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Forum dall’11/06/2018 al 17/06/2018

Incontri, conferenze, dibattiti – Presenze culturali delle Accademie e degli Istituti di cultura a Roma – Diario, a cura di Cristiano Felice, dal dall’11/06/2018 al 17/06/2018.

11/06/2018 – Lunedì.

 

ACCADEMIA POLACCA DELLE SCIENZE – Tavola Rotonda –Vicolo Doria 2, Roma.

14:30: Tra Italia e Polonia: arti decorative e design. Tavola rotonda. Partecipano: Piotr SALWA, Agnieszka BENDER, Małgorzata BINIECKA, Pasculli FERRARA, Hanna SAMSONOWICZ, Małgorzata WRZEŚNIAK, Wojciech KOWALSKI, Ciro PAOLILLO, Agnieszka PUDLIS, Jan Wiktor SIENKIEWICZ.

CASA ARGENTINA – Incontri: Caffè delle Scienze –Via Veneto 7, Roma.

17:30: Matematica y Futbol. Tavola rotonda. Partecipa: Fernando Rodriguez Villegas.

CASA DELLE LETTERATURE – Festival delle Letterature –Piazza dell’Orologio 3, Roma.

18:00: Presentazione del libro L’amore all’inizio di Judith Hermann. L’amore all’iniziodi Judith Hermann è il primo romanzo dell’autrice berlinese, molto amata da pubblico e critica, in patria così come in Francia e Inghilterra, per le sue raccolte di racconti. All’inizio, prima ancora dell’amore, in questo romanzo c’è la paura, il terrore di Stella per il volo e la capacità di Jason di tranquillizzarla tenendole la mano. Dalla loro conoscenza ad alta quota atterreranno in un matrimonio tranquillo, in un tempo immobile, composto da gesti minimi in un sobborgo anonimo che ricorda alcune periferie americane di Stephen King. Lavora con gli anziani lei, nei cantieri lui, hanno una bambina, Ava, che Jason vede quando non è via con la ditta edile. Durante quelle assenze un misterioso vicino, Mister Pfister, citofona a Stella, chiedendo di parlarle. Di fronte allo scettico rifiuto della donna, non demorderà, anzi sarà sempre più insistente, lì al campanello, oppure con lettere, cartoline, sempre inserendosi esattamente nei periodi in cui Jason non è a casa. Con una lingua laconica, rarefatta, Judith Hermann sostiene l’impalcatura di uno stalking romanzato: frasi sospese come ponti sul vuoto, atmosfere spettrali come caverne carsiche che ritmano la narrazione. Il romanzo di un’intimità violata che si fa racconto delle inquietudini di ogni normalità.

FORUM AUSTRIACO DI CULTURA A ROMA – Musica –Viale Bruno Buozzi 113, Roma.

19:00: Robert Lehrbaumer interpreta Gottfried von Einem. Il pianista austriaco Robert Lehrbaumer chiuderà con un concerto la giornata inaugurale del convegno storico “1918 E GLI ANNI SUCCESSIVI: ECONOMIA, FINANZA E STRUTTURE NELL’ AREA ADRIATICO-DANUBIANA”. In programma composizioni per pianoforte di Bach, Mozart, Schubert, Gershwin e di Gottfried von Einem, in occasione del centenario dalla nascita.

UNIVERSITA’ LINK – Dibattito –Via del Casale di San Pio V 44, Roma.

17:00: La lotta contro la corruzione, una priorità della comunità internazionale. Partecipano: Vincenzo Scotti, Juan Mesa Zuleta, Donato Di Santo, Fernando Carrillo Florez, Federico Cafero de Raho, Nicoletta Parisi, Giovanni Tartaglia Polcini, Alfredo Durante Mangoni.

UNIVERSITA’ ROMA TRE – AULA DIDATTICA – DIPARTIMENTO STUDI UMANISTICI – Incontri –Piazza della Repubblica 10, Roma.

