Fato e Destino a Mantova

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Pittore romano Maddalena in estasi 1730-1750 olio su tela 115x95 cm. Collezione privata

Al Palazzo Reale di Mantova sino al 6 gennaio 2019 c’è una particolare esposizione dal titolo “Tra Fato e Destino Tra mito e contemporaneità” che mostra come veniva interpretato il fato e il destino dall’antichità al contemporaneo. E’ curata da Renata Casarin e Lucia Molino con Michela Zurla. Catalogo Silvana Editoriale.

Domenico Fetti
Parabola del tesoro nascosto 1619-1621 olio su tavola 61×45 cm. Mantova Complesso
Museale Palazzo Ducale Collezione Romano Freddi

 

 

Promossa dalla Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Mantovana e Complesso Museale Palazzo Ducale con il Comune di Mantova, la mostra è la terza tappa del tour Open che porta a conoscenza del pubblico il patrimonio della Fondazione Cariplo in tutta la Lombardia, nelle provincie di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Si tratta di 70 tra dipinti sculture, disegni, mosaici e grafica che mostrano come gli artisti hanno interpretato il Fato e il Destino dall’antichità ai giorni nostri.

 

 

Biagio Poli (Biagio Lombardo?) Tempesta marina 1640-1680 ca. olio su tela 132×213 cm.
Mantova Complesso Museale Palazzo Ducale

Sono sculture di età romana e opere che vanno dal ‘500 come quella di Domenico Fetti, al ‘600 con le nature morte, all’800 fino al periodo di Gustav Klimt, Angelo Morbelli e Adolfo Wildt, per citarne solo alcune. Naturalmente per mostrare la grandezza delle raccolte d’arte anche di altre Istituzioni, ci sono i prestiti di molti musei e di collezioni private. Il percorso espositivo che si svolge per sezioni, porta per ciascuna di queste uno o più capolavori che la identificano. Sarebbe interessante citare per ciascuna di tutte le 10 sezioni le opere contenute, ma questo è impossibile.

Virgilio Guidi
Cielo Antico 1951 olio su tela 90×70 cm. Mantova Complesso Museale Palazzo Ducale

In ogni sezione ci sono quelle che vanno dall’antico al moderno secondo il contenuto delle stesse. Così Verità nascoste si apre con la Sfinge scultura del I sec.d.C. fino ad arrivare alla Maddalena, opera settecentesca. Interrogare la sorte cosa che ancor oggi spesso si è portati a fare, tra le altre contiene La cartomante di Jean Baptiste Dehaussy. Nella sezione Interrogare il cielo si trovano le opere che citano La Maddalena. Tra sacro e profano ci sono lo Studio per un monumento funerario di Vincenzo Gemito e I Puri nel Portfolio di Adolfo Wildt, mentre per Sfidare il destino ci sono opere di periodi eterogenei che mostrano il desiderio di ogni uomo di rapportarsi con Dio o con il negarlo.

 

Gustav Klimt
Donna distesa 1914.15 Matita su carta 375×565 mm. Ravenna MAR Museo d’Arte della
città di Ravenna

Per il Confronto tra la vita e la morte va citata l’opera di Morbelli Sogno o realtà. Il tema della Vanitas è espresso sia dalle nature morte floreali che si ammirano nell’opera di Ludovico Saffi che mostra abbondanza ma anche la caducità del tempo. Per Tra sonno e morte c’è il Cupido dormiente e nel Nudo di donna di Klimt dove la donna è sospesa tra sonno e morte, con il segno del periodo secessionista che si ritrova nell’opera di Arturo MartiniLa paura dell’uomo è molto ben espressa dalla vivacissima opera di Virgilio Guidi, mentre La risalita dalla terra al cielo è ben motivata dall’opera Icone di Sonia Costantini.  

Anna Camia

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