I bastardi di Pizzofalcone II edizione

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É stata presentata alla 70.ma edizione del Prix Italia, a Capri, la seconda serie della fiction I bastardi di Pizzofalcone. Una fortunata fiction che ha avuto al suo esordio grandi ascolti con 6.816.000 spettatori medi con il 26,18% di share.

Grandi le novità per questa seconda stagione a principiare dal regista, infatti, Alessandro D’Alatri ha diretto i protagonisti della fiction, cogliendone secondo Maurizio de Giovanni, scrittore i cui libri sono alla base della fortunata serie, “tutte le essenze intime dei personaggi”. “Io scrivo per essere letto e diffido di quelli che dicono di scrivere per sé stessi. Quindi scrivo per raccontare storie che possano raggiungere il maggior numero di persone possibile. Per questo sono straordinariamente fortunato che i miei romanzi siano diventati una serie tv di grande successo”.

 

La messa in onda è programmata per l’8 ottobre in prima serata su Rai1 con un’anteprima su Rai Play il 1° ottobre. La produzione è Rai Fiction e Clemart e l’adattamento è dello stesso de Giovanni con Dido Castelli, anche lui new entry.

E’ una serie che appartiene al patrimonio più ricco e prestigioso della serialità di Rai Fiction – ha affermato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction in occasione della presentazione al Prix Italia di Capri – Innanzitutto perché è basato sull’opera di un grande autore come Maurizio de Giovanni, poi per la regia che asseconda la ricchezza narrativa e dà il tono ambientale del racconto e infine per l’interpretazione di un gruppo di attori, a cominciare da Alessandro Gassman, di rara qualità, circondati da tanti volti inediti per la televisione e che vengono dal grande teatro napoletano“.

Continuare con una serie che ha avuto un grande successo, è nella “legge della serialità“, ha spiegato ancora Andreatta, sottolineando che si tratta di “un prodotto ricco e stratificato” e che la seconda stagione “diventa più matura e vissuta, più accogliente”. Un prodotto “variegato nei generi, dramma poliziesco con insert comedy e sentimentali, profondo nei sentimenti e nei chiaroscuri dei suoi personaggi”.

Torna così operativo il commissariato di Pizzofalcone con gli uomini di Lojacono, che ha il volto di Alessandro Gassmann, e il magistrato Laura Piras (Carolina Crescentini) con la quale Lojacono ha una tormentata storia d’amore. Ancor più tormentata in questa seconda stagione, per l’arrivo di un nuovo personaggio, Buffardi (Matteo Martari), magistrato antimafia affascinante più per i suoi difetti che per le sue virtù.

Quando me l’hanno proposta mi tremavano le gambe all’idea di fare una seconda stagione dopo la prima che ha avuto un successo straordinario. Ma era un piatto appetibile“, ha detto D’Alatri, che oltre a lavorare sulla storia, ha agito molto sugli attori e sulla loro recitazione. Ma non ha certamente trascurato l’altra grande protagonista della serie: Napoli. “Sono romano – spiega – ma ho fatto una grande ricerca su Napoli e ne sono rimasto totalmente affascinato. E’ una città unica, capitale italiana del teatro con uno straordinario patrimonio culturale e una ineguagliabile piacevolezza del vivere”.

Carlo Salvatore

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