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    Categories: Spettacolo

Visum incontra Pino Strabioli a teatro

Attore di teatro, regista, conduttore, giornalista, scrittore, una personalità curiosa e camaleontica a cui piace spaziare nel mondo dello spettacolo. Stiamo parlando di Pino Strabioli che la sera del 2 agosto ai Giardini della Filarmonica renderà omaggio a un altro grande attore del Teatro italiano del passato, capocomico, regista, maestro di generazioni di attori, nonché raffinato illustratore e disegnatore di moda scomparso nel 1973, Sergio Tofano con Pino Strabioli racconta Sergio Tofano (e i cavoli a merenda). Visum l’ha incontrato.

Pino parliamo di questo spettacolo su Sergio Tofano

Ho voluto fare questo spettacolo innanzitutto perché continua il mio lavoro sulla memoria, ricordando personaggi famosi del passato e attuali. Sergio Tofano è stata una figura storica del teatro e della cultura del ‘900. E poi proprio quest’anno si festeggiano 100 anni dalla nascita del famoso Signor Bonaventura (che l’attore firmava con STO, “Qui comincia l’avventura del Signor Bonaventura…”), mitico personaggio che compariva sul Corriere dei Piccoli, il famoso ‘Corrierino’ che ha tenuto compagnia per 50 anni forse a 4 generazioni. Oltre che essere stato un grande attore è stato novelle bellissime che ancora oggi sono modernissime, dotate di una freschezza unica. Ecco I cavoli a merenda, per ricordare Tofano, è una partitura per attore, burattini e musica. Una narrazione scanzonata con storie di vita quotidiana un po’ assurda che denunciano l’aspetto surreale e folle della realtà”.

Perché proprio Sergio Tofano, un attore che forse pochi ricordano?

Certo le nuove generazioni non lo ricorderanno, ma uno dei miei compiti è proprio quello di proporre il contemporaneo senza trascurare quello che c’è stato prima di noi. Sono sicuro che anche il pubblico si appassionerà a questo spettacolo. Con me in scena, oltre a burattini e pupazzi, Andrea Calabretta e la chitarra di Dario Benedetti”.

 

 

I suoi ricordi personali di Sergio Tofano

Come tutti quelli della mia generazione l’ho scoperto grazie ai miei genitori, con il Corriere dei Piccoli ho letto le avventure del Signor Bonaventura. Mi ricordo poi che quando feci con Paolo Poli a teatro I viaggi di Gulliver, fu proprio lui a suggerirmi uno spettacolo su Tofano. Ed ecco che l’idea è diventata realtà. Certo sarebbe bello proprio fare uno spettacolo su Bonaventura”.

 

Quest’estate sta facendo una serie di interviste al Gay Village.

Sì, è vero, mi sto molto divertendo. Il Gay Village è una delle manifestazioni romane più vive. Son tornato con molto piacere qui dove c’ero già stato nel 2003 e nel 2004. Finora ho intervistato, tra i tanti, Veronica Pivetti, Arturo Brachetti, Patty Pravo, Orietta Berti, Vladimir Luxuria, Chiara Francini. Prossimamente intervisterò Antonello Dose e Luca Zingaretti”.

Progetti futuri?

Da novembre, su Raitreil nuovo ciclo del fortunato programma che tratta di teatro, Colpo di scena. La prima puntata sarà dedicata ad Anna Marchesini, che ha lasciato in tutti noi un grande vuoto, poi la seconda puntata per ricordare Carmelo Bene, un attore che ha rivoluzionato il teatro italiano. Poi vedremo. Mi piacerebbe fare una puntata su Paolo Villaggio, recentemente scomparso e un’altra su Marcello Mastroianni, un attore poco ricordato”.

E poi?

Ci tengo molto a dire che nel cuore di Roma, a Via Giulia, è nato un nuovo teatro, l’Off Off Theatre, che ha come direttore artistico Silvano Spada, anche direttore del Festival di Todi, a cui devo molto. Qui proporrò lo spettacolo Concerto per Sandro Penna e a dicembre riprenderò lo spettacolo su Tofano. Poi riprenderò, ma non a Roma, ma in giro per l’Italia, Wikipiera, con Piera Degli Esposti”.

Giancarlo Leone

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro