L’ambasciatore della napoletanità’ Renzo Arbore premiato a Roma

0

Lo scorso 24 ottobre a Roma al Teatro Basilica, nel quartiere di San Giovanni, con Le Cattedrali Letterarie Europee è stato premiato Renzo Arbore.

Lo scorso 24 ottobre a Roma al Teatro Basilica, nel quartiere di San Giovanni, è stato consegnato all’83enne Renzo Arbore il prestigioso riconoscimento internazionale Le Cattedrali Letterarie Europee, premio per una carriera costellata di successi tra radio, televisione, cinema e musica, premio già assegnato a numerose eccellenze come Umberto Eco, Meryl Streep, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Arturo Brachetti.

Un viaggio alla scoperta della straordinaria carriera di un uomo che ha rivoluzionato il modo di fare radio, televisione, cinema e musica dedicando al lavoro tutta la sua vita. Renzo Arbore, showman, autore, regista e ambasciatore della musica napoletana nel mondo, artista contemporaneo di grande levatura, con il suo essere innovativo, geniale ha saputo divertirsi e divertire.

Promosso dall’Associazione Culturale Eureka, per “valorizzare l’eccellenza artistica internazionale” nei vari campi come arte, musica, cinema, cultura, giornalismo, il premio è stato consegnato dal Presidente e Vice Presidente Marco Ghitarrari e Pierluigi Pietricola, durante una cerimonia speciale, “nel rispetto delle norme anti Covid”, Arbore ha avuto l’opportunità di raccontare, con la sua solita generosità e verve, le tappe salienti del suo vivacissimo percorso artistico, tra ricordi, curiosità, storici incontri e personaggi indimenticabili come Gabriella Ferri, Luisa De Santis, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Gianni Boncompagni, nonché attori e attrici che hanno fatto la Dolce Vita, oggi del tutto scomparsa, che lo hanno accompagnato e lo accompagnano, nelle sue molteplici e soddisfacenti avventure.

Per tutta la sua vita Renzo Arbore ha cercato, spiato, guardato quel che succedeva nel mondo, cercando di portarlo in radio o in tv, lui che aveva il complesso della provincia, essendo nato a Foggia che lasciò per andare prima a Napoli, dove si laureò in Giurisprudenza e poi a Roma, grandi città per internazionalizzarsi.

 

Circondato da amici e ammiratori che hanno tributato numerosi applausi ad Arbore, tra cui Donatella Pandimiglio, Stefano Pantani con la moglie Lucia Fattori, lo showman dopo i ringraziamenti ha trasformato il pomeriggio in un viaggio presentando immagini inedite e filmati applauditissimi, tratti dalle sue trasmissioni di successo e dai film “Non ci sono avversari dell’indice di ascolto, tranne il sottoscritto”.

Durante la serata è stato consegnato anche il Premio Excelletissimus, dedicato ai giovani talenti, che per questa edizione è andato a Marco Vannucci e ai talentuosi Trio Blewitt, molto apprezzati da Arbore.

Giancarlo Leone

Nessun commento