OGR Torino on line

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OGR Torino ha deciso di mettere on line la sua programmazione creando il progetto OGR is digital sul sito www.ogrtorino.it con video foto, e materiali inediti.

William Kentrige Procession of reparationists work in progress Foto Samuel Piazza

L’OGR di Torino ha creato uno spazio “OGR is digital” dedicato alle mostre che ci sono state e in attesa di quelle che si potranno vedere rimandate per il Codiv-19, programmando le attività in modo virtuale. Il ciclo è iniziato molto bene il 9 aprile 2020 con “Come nasce una mostra”, cosa che risulta per tutti molto interessante. Si tratta dei bozzetti che William Kentrige ha trasformato in 15 grandissime statue per la mostra che Kentrige ha realizzato nel settembre 2017, posizionate presso il Castello di Rivoli, provenienti dal Sud Africa.

Arturo Herrera Track work in progress Foto di Daniele Ratti

Inoltre dei disegni preparatori della mostra Track del dipinto murale creato da Arturo Herrera. E’ veramente un evento interessante perché fa conoscere al pubblico quello che precede un’esposizione quanta fatica, quanto interesse, quanta attesa per le opere e per l’allestimento, che c’è nel lavoro prima che tutti possano ammirare una mostra. Il tutto svelato con foto, video, e materiali inediti dal 9 aprile 2020 che continua attualmente sul sito delle OGR digitando www.ogrtorino.it

William Kentrige
Sitting Black

Come dichiarato da Massimo Lapucci Direttore Generale delle OGR Torino e segretario generale della Fondazione CRI: “ Sveliamo i segreti delle opere di due grandi artisti contemporanei di fama internazionale, come Kentrige e Herrera, che tutti potranno ammirare di nuovo alle OGR non appena torneranno protagoniste  a pieno regime come Officine dell’Arte, della Cultura, della Ricerca e dell’innovazione. Restituire una uova vita alle OGR è stato un percorso certamente complesso ma sempre emozionante, vogliamo condividere anche questi ‘dietro le quinte’ della loro rinascita con il pubblico di OGR, affinchè possa apprezzarle ancora di più come luogo che appartiene a tutta la comunità”. Questo avverrà certamente perché le opere restano in loco poiché commissionate proprio dalle OGR con il sostegno della Fondazione CRT per l’Arte Contemporanea. 

Se è stato faticoso allestire quella di Kentrige dato il peso e la grandezza delle sculture (410×350 m circa), non lo è stato di meno quella pittorica monumentale di Herrera, ma in due giorni tutto era pronto per l’apertura delle mostre e ciò sarà visibile cliccando su www.ogrtorino.it .

Anna Camia

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