Arte in galleria dal 13/01/2020 al 19/01/2020

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selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 13/01/2020 al 19/01/2020.

ACCADEMIA DI FRANCIA – VILLA MEDICI – Arti Visive Viale della Trinità dei Monti 1, Roma.

UN’ANTICHITA’ MODERNA. Più di 50 opere provenienti dal Museo del Louvre, dalla Gipsoteca di Villa Medici, dal Museo dell’Arte Classica dell’Università “La Sapienza” di Roma e da collezionisti privati. Durante l’antichità classica, furono i romani a realizzare le prime raccolte di modelli di arte greca da copiare. Uno dei mezzi più sicuri e meno onerosi per ottenere copie perfette era realizzare calchi in gesso, modesti quanto preziosi portavoce dei valori che ambivano far propri. Nell’epoca moderna, in Francia, la ricerca degli stessi valori morali e politici diede origine a un nuovo movimento di appropriazione dell’antichità, con il fine di costituire un analogo repertorio destinato alla sala delle Antichità del re, nel palazzo del Louvre, e all’Accademia reale di pittura e scultura. Da oltre quindici anni il Louvre lavora al restauro, alla riscoperta e alla riabilitazione del repertorio (quasi millecinquecento pezzi) che costituisce oggi la gipsoteca del museo. Da circa dieci anni l’Accademia di Francia a Roma si muove in maniera analoga per restituire alla sua collezione di modelli in gesso il proprio valore. Parenti per natura, le due istituzioni hanno unito le forze e, dal 2014, hanno dato vita a un partenariato a sostegno di ricerche e studi, i cui risultati consentono oggi di restaurare la memoria di quel patrimonio nell’ambito di in un’importante mostra. Il catalogo, pubblicato da Officina Librarie, illustrerà con saggi e un importante apparato di immagini la selezione di opere scelte per raccontare la storia della creatività francese dal XVII sino al XX secolo attraverso la trasmissione dei modelli in gesso. Fino al 1 Marzo 2020.

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti Visive – Via Giulia 1, Roma.

AFTER BAUHAUS: RIFLESSIONI DEGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITÀ DI ARTE E DESIGN MOHOLY-NAGY DI BUDAPEST SUL BAUHAUS. Nel 2020 sarà il centoquarantesimo anniversario della fondazione dell’Università di Arte e Design Moholy-Nagy di Budapest (MOME), che dal 2006 porta il nome di uno degli esponenti più noti del Bauhaus. L’Università riflette e condivide in pieno la visione della Scuola Bauhaus, divenuta nota per il suo rinnovamento artistico più significativo nel XX secolo. La MOME “è una comunità di creatori, designer, insegnanti e professionisti dalle capacità creative, abilità umane e volontà di migliorare. È un atelier di brainstorming inteso a mappare, comprendere il mondo in cui viviamo e le cui dimensioni mutevoli determinano il nostro futuro.” La mostra After Bauhaus intende presentare una selezione di lavori realizzati dagli studenti dello stesso ateneo durante i corsi relativi al Bauhaus del secondo semestre del 2019. Le opere provenienti dal Dipartimento di Progettazione Tessile e Moda, Design, Media Design e Grafica rievocano e portano avanti i pensieri tutt’oggi validi del Bauhaus centenario. Fino al 28 Febbraio 2020.

 

ANFITEATRO FLAVIO – COLOSSEO – Archeologia – Piazza del Colosseo, Roma.

CARTHAGO. IL MITO IMMORTALE. Una mostra interamente incentrata sulla metropoli nord-africana, con l’ampiezza cronologica e la ricchezza documentaria e informativa quali quelle previste dal progetto, è una rilevante novità. Le attività di scavo e di ricerca degli ultimi decenni conferiscono all’esposizione un oggettivo e alto interesse scientifico, insieme all’occasione di fornire un quadro aggiornato delle conoscenze e segnalare novità e scoperte di rilievo. Fino al 29 marzo 2020.

 

ATELIER MONTEZ – Arti Visive – Via di Pietralata 147/A, Roma.

Personale di Akira Zakamoto. In queste tele rivivono Gundam, Actarus, Devilman e Goldrake. Guerrieri ed eroi, eletti a giustizieri supremi nella pittura di immagini tutt’altro che sentimentali, quanto più evocative e significative. Fino al 15 Gennaio 2020.

 

CASA DI GOETHE – Arti Visive Via del Corso 18, Roma.

SGUARDI SULL’ITALIA – ITALIEN, BLICKE 1780 – 1850. Fino al 9 Febbraio 2020.

