X
    Categories: Arte

Gli Animali nell’Arte in mostra a Brescia

Francesco Ubertini detto Bachiacca Leda e il cigno olio su tavola 57z78 cm. Bergamo Accademia Carrara

Dal 19 gennaio al 9 giugno 2019 a Palazzo Martinengo di Brescia c’è l’esposizione dal titolo Gli Animali nell’ARTE dal Rinascimento a Cerruti con più di 80 opere dei maggiori artisti del periodo che ineriscono gli animali. E’ curata da Davide Dotti con catalogo Silvana Editoriale.

Guercino
Diana cacciatrice olio su tela 121×97 cm. Roma Fondazione Sorgente Group

 

La particolare esposizione che presenta più di 80 opere provenienti dai maggiori musei internazionali e da molte collezioni private interessano il periodo della pittura italiana tra Cinquecento e Settecento. E’ organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo con patrocinio della Provincia di Brescia in unione con il WWF Italia.  L’intero palazzo sarà occupato da opere dei grandi maestri del Rinascimento, del Barocco e dell’Illuminismo, e tra queste molte sono di collezione privata non visibili in altro luogo.

 

 

Michelangelo Cerquozzi
L’asino e la volpe olio su tela 170×120 cm. Collezione pricata Courtesy Galleria
Canessa

 

In effetti i grandi maestri di questi periodi hanno voluto rappresentare animali sia uniti a personaggi noti della vita, religiosi o mitologici, ma anche come animali assoluti protagonisti. La ritrattistica in compagnia dell’uomo era in particolare dettata da nobili e aristocratici che amavano mostrare i propri animali, mentre nelle rappresentazioni autonome gli artisti hanno cercato di caratterizzarli anche psicologicamente. Altri temi sono stati soprattutto quelli mitologici e della letteratura classica, nonché quelli religiosi che hanno caratterizzato alcuni santi come San Giorgio e il drago, Giovanni Battista con l’agnello e seguito.

 

 

Luca Giordano
Ratto di Europa olio su tela 125×173 Collezione privata

Per la mitologia basterà citare Diana cacciatrice, Leda e il cigno, Giove trasformato in toro nel Ratto di Europa, la Maga Circe e si potrebbe ancora continuare. L’esposizione è divisa in dieci sezioni che mostreranno l’animale a soggetto sacro e mitologico mettendo in evidenza i significati a questi connessi, passando poi nelle sale dove gli animali sono assoluti protagonisti molti accompagnati dall’uomo, alcuni veritieri altri frutto della fantasia degli artisti.

 

Giovanni Maria Crivelli
Tacchini, gallo e pulcini all’aperto olio su tela 155×117 cm. Bergamo Accademia Carrara

 

Tra le opere di Guercino, Ceruti, Bachiacca, Grechetto, Campi, Cavalier d’Arpino e altri, in mostra sono da segnalare quattro opere del Pitocchetto che è la prima volta che sono presentate in pubblico tra le quali Vecchio con carlino e Vecchio con gatto. Di Lorenzo Lippi c’è il Ritratto di gentiluomo con labrador, di Pietro Liberi pittore veneziano Venere, Amore e cagnolino vestito da bambina, e il Ritratto di ragazzo con cane del genovese Domenico Fiasella. Di Giorgio Duranti pittore bresciano ci sono cinque capolavori di una raccolta privata di Bescia.

 

Pietro Liberi
Venere, Amore e cagnolino vestito da bambina olio su tela 103×75 cm. Collezione privata

Il WWF Italia data l’importanza dell’esposizione, permette mediante alcune schede, l’approfondimento di tematiche particolarmente importanti come la salvaguardia dell’ambiente, delle specie protette, della biodiversità, il rispetto degli ecosistemi, e la lotta contro il bracconaggio. L’Università di Pisa Dipartimento di Scienze naturali e Zoologia studia in maniera scientifica le opere selezionate ricavando preziose informazioni sulle razze antiche e la loro evoluzione nel corso dei secoli.

Una mostra diversa dalle solite quindi molto interessante anche per conoscere le opere di collezione privata difficilmente fruibili dal pubblico.

Anna Camia

Anna Camia: