Il MAV on line

0

La Fondazione Modena Arti Visive continua a mettere on line il suo palinsesto attraverso il quale il pubblico potrà virtualmente visitare mostre e partecipare a distanza a laboratori didattici, digitando il sito https://www.fmav.org/.

Nuovi contenuti culturali si potranno vedere tramite fmav.org e nei canali social Instagram, Facebook, Youtube. Le prime due puntate dedicate rispettivamente a Luigi Ghirri e Olivio Barbieri sono state molto seguite. La terza puntata è dedicata agli archivi fotografici storici conservati dalla Fondazione Moderna Art Visive, che presenta brevi video permettendo di viaggiare nel tempo fanno comprendere come la fotografia sia uno strumento di memoria soprattutto in questo periodo che ognuno deve stare a casa. Inoltre sono presenti un compendio breve di ciascuna delle mostre che sono state chiuse forzosamente curato dai relativi curatori. Si inizia così dalla bella mostra che il giapponese Kenzo Izu Requiem for Pompei ha dedicato al terremoto della città campana del 79 d.C. che riflette sul tempo “sospeso” del dopo terremoto, città che era visitata ogni anno da milioni di turisti.

Si passa poi alle video installazioni dell’artista israeliana Yael Bartana a partire dall’opera che dà il titolo alla mostra “Bici davvero! Velocipedi, figure e altre storie” che racconta le storie di uomini e donne che hanno fatto delle due ruote un mezzo di trasporto con i materiali conservati nella collezione Museo della FiguraSempre su Youtube si possono osservare anche brevi video delle mostre degli ultimi due anni tenute al MAV. Questo per Arte.

 

Per la didattica dedicata a studenti e professori ci sono due percorsi Arte e azioni per il nostro futuro e Messaggi per il futuro.

#fmavinsideout

Savina Fermi  

Nessun commento