Riparte la stagione del Teatro Carlo Felice di Genova

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Domani riparte la stagione del Teatro Carlo Felice di Genova. Si riprende l’attività in grande stile ed in presenza con una maratona musicale che si articola in tre momenti: dalle 18 sino alle 21. 

Il Teatro Carlo Felice di Genova riapre i battenti giovedì, in grande stile, con una maratona musicale. “La nostra attività senza il pubblico ha certo un valore importante, ma relativo“. Questo il pensiero di Pierangelo Conte, neodirettore artistico del teatro, fiero per la sua riapertura.

 

Il programma è stato illustrato con il sovrintendente Claudio Orazi, l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo e il tenore Francesco Meli, direttore dell’Accademia di perfezionamento vocale da poco istituita all’interno del Torrione. “Giovedì – ha dichiarato Orazi – sarà una data importante. Il Teatro non ha mai smesso di lavorare, ha prodotto concerti, effettuato registrazioni discografiche e con l’aiuto di Regione e Comune ha potuto sopperire alle difficoltà contingenti tanto che i dipendenti hanno usufruito della cassa integrazione solo quattro settimane nel 2020 e quattro settimane nel 2021”.

La maratona si articola in tre momenti. Alle 18 nella sala grande del Carlo Felice aprirà il Coro di Voci Bianche diretto da Gino Tanasini (al pianoforte Enrico Grillotti). In programma tre pagine particolarmente piacevoli: “Strike the Viole” di Purcell, “Però mi vuole bene” dal repertorio del Quartetto Cetra e “Vois sur ton chemin” da “Les Choristes” di Coulais. Poi interverrà il Coro del Teatro diretto da Francesco Aliberti (al pianoforte Patrizia Priarone) per una serie di esecuzioni da Vivaldi a Rota passando per Mozart, Verdi, Lehar e Orff.

A questo punto ci si trasferirà in Auditorium Montale dove i tredici giovani cantanti partecipanti alla Accademia eseguiranno arie e duetti dal grande repertorio lirico. Terminata questa perfomance, il pubblico interessato potrà rientrare nel Carlo Felice per il concerto sinfonico diretto da Federico Maria Sardelli con le Sinfonie n.29 di Mozart e n.96 di Haydn.

 

Chiusura prevista alle 21, custodie singoli biglietti, 5 euro. Posti contingentati come da DPCM: 500 spettatori al Carlo Felice, 100 in Auditorium. “Vedremo più avanti – ha assicurato Ilaria Cavo – se come già accaduto in passato, si potrà chiedere una deroga ed arrivare per il Carlo Felice al migliaio di posti“.

Buon ascolto!

Redazione

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