Siena: una mostra on line

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Siena che ha messo on line le meraviglie della città, ha voluto mettere in video anche la mostra di Sergio Vacchi chiusa a causa del Covid-19 che sarà visibile fine a giugno 2020, nel format // ComuneDiSiena //ArteFuoridiSè

Siena ha voluto mettere on line un video della meraviglie della città e nel contempo celebrare con un video, la mostra di Sergio Vacchi (1926-2016) artista di grande fama nel secondo Novecento, in Santa Maria della Scala chiusa anticipatamente a causa del Condiv-19 che sarà ora visibile on line fino a giugno. L’importante esposizione di quest’artista dal titolo “Oltre la profezia Sergio Vacchi 1952-2006” è stata curata da Mario Meneguzzo che la spiega molto bene e concisamente durante il video visibile cliccando //ComuneDiSiena//ArteFuoridiSé.

Il curatore chiarisce in poche parole l’evoluzione dell’arte di questo Maestro che trasferitosi a Milano è stato noto nell’arte informale con le sue spatolate dense e colori accesi, nonchè l’evoluzione che ha avuto negli anni passando fino al figurativo molto personale. Le opere sono 30 di grandi dimensioni e riguardano il periodo che va dal 1956 al 2006, mostrando la sua ricerca nel tempo. Sergio Vacchi lavorava per cicli e alcune delle tele presenti sono inedite.

Sergio Vacchi artista visionario in un certo senso profetico come si nota nella tela dedicata a New York con le torri gemelle. Dopo l’informale si è dato al sociale, trasferendosi a Roma dove è stato sostenuto dal grande critico e storico dell’arte Enrico Crispolti. Era noto in Germania, a Copenhagen dove aveva tenuto con successo un’esposizione, a New York, più volte presente alla Biennale di Venezia dove nel 1964 ha avuto una sua sala individuale.

Come detto, nel tempo ha sviluppato un figurativo molto personale quasi visionario con una forte componente erotica. Siena lo ricorda anche per essere un suo concittadino avendo acquistato il Castello di Grotti facendone la sua dimora e la sede della sua Fondazione dal 2007. Ricordare un arista del suo calibro è senz’altro una cosa importante anche per i giovani.

Le foto a corredo sono tratte dal video.

Emilia Dodi

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