Una commedia ironica e romantica a teatro

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È in scena fino al 15 aprile al Teatro Sette di Roma, dopo in tournée a Milano al Teatro San Babila, la divertente commedia, Non ti vedo da vicino, scritta da Alessandra Merico ed Enzo Casertano, anche protagonisti con Fabio Avaro e Danila Stalteri. La regia è firmata da Vanessa Gasbarri

È in scena fino al 15 aprile al Teatro Sette di Roma, dopo in tournée a Milano al Teatro San Babila, la divertente commedia, Non ti vedo da vicino, scritta da Alessandra Merico ed Enzo Casertano, anche protagonisti del lavoro con Fabio Avaro e Danila Stalteri. Nella commedia un ironico e romantico Enzo Casertano, che riesce a divertire il pubblico, come sempre, dall’inizio alla fine, interpreta Filippo, uno strano e particolare inventore di giochi e rompicapo, non molto avvezzo a vedere altre persone, amante del silenzio più assoluto, quasi come se la sua casa fosse un monastero, si ritrova per vicina di casa, o meglio di parete, sottile come una fetta di mortadella, Aurora, una buffa e strana ragazza, interpretata da Alessandra Merico, molto timida ed impacciata, che si sta preparando per un importante esame al Conservatorio di violino, che per lei quasi è una persona, visto che gli ha dato anche un nome, Sebastiano.

A separare le loro vite molto particolari, per non dire surreali, una sottile parete, per l’appunto, che non permette ai due di vedersi, di conoscersi, ma che li porta parzialmente a condividere, con qualche perplessità e discussione, la loro vita privata, che tanto privata poi non è. Per far vedere questa ipotetica parete, la scenografia è divisa a metà: da un lato, a sinistra, una carta da parati d’epoca e dall’altra, a destra, una stanza ricolma di giocattoli colorati, pupazzi che servono come “lavoro” ma anche, forse, come divertimento, visto che Filippo si dimostra un eterno Peter Pan.

Passano dei giorni e i due, entrati in confidenza, decidono di instaurare una relazione: particolarità è che saranno insieme ma senza vedersi mai. A complicare le cose ci si mette anche la guerra tra Anna, un’esuberante, divertente ed irriverente Danila Stalteri, la bella sorella di Aurora, e il simpatico e molto pratico Armando, caro amico da anni e socio d’affari di Filippo, interpretato da Fabio Avaro, che cerca di cambiare nei modi e nel carattere, con scarsi risultati, Filippo. A latere, casualmente, si ritroveranno, per via di questi due appartamenti in comune, Anna ed Armando, che ventitré anni prima erano stati fidanzati, ma il rapporto era finito non certo positivamente.

I quattro attori sono eccezionali, qualche volta, forse, sopra le righe, ma tutti ben compenetrati nei loro divertentissimi ruoli. Il brillante quartetto ben affiatato riesce ad attrarre il pubblico non solo negli appartamenti, ma anche nell’intimo di un cuore appassionato di buon teatro. La regista Vanessa Gasbarri, con leggerezza e in maniera poetica, ci regala una favola moderna e comica che mostra il difficile mondo dei rapporti umani, aggredito da paure e incomunicabilità. Ma qui, poi, a prevalere è l’amore, che risolve sempre tutto. Non ti vedo da vicino, una pièce da vedere.

Giancarlo Leone                   

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