EGITTO in mostra al Lido di Jesolo

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Ricostruzione della tomba di Tutankhamon

Al Lido di Jesolo nello spazio Aquileia 123 si aprirà dal 26 dicembre 2017 al 15 settembre 2018 una grande esposizione altamente scientifica dal titolo “Egitto Dei, faraoni, uomini” con importanti reperti, ma accessibile a tutti: E’ curata da Emanuele Ciampini, Alessandro Roccati e come curatrice esecutiva Donatella Avanzo.

Stele in calcare inciso e dipinto del capo dei Medjai Amen-em-net

 

Seguendo la nuova linea che vuole far conoscere a tutto il pubblico di qualsiasi estrazione le grandi mostre scientifiche, al Lido di Jesolo si potrà visitare un’esposizione che, pur mantenendo la sua scientificità, sarà molto movimentata poiché prenderà vita in un percorso che partendo dall’Adriatico sfocia nel Mediterraneo mettendo in luce le civiltà che si crearono nelle sponde fino al fiume Nilo con le dinastie dei Faraoni, il loro mondo d’oltretomba con l’arte, la scrittura, i rituali e gli usi e costumi di questo popolo.

 

Statuina di gatto in bronzo

 

I reperti in mostra provengono dal Museo Nazionale del Cairo, Museo Giovanni Barracco di Roma, Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Museo Egizio, Museo Archeologico di Asti, Civico Museo di Stori e Arte di Trieste. Proiezioni animate e postazioni multimediali interattive permetteranno di scoprire i preziosi reperti prestati anche da collezioni private, utilizzando animazioni video, schermi touch, sempre però mettendo in luce i contenuti scientifici.

 

Scarabeo con nome della Regina Hatshepsut

Importante sarà la perfetta ricostruzione di due tombe egizie che il pubblico potrà visitare, quella di Tutankhamon dodicesimo faraone della XVIII dinastia egizia scoperta da Howard Carter nel 1922 e quella dell’artigiano Pashed. Eccezionale sarà il prestito del Museo Archeologico di Asti che presterà la famosa mummia restaurata e ancora mai esposta al pubblico. L’interesse scientifico che questa mummia ha suscitato permetterà ai visitatori la conoscenza tramite un’installazione multimediale. In effetti grazie alla collaborazione con la polizia criminale si è potuto realizzare la ricostruzione della stessa che sarà visibile per la prima volta in questa esposizione.

Statua in pietra di sovrano inginocchiato

 

Grazie alla TAC eseguita dal reparto di radio diagnostica dell’ospedale di Asti sulla mummia, si sono osservati i misteri e le incongruenze della stessa, per ora ancora destinati agli studi e alla ricerca degli egittologi per cercare di capire di chi fosse il corpo, chi abbia violato la sua sepoltura e in che epoca questo è avvenuto, risposte che saranno svelate nella sala dedicata. E’ veramente un avvenimento di grande importanza che i visitatori potranno osservare.

 

 

Divinità femminile seduta legno scolpito e dipinto

 

 

I numerosi reperti, l’allestimento particolare, il supporto di un Comitato scientifico di vaglia, faranno di questa esposizione che dura a lungo, un vero avvenimento non solo invernale, ma anche nel periodo estivo.

Savina Fermi

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