17:00: Continuità e rottura nelle società in trasformazione: il Mediterraneo Occidentale tra l’Orientalizzante e la conquista romana. Partecipano: José Ángel ZAMORA, Lena Marie VITT, Bruno D’ANDREA, Esther RODRÍGUEZ.

 

12/06/2018 – Martedì.

 

FONDAZIONE AAMOD – EX CENTRALE MONTEMARTINI – Cinema – Via Ostiense 106, Roma.

19:00: Proiezione del film Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi, una riflessione autobiografica che si interroga sulle forme del documentario contemporaneo e che vede l’umanità e i paesaggi del Grattacielo di Rimini scrutati in prima persona da uno dei suoi abitanti, in dialogo aperto con il grattacielo stesso (cui dà voce lo scrittore Ermanno Cavazzoni) e i suoi immaginari. Un lavoro che ritrae gli interni pop, le derive psichiche, i miti della vacanza di massa proprio attraverso uno degli edifici simbolo della metropoli balneare romagnola: un grattacielo alto 100 metri, inaugurato nel 1959 quale icona di una fiduciosa modernità, custode di ricchezze ma anche problematiche, che oggi è considerato un quartierone verticale abitato da una ventina di nazionalità differenti. Dai tempi dell’infanzia, immaginato come irraggiungibile albero della cuccagna all’interno di una città lunapark capitale europea della vacanza ad ecomostro, esempio di convivenza sociale, catalizzatore di paure e suggestioni catastrofiste o paradiso tecnologico, a seconda degli attuali punti di vista. La proiezione, introdotta da Silvio Grasselli, sarà preceduta dalla presentazione del volume Documentario come arte. Riuso, performance, autobiografia nell’esperienza del cinema contemporaneo di Marco Bertozzi (ed. Marsilio) di cui l’autore parlerà con Giacomo Ravesi. Presenterà la serata Vincenzo Vita.

13/06/2018 – Mercoledì.

 

14/06/2018 – Giovedì.

 

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Cinema  – Via Giulia 1, Roma.

19:30: Proiezione del film 1945, diFerenc Török, Ungheria, 2017, 91’. Seguirà un incontro con la scrittrice Edith Bruck.

ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO IN ROMA – Conferenza  – Via Giovanni Paisiello 24, Roma.

18:00: Peder Henriquez Uréna, La trascendencia de su legado. Conferenza diTony Raful Tejada.

MUSEI CAPITOLINI – SALA PIETRO DA CORTONA – Conferenza  – Piazza del Campidoglio, Roma.

17:30: L’impatto di Winckelmann in Europa. Conferenza diEric M. Moormann.

 

15/06/2018 – Venerdì.

 

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Musica  – Via Giulia 1, Roma.

20:30: Concerto per pianoforte conGiuseppe D’Alloi e Daniele Paolillo. In programma musiche di: F. Chopin, C. Debussy, F. Liszt, M. Ravel.

GOETHE INSTITUT ROM – Libri  – Via Savoia 15, Roma.

19:30: Angela Nagele al KRIMI Festival. L’autrice austriaca Andrea Nagele partecipa alla seconda edizione di KRIMI, il festival dedicato al giallo in lingua tedesca con il suo ultimo libro “Grado sotto la pioggia”, pubblicato in Italia per Emons Edizioni.

TEATRO BELLI – Evento  – Piazza di Sant’Apollonia 11a, Roma.

21:00: Migranti sull’Olimpo. Scritto e diretto da MAGDA MERCATALI. Uno spettacolo fuori del comune, controcorrente rispetto allo spirito del tempo: il testo, scritto da Magda Mercatali, attrice e insegnante volontaria presso la scuola di italiano per migranti di via Giolitti, affronta con ironia e gusto del grottesco il tema delle diversità e delle differenti credenze religiose. I personaggi sono gli Dei, i capricciosi abitatori dell’Olimpo, ma la vera novità sono gli interpreti. Infatti Giove è un ragazzo del Biafra, Giunone viene dal Perù; Apollo è del Bangladesh, mentre Minerva è ucraina; Cupido è della Guinea, Vulcano viene dalla Nigeria come Venere; Mercurio è arrivato dal Marocco, mentre Marte è georgiano. Gli attori sono dodici ragazzi della scuola di italiano di via Giolitti che provengono da nove paesi ed etnie diverse.Il laboratorio teatrale è un’offerta che si aggiunge al percorso didattico che gli attori-studenti hanno accolto con entusiasmo. La scuola di italiano di via Giolitti è un’iniziativa di Focus- Casa dei Diritti sociali, associazione di volontariato laico che si occupa di migranti e persone svantaggiate. *Il ricavato dalla vendita dei biglietti servirà a finanziare le attività della scuola.

