Sta per arrivare al Sistina un The Full Monty tutto da ridere

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Dopo aver toccato dall’ottobre scorso varie città del Nord Italia, con un grande allestimento prodotto dalla PeepArrow Entertainment, dal 13 febbraio al Teatro Sistina arriva The Full Monty, la commedia musicale – tratta dall’omonimo film inglese campione d’incassi del 1997, scritto da Terrence McNally, musicato da David Yazbeck – firmata da Massimo Romeo Piparo.

Arriva un cast e un’edizione completamente rinnovati, a vent’anni dalla prima edizione del musical di Broadway. L’effetto sorpresa è assicurato, con qualche ingrediente hot, tantissimo divertimento e una colonna sonora travolgente.

Nei panni degli intraprendenti disoccupati che s’improvvisano spogliarellisti per necessità, il pubblico ritroverà due propri beniamini, i campioni di incasso del musical del record Mamma Mia! – Paolo Conticini e Luca Ward – che con Gianni Fantoni, Jonis Bascir, Nicolas Vaporidis, insieme ad un grande cast di oltre 30 artisti, daranno anima, ma soprattutto corpo, a questo gruppo di dinamici operai rimasti senza lavoro ma non senza idee. Dicevamo un grande cast, dicevamo.

Lo conferma il regista Massimo Romeo Piparo. “Ho sempre cercato di trovare le persone giuste al posto giusto. Luca Ward e Paolo Conticini erano già una garanzia – ha detto il regista alla presentazione del musical – dopo aver fatto già con me Mamma Mia! E hanno avuto un successo grandissimo; Gianni Fantoni aveva fatto già la precedente edizione anni fa. Nei miei spettacoli cerco sempre di mettere delle novità e Nicolas Vaporidis rappresenta il personaggio nuovo, mentre Jonis Bascir, dopo anni di teatro di prosa, si cimenta per la prima volta in un musical del genere. Il film del 1997 fu ambientato nelle acciaierie di Sheffield, la versione originale del musical a Buffalo”.

“Il nuovo Full Monty è ambientato nella Torino post industriale che fa i conti con la fine di un mito. Prima era il simbolo industriale, il simbolo del lavoro e c’erano queste grandi migrazioni dal Sud al Nord dell’Italia. Penso che la storia di questo musical sia più attuale oggi di quando uscì il film nel 1997 perché purtroppo fotografa una situazione che pensavamo fosse in diminuzione, quella di perdere il lavoro come capita spesso in Italia: un Paese dove l’industria è in una profonda crisi e ci sono tante chiusure”.

Entusiasta tutto il cast del musical.

A cominciare da Paolo Conticini. “Siamo felicissimi di essere tornati a casa, qui a Roma dove è nato il progetto, dopo 70 date in giro per il Nord Italia eccoci qua al Sistina e speriamo bene”.

Luca Ward: “Siamo orgogliosi di essere tornati a Roma. Devo dire la verità: quando siamo partiti con questo Full Monty non avevamo le idee molto chiare. Piacerà, non piacerà? Oggi riempire i teatri con 2000 posti è difficilissimo. Nel nostro caso abbiamo avuto belle sorprese con platee stracolme, ma si sa gli spettacoli di qualità pagano”.

Vaporidis: “Questo è il mio esordio nel musical e non poteva essere un esordio migliore. Per me era un sogno arrivare al Sistina e ci sono riuscito. Con dei professionisti così al mio fianco ho tutto da imparare. Con me sono molto pazienti e perdonano il mio modo di essere maldestro”.

Jonis Bascir: “A quasi 60 anni debutto nel musical, dopo 40 anni di onorata carriera mi tocca ballare e cantare. Però mi diverto molto, anche se ci vuole una grande energia ad interpretare i nostri personaggi. Si ride molto dall’inizio alla fine. E’ tutto in crescendo e lo spogliarello finale di tutti noi è una liberazione. Al Nord abbiamo riempito tutti i teatri, fra noi c’è molta ensemble”.

Divertentissimo Gianni Fantoni: “Sono l’unico superstite dalla precedente edizione del 2013. Pensavo che si sarebbe notata solo la mia pancia, invece i miei colleghi hanno scoperto che sono superdotato. La sostanza c’è e lo ammetto. Io personalmente non mi sono messo a guardare gli attributi dei miei colleghi. Sono loro che si sono interessati ai miei”.

In questo spettacolo non ci sarà nessun nudo integrale, perché è stato concepito per le famiglie. Ma non è un musical solo al maschile: ci sono anche quattro donne bravissime: Elisabetta Tulli e Laura Di Mauro, già viste in Mamma Mia!, Valentina Gullace e la partecipazione di una grande attrice di prosa, Paila Pavese che, oltre ad aver recitato al fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni animati e film d’animazione. In Full Monty ha il ruolo della stralunata Jeanette.

Giancarlo Leone