La Grazia è bellezza a Siena

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Libreria Piccolomini Civitya Image

Con il titolo “ La Grazia è bellezza “si è concluso il restauro della Libreria Piccolomini nel Duomo di Siena. I lavori sono stati illustrati al pubblico il 23, 24  e poi il 31 ottobre 2020 e lo saranno anche il 28 novembre sempre su prenotazione, salvo diverse disposizioni governative anticovid-19. La libreria oltre che straordinari volumi è affrescata dal Pintoricchio e la sua bottega.

Biblioteca Piccolomini interno Civita Image

Il restauro della Biblioteca Piccolomini che fu fatta costruire nel 1502 dal nipote di Papa Pio II per onorare le memoria dello zio dal nipote Arcivescovo di Siena Francesco Tedeschi Piccolomini divenuto Papa Pio III per conservare i volumi straordinari. oollezionati dallo zio non solo Papa ma grande umanista. Gli affreschi che ornano la Biblioteca si devono a Bernardino di Betto detto il Pintoricchio o Pinturicchio che dr si voglia, e dalla sua bottega alla quale collaborò anche Raffaello.

Libreria Piccolomini Prete destra Civita Image

Il contratto tra il cardinale e il pittore fu stipulato nel 1502 a Roma e alla morte di Pio III, appena divenuto Papa nell’ottobre 1503, subentrarono gli eredi ad interessarsi delle pitture e portare a termine il grande affresco raffigurante l’intonazione di Pio III nel prospetto della libreria.  Detto affresco rappresenta l’elezione a Pontefice in Piazza del Campo a Siena. Nella scena che raffigura la canonizzazione di Santa Caterina si vedono raffigurati Raffaello e lo stesso Pintoricchio. Al centro della Biblioteca si trova il gruppo marmoreo delle Tre Grazie di arte romana di origine ellenica che Pio III ha acquisito a Roma del Cardinale Colonna.

Liberia Piccolomini Dipinto degli angeli parete destra Civita Image

Nelle librerie sono conservati i grandi libri della Cattedrale di Siena e rari codici miniati dipinti da Sano di Pietro, Pellegrino di Mario, Guido Cozzarseli, Benveduta di Giovanni e da altri artisti locali. Va detto che i dipinti che rappresentano vari episodi della vita di Pio II, sono eseguiti con colori smaltati e inserti e a pastiglia dorata.  La pavimentazione non è originale. il il pavimento è di Ginori Doccia del 1839. L’illuminazione che vede la collaborazione tra l’Opera Metropolitana di Siena e la Ditta ERCO e la sostituzione della pellicola filtrante applicata ai ventri permette di vedere chiaramente il valore de codici miniati.  Un restauro molto ben riuscito.

Per prenotare la visita o il numero 0577/286300 o opasienaa@operalaboratori.com.

Savina Fermi

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