PROJECT ROOM #14 a Milano

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Fondazione Arnaldo Pomodoro
Fondazione Arnaldo Pomodoro

A Milano alla Fondazione Arnaldo Pomodoro dal 12 settembre al 12 dicembre c’è nella Project Room # 14 la mostra “Rosa in mano” di Nevine Mahmoud, Margherita Raso, Dereck MF di Fabio, curata da Eva Fabris

Headrest Derek MF Di Fabio
Headrest Derek MF Di Fabio

La Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta la seconda mostra del progetto per il 2021 nella Project Room #14. Questo progetto denominato “Rosa in mano” degli artisti Nevine Mahmoud, Margherita Raso e Derek MF Di Fabio, dedicato al panorama artistico internazionale affidato alla curatrice Eva Fabris. L’insieme dei lavori esposti, è una danza di posizioni e di contatti fisici, è un incontro tra presenze e assenze, tra interi e parti, tra cromie e sensazioni.

The marble fauna Nevine Mahmoud
The marble fauna Nevine Mahmoud

Nervine Mahmoud ( Londra 1988) vive e lavora a Los Angeles, Margerita Raso Lecco 1991) vive e lavora tra New York e Milano, entrambe hanno scelto un corpo a corpo on materiali e tecniche: opere scolpite e o soffiate ( vetro) per l’una lavori a telaio meccanico, l’altra manuale. Il lavoro rappresenta per Mahmoud oggetti a sè stanti, rappresentazioni spiccatamente sensuali di pezzi con di sculture, come forme chiuse, mondi scultorei auto-riferiti.

 

Piercing Margherita Raso
Piercing Margherita Raso

I tessuti di Raso si danno invece come opere che non hanno una forma prefissata e stabile: superfici di grande qualità tattile e visiva, che occupano gli spazi pendendo dal soffitto, aggrappandosi alle pareti, appoggiandosi su superfici trovate. I motivi di Raso che provengono dall’intreccio dei tessuti a telaio Jacquard, a volte apparentemente astratti a volte più eminentemente figurativi, a volte quello che accade su ciascun drappo, appare una silhouette di corpi ripetuti e sovrapposti che potrebbe ricordare dei movimenti di animazione dei cartoni animati. Tutto questo a volte impedisce la riconoscibilità del soggetto.

 

Untitled Nevine Mahmoud
Untitled Nevine Mahmoud

Il confronto tra le due artiste si espande grazie all’intervento di Derek MF Di Fabio ( Berlino 1987) che lavora tra la Perdaxius e Berlino . Il lavoro di Di Fabio spesso consiste nel workshop il cui risultato finale, è di relativa importanza progettuale. La sua attenzione poetica nasce dalle situazioni su come si possono ascoltare e interpretare.

 

 

Casco Helmet Derek MF Di Fabio
Casco Helmet Derek MF Di Fabio

 

Il lavoro di Mahmoud è stato coerente dal 2017 al 2021 operando con marmo, alabastro e vetro con temi naturali la cui tematica inerisce la vitalità dei corpi.

Raso presenta un’opera prodotta per questa occasione, un tessuto largo circa tre metri il cui interesse per la riproduzione in silhouette di corpi sovrapposti diviene una dimensione animata quasi narrativa, mostrando posizioni di slancio e altre le sembrano alludere alle cadute.

 

Cleave and Spread Nevine Mahmoud
Cleave and Spread Nevine Mahmoud

Le opere delle due artiste, sono al centro di un laboratorio prodotto da Derek MF Di Fabio presso il carcere di Varese a partire da febbraio 2020, che si  si svolge sia in presenza, che in forma epistolare, A conferma della potenza fisica che queste scultore emanano, Di Fabio le porta in carceri per mezzo di racconti e immagini che sono spunti per un laboratorio di scultura, che passa anche per confronto con autori letterari e come James Ballard, Dino Buzzati, William Gibson, Alexia Pauline Umber.

 

 

Il risultato del laboratorio è una traccia scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione il cui ascolto volendo può rappresentare l’audioguida della mostra.

Anna Camia

 

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