Ai nastri di partenza la 4° edizione di Roma Comic Off

0

Per il quarto anno consecutivo, dal 13 al 23 settembre, ritorna Roma Comic Off, dove cinquanta compagnie da tutta Italia porteranno in scena una lunga serie di spettacoli comici.

Per il quarto anno consecutivo, dal 13 al 23 settembre, ritorna Roma Comic Off, il Festival della comicità della Capitale, ideato e diretto da Roberto D’Alessandro, dove cinquanta compagnie da tutta Italia porteranno in scena una lunga serie di spettacoli, ciascuno dei quali replicato per due sere consecutive, portati in scena da attori, attrici e compagnie nazionali. Numerose le sale coinvolte, molte nella zona Testaccio, noto rione romano molto popolare, dove sono concentrati molti teatri o in zone limitrofe: Teatro Agorà, Teatro di Documenti, Teatro Marconi, Teatro Petrolini, Teatro Portaportese, Teatro De’ Servi, Teatro Lo Spazio, Teatro Testaccio, Teatro Tordinona, Teatro Trastevere, per un totale di 10 teatri e 12 sale.

Teatri di piccole e medie dimensioni che negli ultimi anni hanno saputo galvanizzare un numero sempre maggiore di persone all’arte del teatro e che aderisce ora con entusiasmo al progetto di un Festival interamente dedicato all’universo del comico. Una vera e propria rete culturale che, attraverso tale comune progettualità, vuole promuovere e valorizzare talenti ed eccellenze del teatro italiano, con un occhio particolare ai giovani e al loro impegno. L’evento si struttura in una serie di spettacoli in contemporanea, oltre cinquanta compagnie partecipanti, ospitate in ognuna delle numerose sale. Svariate le possibilità di scelta: dalla commedia al cabaret, dal monologo comico alla commedia musicale.

 

 

A decretare gli spettacoli vincenti, un meccanismo tripartito: il voto del pubblico, il voto di un apparato di critici teatrali e il voto dei direttori dei teatri ospitanti. I criteri di assegnazioni dei premi sono disponibili sul sito dell’evento www.romacomicoff.it, alla voce Partecipa.

 

 

Tra le importanti novità della 4°edizione figura la ricca serie di premi, ben 25, e un montepremi di 5000 euro: il Premio Problem Solving, pari a 1000 euro, per il primo classificato, 700 euro per il secondo e 300 euro per il terzo. I tre premi sono assegnati tramite un meccanismo tripartito: il voto del pubblico, il voto di un apparato di critici teatrali e il voto dei direttori dei teatri ospitanti. I criteri di assegnazioni dei premi sono disponibili sul sito dell’evento, alla voce Partecipa. Il Premio Andrea Leone, pari a 3000 euro, assegnato a discrezione del produttore Andrea Leone a una delle compagnie partecipanti.

 

I Premi Teatro De’ Servi, Teatro Marconi, Teatro Cyrano, Benevento Città Spettacolo, Teatro del Lido Ostia, Teatro Agricantus (Palermo), Nuovo Sala Gassman (Civitavecchia), Teatro Civico Rocca di Papa, Teatro Tognazzi (Velletri), Teatro Uniko (Lavinio-Anzio) e Teatro Marconi, che permetteranno agli spettacoli vincitori di essere inclusi nella programmazione del relativo teatro o festival.

 

 

La Coppa Julio Solinas, assegnata dall’organizzazione a un’attrice o attore particolarmente distintasi o distintosi. Una serie di dieci encomi (miglior spettacolo, miglior testo, miglior regia, miglior attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista, migliori scenografie, migliori costumi, migliori musiche) il cui conferimento sarà uguale a quello dei premi in denaro Problem Solving.

 

Quest’anno molto spazio verrà dato anche alla satira che da sempre è la frusta che castiga i vizi e le debolezze, dissacra i tabù, denuncia le piccole e grandi perversioni del mondo, della società, della politica. Acuta e mordace, tagliente e sferzante, essa è il primo sintomo di una società libera o che libera aspira ad esserlo. La satira si svilupperà all’interno dei teatri Marconi e Portaportese.

 

Tra i vari spettacoli, Enrico Paris e gli A4 presenteranno Virgilio, và all’Inferno, una sorta di sequel-spin off della Divina Commedia dantesca, in cui si immagina il viaggio a ritroso del poeta Virgilio una volta lasciato Dante. Per la regia di Susanna Lauletta, La morte ti fa bella, uno show che ironizza sull’assidua ricerca delle donne di oggi della perfezione estetica e dell’eterna bellezza. Tanti i temi esposti: ci sarà spazio per l’amore, la crisi del lavoro, la spiritualità.

Il nastro di partenza è fissato a giovedì 13 settembre con dieci rappresentazioni, tra cui Gesù, Confucio e John Lennon al Tordinona, per la regia di Silvana Mariniello, Chiudi, fa corrente di Daniela Cenciotti al Teatro Portaportese e La reliquia di S. Cecilia di Luciamo Medusa al Teatro Petrolini.

Giancarlo Leone

Nessun commento