Jacopo Benassi in mostra a Prato

PDF/PRINT clicca qui

Al Centro per ‘arte contemporanea Pecci di Prato dal 6 settembre 2020 c’è la personale dell’arista fotografo Jacopo Benassi che dal 31 agosto 2020 unirà anche una mostra di manifesti stradali che celebreranno Prato e i suoi tessili. E’ curata da Elena Maggini e rimane aperta fino al 1 novembre 2020.

Quest’artista fotografo che dopo 25 anni di carriera ha una mostra in un luogo istituzionale qual è il Centro Pecci di Prato, unisce alla sua mostra settembrina Vuoto dal 31 agosto 2020 anche The Belt, una mostra di manifesti che celebrano Prato come luogo di industria tessile. Jacopo Benassi artista internazionale, propone Vuoto, una selezione delle sue opere al Centro Pecci nello spazio che simula una parte del suo studio, anticipando la sua esposizione tramite le affissioni di grandi dimensioni The Belt, che saranno visibili anticipatamente per le strade della città.

La prima foto esposta è quella di un gruppo punk in un centro sociale della fine anni ’80. Jacopo Benassi si è formato nel mondo spezzino della cultura Underground e nel tempo ha sviluppato una particolare tecnica dove manca la profondità di campo e senza flash, una foto vera a volte cruda nella totale mancanza di luce creala un modo forzato, una circostanza ideata dall’artista nella quale lo scatto perfetto non esiste. I soggetti sono i più differenti come l’umanità dell’Underground, la cultura internazionale musicale iniziando con l’esperienza del club Bionic gestito proprio da Benassi, a ritratti di modelle, attrici, dalla documentazione fotografica di incontri passionali, all’indagine sul corpo, alla statuaria antica.

Una parte speciale è dedicata all’ autoritratto che fa parte del suo percorso formativo con foto di se stesso o di altri, come la sperimentazione della performance. In mostra sono presentate anche opere inedite dedite all’editoria che comprendono le foto di The Belt dedicate al distretto tessile di Prato che dal 31 agosto diventano manifesti che sono prodromici alla mostra Vuoto, il cui titolo rimanda alla sperimentazione di Jacopo Benassi che vuole farsi conoscere in toto dal visitatore.

Una mostra articolare come quelle che presenta solitamente il Centro per l’arte contemporanea Pecci.

Savina Fermi