16/06/2018 – Sabato.

 

ISTITUTO PORTOGHESE DI CULTURA A ROMA – Musica Via dei Portoghesi 6, Roma.

19.00: Concerto di pianoforte di Vasco Dantas. Morceaux des Préludes.

TEATRO BELLI – Evento  – Piazza di Sant’Apollonia 11a, Roma.

21:00: Migranti sull’Olimpo. Scritto e diretto da MAGDA MERCATALI. Uno spettacolo fuori del comune, controcorrente rispetto allo spirito del tempo: il testo, scritto da Magda Mercatali, attrice e insegnante volontaria presso la scuola di italiano per migranti di via Giolitti, affronta con ironia e gusto del grottesco il tema delle diversità e delle differenti credenze religiose. I personaggi sono gli Dei, i capricciosi abitatori dell’Olimpo, ma la vera novità sono gli interpreti. Infatti Giove è un ragazzo del Biafra, Giunone viene dal Perù; Apollo è del Bangladesh, mentre Minerva è ucraina; Cupido è della Guinea, Vulcano viene dalla Nigeria come Venere; Mercurio è arrivato dal Marocco, mentre Marte è georgiano. Gli attori sono dodici ragazzi della scuola di italiano di via Giolitti che provengono da nove paesi ed etnie diverse.Il laboratorio teatrale è un’offerta che si aggiunge al percorso didattico che gli attori-studenti hanno accolto con entusiasmo. La scuola di italiano di via Giolitti è un’iniziativa di Focus- Casa dei Diritti sociali, associazione di volontariato laico che si occupa di migranti e persone svantaggiate. *Il ricavato dalla vendita dei biglietti servirà a finanziare le attività della scuola.

17/05/2018 – Domenica.

 

ISTITUTO PORTOGHESE DI CULTURA A ROMA – Musica Via dei Portoghesi 6, Roma.

18.30: Concerto di organo di Giampaolo Di Rosa. La musica portoghese da Coelho a Faria.

TEATRO BELLI – Evento  – Piazza di Sant’Apollonia 11a, Roma.

17:30: Migranti sull’Olimpo. Scritto e diretto da MAGDA MERCATALI. Uno spettacolo fuori del comune, controcorrente rispetto allo spirito del tempo: il testo, scritto da Magda Mercatali, attrice e insegnante volontaria presso la scuola di italiano per migranti di via Giolitti, affronta con ironia e gusto del grottesco il tema delle diversità e delle differenti credenze religiose. I personaggi sono gli Dei, i capricciosi abitatori dell’Olimpo, ma la vera novità sono gli interpreti. Infatti Giove è un ragazzo del Biafra, Giunone viene dal Perù; Apollo è del Bangladesh, mentre Minerva è ucraina; Cupido è della Guinea, Vulcano viene dalla Nigeria come Venere; Mercurio è arrivato dal Marocco, mentre Marte è georgiano. Gli attori sono dodici ragazzi della scuola di italiano di via Giolitti che provengono da nove paesi ed etnie diverse.Il laboratorio teatrale è un’offerta che si aggiunge al percorso didattico che gli attori-studenti hanno accolto con entusiasmo. La scuola di italiano di via Giolitti è un’iniziativa di Focus- Casa dei Diritti sociali, associazione di volontariato laico che si occupa di migranti e persone svantaggiate. *Il ricavato dalla vendita dei biglietti servirà a finanziare le attività della scuola.

Cristiano Felice

Cristiano Felice: