitografia su carta, 140,1 x 99,2 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

A Trieste al Museo Civico Revoltella e al Museo Teatrale Carlo Schmidt sono in esposizione fino al 17 marzo 2019 i manifesti di Leopoldo Metlicovitz pioniere della pubblicità, a 150 anni dalla nascita. E’ curata da Roberto Curci e direzione Laura Carlini Fanfogna e Marta Mazza.

Leopoldo Metlicovitz: Sogno d’un valzer, 1910, cromolitografia su carta, 199 x 99 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

 

 

 

Leopoldo Metlicovitz nato a Trieste 150 anni or sono è stato il pioniere dei manifesti pubblicitari dedicati sia ai prodotti commerciali che industriali, ma anche per l’Esposizione Internazionale di Milano del 1900 e di famose opere liriche come Butterfly, Manon, Turandot e dei film dell’epoca del muto come Cabiria. 

 

 

 

Leopoldo Metlicovitz: «La Sera», 1898, cromolitografia su carta, 54,3 x 94 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

Per molti anni insieme a molti altri artisti tra i quali Marcello Dudovich del quale fu il maestro, lavorò presso le Officine Grafiche Ricordi di Milano. Iniziò la sua carriera a Trieste come pittore di paesaggi e con l’apprendistato di litografo presso uno stabilimento grafico di Udine, divenendo ben presto uno specialista dell’arte cromolitografica.

 

Leopoldo Metlicovitz: Madama Butterfly, 1904, cromolitografia su carta, 151,4 x 110 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

 

 

Fu proprio Giulio Ricordi che si rese conto delle possibilità artistiche di Metlicovitz come inventore e disegnatore di quelli che allora erano considerati avvisi figurati che l’artista, come effettivamente era, riusciva a mettere il punto creando la nascita dell’arte pubblicitaria anche in Italia, dove il modernismo proponeva anche nelle art applicate, lo stile che con diversi nomi a seconda del paese d’origine, si è poi chiamato Arte floreale.

 

 

Leopoldo Metlicovitz: Inaugurazione Sempione – Esposizione Internazionale Milano, 1906, cromolitografia su carta, 102,4 x 69,5 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

 

 

 

Questa è la prima monografica che Trieste dedica a quest’artista, mostra che passerà poi al Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso. La rassegna è curata dallo storico dell’arte Roberto Curci. E’ promossa e realizzata dal Comune di Trieste Assessorato alla Cultura con il Polo Museale del Veneto e Museo Collezione Salce di Treviso con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. 

 

 

Leopoldo Metlicovitz: Sauzé Frères, 1908-10, cromolitografia su carta, 110,1 x 79,6 cm. Museo Nazionale Collezione Salce, Treviso

Le opere esposte sono 73 manifesti di formato molto grande, tre dipinti, e una notevole raccolta di grafica minore come cartoline, copertine di riviste musicali e quant’altro. La produzione di Metlicovitz fu particolarmente creativa prima della Prima guerra mondiale con la realizzazione di opere che sono rimaste a lungo negli occhi degli italiani, e tutt’oggi sono richiamate quando c’è un evento che si rifà al messaggio pubblicitario del Novecento.

Una mostra particolare che celebra un artista che ha fatto arte sia dedicata a realtà commerciali, sia alla grande musica operistica sempre con la stessa eleganza stilistica.

Anna Camia   

Nessun commento