 

CASINA DELLE CIVETTE – VILLA TORLONIA – Arti Visive Via Nomentana 70, Roma.

IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE. Personale di Garth Speight. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti Visive Arco della Pace 5, Roma.

BACON / FREUD. LA SCUOLA DI LONDRA. Per la prima volta insieme in una mostra in Italia, due giganti della pittura: Bacon e Freud. Uno dei più affascinanti, ampi e significativi capitoli dell’arte mondiale con la Scuola di Londra. Una città straordinaria in un periodo rivoluzionario. Fino al 23 Febbraio 2020.

 

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN SALVATORE IN LAURO – Arti Visive Piazza di San Salvatore in Lauro 15, Roma.

REALISMO VISIONARIO. GLI ACQUERELLI DI ANDREY ESIONOV. Saranno presentate quasi 100 opere del pittore, in particolare acquerelli e disegni che introdurranno i visitatori alle ricerche artistiche del talentuoso maestro russo. Fino al 25 Gennaio 2020.

 

FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE – Arti Visive Via degli Ausoni 7, Roma.

STATIC-DYNAMIC. Personale di Koichi Yamamoto. Fino al 16 Gennaio 2020.

 

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA – Arti Visive Via delle Belle Arti 131, Roma.

VANNI SCHEIWILLER E L’ARTE DA WILDT A MELOTTI. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a Vanni Scheiwiller, personaggio che ha attraversato come pochi la cultura, non solo italiana, del Novecento, impegnato in esperienze professionali intense per ricchezza e qualità, quasi sempre intrecciate con le vicende personali di poeti e artisti. La parentela con lo scultore Adolfo Wildt, nonno materno di Scheiwiller, è la garanzia di una precoce familiarità con l’arte. Wildt insegna all’Accademia di Brera ed è il maestro di Fausto Melotti, il più amato da Vanni, due figure che sono rispettivamente il punto di partenza e quello di arrivo nel suo incontro con il mondo dell’arte. Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte avvenuta nel 1999, questa mostra mette al centro il talento di Scheiwiller, focalizzandosi sul suo lavoro di editore d’arte, sensibile intenditore e amico di artisti, che ha frequentato e seguito, anche con il suo lavoro di “cronista” in giornali e riviste. La mostra, che attraversa quasi un secolo, ruota attorno a due sale dedicate a Adolfo Wildt e a Fausto Melotti, toccando scuole, tendenze e linguaggi incrociati da Vanni Scheiwiller. Le opere, collezionate da Vanni e, dal 1980, da sua moglie Alina, in massima parte ancora nella casa milanese, sono dei seguenti artisti: Vincenzo Agnetti, Rafael Alberti, Assadour, Kengiro Azuma, Amerigo Bartoli, Luigi Bartolini, Carlo Belli, Jan Berdyszak, Martin Bradley, Alberto Burri, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Felice Casorati, Enrico Castellani, Arnoldo Ciarrocchi, Roman Cieślewicz, Eduardo Chillida, Fabrizio Clerici, Jean Cocteau, Pietro Consagra, Aldo Galli, Giorgio de Chirico, Enrico Della Torre, Stanisław Fijałkowski, Fillia, Lucio Fontana, Tullio Garbari, Henri Gaudier Brzeska, Franco Gentilini, Arnaldo Ginna, Gianluigi Giovanola, Jerzy Grabowski, Alina Kalczynska, Janina Kraupe, Bice Lazzari, Osvaldo Licini, Leo Longanesi, Mino Maccari, Mario Mafai, Piero Manzoni, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Marcello Mascherini, Tadeusz Myslowski, Amedeo Modigliani, Giorgio Morandi, François Morellet, Bruno Munari, Giulia Napoleone, Mario Nigro, Gastone Novelli, Roman Opalka, José Ortega, Ryszard Otręba, Jerzy Panek, Ivo Pannaggi, Tancredi Parmeggiani, Pablo Picasso, Edmund Piotrowicz, Antonietta Raphaël, Regina, Nino Ricci, Elio Roccamonte, Angelo Savelli, Alberto Savinio, Ruggero Savinio, Gino Severini, Scipione, Krzysztof Skòrczewski, Silvano Scheiwiller, Jan Tarasin, Antoni Starczewski, Guido Strazza, Emilio Vedova, Luigi Veronesi, Renzo Vespignani, Giuseppe Viviani, Anna Sobol Wejman, Ryszard Winiarski, Stanislaw Wòjtowicz, Ewa Zawadzka. Fino al 19 Gennaio 2020.

