Al Teatro Argot Senza Glutine

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È in scena al Teatro Argot Studio di Roma fino al 7 maggio Senza glutine, nuovo testo dell’attore e autore palermitano Giuseppe Tantillo, che ne ha anche curato la regia insieme a Daniele Muratore. Lo spettacolo, una cinica e spietata riflessione sull’amore, è al suo debutto nazionale.

Un titolo che sicuramente incuriosisce, Senza glutine. Cosa può mai avere infatti a che fare il glutine con l’amore? L’enigma viene svelato già nelle prime battute, e se ciò non bastasse è Tantillo stesso a chiarirlo nelle note di regia: “La verità è che mi riesce difficile scindere il concetto di amore da quello di digestione. Li considero affini. In entrambi i casi, infatti, si tratta di assorbire e trasformare (alimenti o sentimenti) avendo cura di eliminare le scorie”.

Questa la particolare metafora punto di partenza di una divertente commedia che racconta le tante facce dell’amore, compresi il disincanto e tutte quelle verità che spesso non si vorrebbero vedere: la quotidianità che si trasforma in noia, lo spegnersi della passione, il tradimento, il perdersi e il ritrovarsi.

 

Senza glutine è la storia di due coppie che non hanno la forza di lasciarsi. Da una parte ci sono i trentenni Fran (Giuseppe Tantillo) e Lisa (Valentina Carli). Dall’altra ci sono Paolo (Vincenzo De Michele) e Felicia (Orsetta De Rossi), che di anni ne hanno quasi cinquanta e stanno insieme da quindici. Crisi di natura diversa che si incrociano tra loro mettendo a dura prova la solidità delle due coppie.

Senso di colpa, malinconia, tenerezza, gratitudine, disincanto e nostalgia attraversano i protagonisti, il tutto stemperato da una giusta dose di un sagace umorismo che prende forma nei continui botta e risposta. Sulla scena – che rimanda ad uno spartano ambiente domestico – si avvicendano i personaggi e le loro storie, intervallate da canzoni che segnano il passaggio da una scena all’altra.

Il pregio di Senza glutine è senza dubbio quello di essere una commedia fresca e moderna, con un’ironia vivace e pungente che ben si sposa con la giovane età del suo autore. Non per niente, già con il suo primo testo teatrale Best friend, nel 2013 Tantillo ha ricevuto la Segnalazione Speciale al Premio Riccione per il Teatro. C’è forse ancora qualcosa da affinare nel ritmo e nei tempi comici, ma alla base il talento c’è, e probabilmente i lavori futuri ne daranno prova.

Azzeccata anche la scelta del cast, che sul palco mostra un buon affiatamento. Senza glutine pone lo spettatore davanti all’essenza nuda e cruda dell’amore, smontandone pezzo per pezzo le dinamiche e mostrando tutta la sua complessità. Una commedia brillante e divertente, decisamente ben riuscita.

Barbara Lo Conte

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