Aladin il musical geniale

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Aladin il musical geniale. Dopo aver debuttato giorni fa a Fabriano nelle Marche, dal prossimo 2 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, approda al Teatro Brancaccio di Roma, dopo il successo della stagione 2019/2020, la nuova versione di Aladin Il Musical Geniale, prodotto da Alessandro Longobardi per Oti Officine del Teatro Italiano.

Aladin il musical geniale. Dopo aver debuttato giorni fa a Fabriano nelle Marche, dal prossimo 2 dicembre, e fino al 9 gennaio 2022, approda al Teatro Brancaccio di Roma, la nuova versione di Aladin Il Musical Geniale, prodotto da Alessandro Longobardi per Oti Officine del Teatro Italiano, con un cast parzialmente rinnovato. L’intento è quello di replicare il grande successo di “Rapunzel il Musical”, “Peter Pan il musical” e “La Regina di Ghiaccio il musical”, tutti ideati e diretti da Maurizio Colombi, regista anche di questo Aladin Il Musical Geniale.

Aladin il musical geniale al teatro Brancaccio 

E’ proprio lui a parlare di questo Musical nel corso della conferenza stampa di presentazione al Teatro Brancaccio. “In questa fiaba ci sono due Geni. L’ispirazione è venuta dalla storia originale che arriva dalla lettura che avevo fatto da piccolo de ‘Le Mille e una notte’ e ne ero rimasto affascinato non solo dal contenuto ma anche dalla presenza, appunto, dei due geni. Ho deciso di portarla a teatro – dice Colombi – e di spiegare l’origine dei due geni che nessuno conosce. Gengis Khan aveva conquistato l’Impero Mongolo, che era più grande di quello Romano. Grazie anche a Gea, la Dea della Terra e madre dei Titani, che gli aveva dato un amuleto composto da una lampada e un anello e da lì nasce tutta la storia.

In questa storia c’è l’amore tra Aladin e Aisha

“In questa storia c’è l’amore tra Aladin e Aisha, nome arabo della figlia del Sultano – spiega il regista – conosciuta da tutti come Jasmine e che in questo spettacolo è la sua prima ancella e si crea l’equivoco dove Aladin e Abdul, il suo migliore amico, si fingono ciechi per conquistare le due ragazze e se le scambiano perché Aisha e Jasmine si sostituiscono. Questo scambio crea degli equivoci ”.

Emanuela Rei è l’affascinante Jasmine in Aladin

Confermata dalla scorsa edizione Emanuela Rei, che è l’affascinante Jasmine, in apparenza indifesa, ma in realtà ribelle e indipendente, pragmatica e risoluta. Debutta invece nel ruolo di Aladin, la new entry, l’attore e ballerino Giovanni Abbracciavento, che è il ladruncolo scanzonato, furbo, coraggioso e affascinante. Anche nella nuova versione, invece di un solo Genio, non mancheranno i due Geni: quello della Lampada, Umberto Noto, riconfermato e pronto ad esaudire ogni desiderio del suo padrone con fedeltà e generosità, quello dell’Anello, una new entry (due anni fa era Sergio Friscia), l’attore, ballerino e performer Michele Savoia, nel ruolo di un Genio pasticcione e maldestro, ma di animo buono.

Nel musical vecchi e nuovi personaggi in Aladin

E’ ancora il regista Maurizio Colombi a parlare: “Nella storia troveremo tutti i personaggi classici della fiaba: Aladin, Jasmine, il Genio della Lampada, il Genio dell’Anello, il potente e malvagio Jafar, consigliere del Sultano, la mamma di Aladino. Ma, accanto a loro afferma – anche personaggi che nella fiaba non ci sono: Abdul, ladruncolo amico di Aladin, Aisha, l’ancella amica di Jasmine, Coco la simpatica scimmietta ammaestrata, Skifus, l’assistente di Jafar e poi guardie e avvenenti concubine”.

Un musical che potrebbe andare in scena a Broadway

“Sono sicuro che questa fiaba incanterà a 360 gradi grandi e piccoli, è per l’intera famiglia in un’atmosfera spettacolare, piena di magia, avventura, risate e musiche strepitose. Ci saranno – aggiunge Colombi – nuove scenografie e poi questa volta ci sarà il Ponte Tibetano. La messa in scena ricorda un cartoon. E rispetto all’edizione precedente, avremo un ‘volo’ più tecnologico di Aladin sul tappeto volante: una scelta che si può definire coraggiosa. Lo dico con orgoglio: questo musical non ha niente di meno di un musical in scena a Broadway. Aladin potrebbe andare in scena lì, non sfigurerebbe, sarebbe un successo. Mi auguro che, per i momenti bui che stiamo vivendo – conclude il regista –  in tema di Covid, questa lampada ci porti fortuna, che il nostro spettacolo porti felicità per poter riassaporare la spensieratezza di una volta. Mi auguro che invece di moltiplicare i pani e i pesci, si possano moltiplicare tanti biglietti venduti”.

Le sensazioni dei due protagonisti di Aladin

Ma che hanno detto i due protagonisti? “Vorrei che la gente potesse finalmente vivere di nuovo momenti di svago e di spensieratezza”, così Emanuela Rei, già Jasmine nella precedente edizione.

Un mio desiderio? La gioia di vedere che la gente molli tutto, per passare ore spensierate, magari venendo a teatro per due ore e vedere questo bel musical”, ha dichiarato il nuovo Aladin, Giovanni Abbracciavento.

Giancarlo Leone

 

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