THE GALLERY APART – Arti Visive Via Francesco Negri 43, Roma.

I STILL PAINT. (RECENT WORKS 2017 – 2019). Personale di Alessandro Scarabello. Fino al 28 Febbraio 2020.

 

GOETHE INSTITUT ROM – Arti Visive Via Savoia 15, Roma.

NATI DOPO L’89. Personale di Ignacio Maria Coccia e Matteo Tacconi. Fino al 14 Febbraio 2020.

 

HOWTAN SPACE – Arti Visive Via dell’Arco de’Ginnasi 5, Roma.

SAVE ME! Personale di Howtan Re. Fino al 14 Febbraio 2020.

 

ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Arti visive Via Ludovisi 48, Roma.

RETOUR A’ ROME. Collettiva con opere di: Anne-Laure Franchette, Vidya Gastaldon, Clemens Klopfenstein, Marie Matusz, Gianni Motti, Uriel Orlow, Denis Savary, Rico Scagliola & Michael Meier, Ian Wooldridge. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MAC MAJA ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive Via di Monserrato 30, Roma.

Personali di Isabella Ducrot e Claire de Virieu. Fino al 18 Gennaio 2020.

 

MAXXI – Arti Visive Via Guido Reni 4a, Roma.

DELLA MATERIA SPIRITUALE DELL’ARTE. Che cosa significa, oggi, parlare di spirituale? della materia spirituale dell’arte è un progetto che indaga il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, al contempo, della storia arcaica di Roma. In un allestimento che offre possibilità multiple di percorso sono esposti i lavori di diciannove artisti, nomi di spicco del panorama internazionale, provenienti da culture e con background differenti. In una visione rigorosamente non confessionale, la mostra riunisce opere d’arte contemporanea con una selezione di reperti archeologici provenienti dai principali musei della capitale: i Musei Vaticani, il Museo Nazionale Romano, i Musei Capitolini e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Fino all’8 Marzo 2020.

 

MAXXI – Arti Visive Via Guido Reni 4a, Roma.

ARCHITETTURA, SILENZIO E LUCE. LOUIS KAHN NELLE FOTOGRAFIE DI ROBERTO SCHEZEN. La mostra, realizzata in occasione dell’acquisizione nelle Collezioni di Fotografia del MAXXI Architettura del Fondo donato da Mirella Petteni Haggiag, presenta il corpus realizzato dal fotografo milanese Roberto Schezen per una delle principali monografie su Louis I. Kahn. Fino al 2 Giugno 2020.

 

MERCATI DI TRAIANO – Informativa Via IV Novembre 94, Roma.

CIVIS, CIVITAS, CIVILITAS. ROMA ANTICA MODELLO DI CITTA’. Una grande mostra dedicata alla relazione fra città, cittadinanza e civiltà nel mondo romano, descritta attraverso i plastici delle architetture antiche. La condivisione degli spazi, degli edifici e delle leggi costituisce la civitas, il fulcro della civiltà romana. La mostra è quindi un viaggio negli spazi e negli edifici delle città dell’Impero, rappresentati nei plastici in gesso del Museo della Civiltà Romana. Fino al 6 Settembre 2020.

 

MILLEPIANI – Arti Visive Via Nicolò Odero 13, Roma.

ABOUT FUTURE. Collettiva. Espongono: Aennor, Alexandra Opie, Caroline Sheanshang, Constantine Marakhov, Dennis DeHart, Farimah Eshraghi, Giovanni Cappiello, Heather Kaiser, Ivan Charin, Kelli M. Perletti, Luke Harby, Maayan Sophia Weisstub, Michael Koch, Oleg Bolotnikov, Peter Zahorecz, Tatiana Malutina,Terry Towery, Tom Goodman, Uma Chaghaghi, AnniePollock, Christine Chin, Eugenia So, Hannah Naomi Fulton, IriaMartinez, Irina Grigoryeva, Jacco Hinke, Jacqueline Ennis-Cole, JohnKosmer, Julia Potato, Julia Soehngen-Roos, Juliette Cottu, Kai WaiWong, Leslie Frank, Maria Berezkina, Matthias Lüscher, Michael Cardinali, Mirjam Verschoor, Naomi White, Paul Trichel, Solji Choi,Tamara Morozova, Webson Ji, Abbey Bratcher, Ashley Kouri, Christopher Miller, Dawn Mander, Ekaterina Novitskaya, El Pachuko, Elena Leontyeva, Elena Nikolaeva, Ganna Biletska, Gary Duehr, Ilaria Sponda, Iwona Czubek, Jodie Butler, Kirsteen Titchener, Lorenzo Lumeras, Maria Phipps, Mark Battista,Milan Čarňanský, Myles Mears, Paulo Monteiro, Petra Lajdová,Valerie Decleer, Vanessa Weeden, Yulia Yaremko. Fino al 4 Febbraio 2020.

