PDF/PRINT clicca quiDal 6 settembre 2020 all’11 aprile 2021 al Chiostro del Bramante di Roma è aperta la mostra dedicata all’artista sconosciuto più famoso al mondo: Banksy con 90 opere di tutti i generi che attualmente Banksy, che ha iniziato come writer, pratica.
Banksy è un writer inglese famoso in tutto il mondo per le sue realizzazioni ironiche, di protesta, di rottura e di condanna contro ogni forma di prepotenza compresa la guerra. Le sue opere sono state dipinte sulle pareti esterne di molti edifici pubblici e ha più volte rischiato di essere arrestato. Forse per questo di lui non è dato sapere nulla, si pensa nato nel 1976 a Bristol. Secondo le sue dichiarazioni non vuole che nessuno conosca la sua identità perché a nessuno deve interessare altro se non il suoi lavoro. Comunque, a parte la bravura, certamente questo alone di mistero gli ha molto giovato.
Da Love is i the Air, a Girl with a balloon, passando da Queen with napalm a Toxic Mary a HMV, dalle stampe delle più note mostre realizzate, alle copertine per i dischi di vinile e CD, tutto viene mostrato con le 90 opere presenti nell’esposizione. Banksy ha dichiarato: “con la bomboletta facevo proprio schifo per cui ho iniziato a ritagliare stencil”. Questo spiega la tecnica da lui impiegata in mostra, sempre stencil, stampe su carta o tela, insieme alla selezione di opere uniche realizzate con tecniche differenti dall’olio e dall’acrilico, dallo spray su tela, allo stencil su metallo e cemento ad alcune sculture di resina polimerica a quelle di bronzo dipinto.
Praticamente esempi di tutta l’opera creata attualmente da Bansky, cosa che non è certo facile vedere raccolta tutta insieme. Si può dire che DART Chiostro del Bramante sia determinato a far conoscere a fondo tutta l’arte contemporanea, così come fu nel 2017 per la mostra di Basquiat, senza dimenticare quella recente su Bacon e la Scuola londinese.
Banksy sostiene che l’arte deve essere una comunicazione diretta con il pubblico senza alcun tipo di filtro, quindi senza galleristi che spingono il prodotto di un artista e ne decretano il successo, è solo il valore intrinseco di ciascuno che vale.
Tra l’altro per la parte educativa il Chiostro del Bramante che ha in corso una mostra di cartoni delle opere raffaellesche di Santa Maria della Pace, propone non un confronto di alcun genere tra Raffaello e Banksy poiché sarebbe ridicolo, ma vuole far comprendere che tutta l’arte è contemporanea al proprio tempo per cui bisogna educare i giovani a comprendere l’arte di tutti i tempi.
Attendiamo la mostra.
Emilia Dodi
