Dürer, Aldorfer e i Maestri nordici in mostra a Siena

0
Ambito di Albert Grimmer La Torre di Babele fine secolo XVI inizio secolo XVII olio su tavola cm.49,9x66.3 Siena Pinacoteca Nazionale inv.534

A Siena in Santa Maria della Scala dal 14 dicembre 2018 c’è la mostra delle opere della Collezione Spannocchi dal titolo Dürer, Aldorfer e i Maestri Nordici che è una tappa nella riunificazione dei dipinti di questa collezione donata al Comune nel 1835.E’ a cura di Cristina Gnomi Mavarelli, Maria Mangiavacchi e Daniele Pittèri.  Catalogo Sillabe.  

Albrecht Dürer
San Girolamo 1514 olio su tavola cm.33,2×25,6 Siena Pinacoteca Nazionale inv.501

 

 

In effetti questa collezione è conservata per la maggior parte nella Pinacoteca Nazionale e nel Museo Civico e ora in seguito all’accordo tra Valorizzazione Sistema Museo e il MIBACT trova posto in Santa Maria della Scala. L’esposizione è promossa dal Comune di Siena e dal Polo museale della Toscana.

 

 

 

Lucas Cranach
Lucrezia circa 1510-15 olio su tavola cm.42×27,7 Siena Pinacoteca Nazionale inv.537

 

 

La mostra in attesa della ricomposizione di questa collezione che è la più importante tra quelle senesi per il valore delle opere, propone una selezione dei dipinti fiamminghi e nordici con un percorso ordinato cronologicamente e tematico. L’occasione parte dal prestito di due importanti pannelli di Albrect Aldorfer che ineriscono Le storie di San Floriano della Galleria degli Uffizi del 1914, che un tempo facevano parte della collezione.

 

 

Paul Vedreman de Vries
Veduta di città ideale 1607 olio su tavola cm. 42×65 firmata e datata Paulus Vred Vris 1607
Siena Pinacoteca Nazionale inv. 491

 

Trai i dipinti preziosi in mostra c’è dl Albrect Dürer il San Girolamo datata del 1514, la Lucrezia di un pittore della cerchia di Lucas Cranach, La decapitazione del Battista attribuita a un artista tedesco collaboratore di Aldorfer e La torre di Babele dove un anonimo pittore descrive un’umanità che svolge le mansioni più diverse e dove spicca al centro una costruzione dalle forme architettoniche molto particolari.

 

Maestro di Lulkau attrib.
Decollazione di San Giovanni Battista Secondo decennio del secolo XVI olio su tavola
cm.51×41 Siena Pinacoteca Nzionale inv.517

 

L’esposizione permette di rendersi conto del disegno collezionistico che interessò in primis i Gonzaga a Mantova che erano proprietari di parte di questa collezione, e in seguito le famiglie Piccolomini e Spannocchi a Siena. Come dichiarato da Anna Di Bene soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle provincie di Siena, Grosseto e Arezzo Studi recenti hanno evidenziato l’assoluta singolarità della collezione, accresciutasi attorno a un nucleo originario appartenente ai Gonzaga, e quindi formata da opere in ambito eterogeneo, nelle quali si rispecchiano le scelte cosmopolite dei proprietari. 

 

 

Johann Konig
Il giorno- Cristo tentato- 1610 circa olio su tela cm63x93,5 Siena Pinacoteca Nazionale
inv.458

E continua L’Europa del Nord costituiva, nei secoli tra il XV e il XVII, un riferimento importante per le corti italiane, che ad essa erano unite non solo da relazioni commerciali, ma da una fitta rete di scambi culturali, dei quali la Collezione Spannocchi costituisce per Siena una rara fonte di informazioni e testimonianze materiali.

Una mostra particolarmente interessante poiché fa conoscere quello che era il collezionismo dai Gonzaga all’Ottocento.

Emilia Dodi   

Nessun commento