 

MUSEO DELL’ARA PACIS – Retrospettiva Lungotevere in Augusta, Roma.

C’ERA UNA VOLTA SERGIO LEONE. Sergio Leone ha reso leggendario il racconto filmico della storia di miti come il West o l’America. Dopo oltre mezzo secolo, lui stesso è diventato mito: la mostra si chiama infatti “C’era una volta Sergio Leone”, parafrasando i titoli dei suoi celebri film. Fino al 3 Maggio 2020.

 

MUSEO BARRACCO – Archeologia Corso Vittorio Emanuele II 166a, Roma.

IL LEONE E LA MONTAGNA. SCAVI ITALIANI IN SUDAN. I materiali in mostra ripercorrono la storia di una missione archeologica che opera da oltre quaranta anni in uno dei più interessanti siti dell’archeologia in Sudan, con una scelta di pezzi che permette di riconoscere le caratteristiche di un regno africano fiorito al tempo della Roma imperiale. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI – Evento Via Ostiense 106, Roma.

COLORI DEGLI ETRUSCHI. Una straordinaria selezione di testimonianze di arte etrusca, in parte inedite, dal territorio dell’antica Cerveteri recuperate dall’Arma dei Carabinieri e dall’impegno del MIBAC. Fino al 2 Febbraio 2020.

 

MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN – Arti Visive Via Pasquale Stanislao Mancini 20, Roma.

CERCANDO L’ETERNITA’. Personale di Wang Hongliang. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSEO NAPOLEONICO – Arti Visive Piazza di Ponte Umberto I, Roma.

ASPETTANDO L’IMPERATORE. MONUMENTI, ARCHEOLOGIA E URBANISTICA NELLA ROMA DI NAPOLEONE 1809 – 1814. La mostra ricostruisce il volto della Roma napoleonica, tra realizzazioni e  progetti,  attraverso 50 opere – alcune del tutto inedite, con significativi recuperi – provenienti dalle collezioni del Museo Napoleonico e del Museo di Roma a Palazzo Braschi. Fino al 31 Maggio 2020.

 

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE – Arti Visive Piazza di Sant’Egidio 1B, Roma.

LA VITA. LA FOTOGRAFIA Prima retrospettiva italiana dedicata a Inge Morath (1923-2002), prima fotoreporter donna entrata a far parte della famosa agenzia fotografica Magnus Photos. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSJA – Arti Visive Via dei Chiavari 7, Roma.

THE DARK SIDE. CHI HA PAURA DEL BUIO? Collettiva. La mostra coinvolge tredici tra i più importanti artisti internazionali con grandi installazioni site-specific e opere di grandi dimensioni: da maestri e riconosciuti in tutto il mondo, come Gregor Schneider, Robert Longo, Hermann Nitsch, Tony Oursler, Christian Boltanski, James Lee Byars sino ai nuovi protagonisti della scena artistica contemporanea come Monster Chetwynd, Sheela Gowda, Shiota Chiharu. Nutrita la componente italiana con opere e installazioni di Gino De Dominicis, Gianni Dessì, Flavio Favelli, Monica Bonvicini. Fino al 1 Marzo 2020.

 

NOMAS FOUNDATION – Arti Visive Viale Somalia 33, Roma.

HIATSIIHI. Personale di Julien Bismuth. Fino al 28 Febbraio 2010.

 

OSPIZIO GIOVANI ARTISTI – Arti Visive Via Cernaia 15, Roma.

NUOVE ASTRAZIONI. Sette artisti internazionali: Kate Balsley, Anna Beata Baranska, Irina Escalante-Chernova, Werther Germondari, Christian Merrill, Toni Mitjanit, David Anthony Sant. Fino al 18 Gennaio 2020.

 

PALAZZO BONAPARTE – Arti Visive Piazza Venezia 5, Roma.

IMPRESSIONISTI SEGRETI. Per celebrare l’apertura del Palazzo – che Generali Italia rende fruibile alla città di Roma e non solo, quale nuovo spazio Generali Valore Cultura – nelle meravigliose sale del piano nobile dove visse Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, saranno esposte oltre 50 opere di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gonzalès, Gauguin, Signac, Van Rysselberghe e Cross. Fino all’8 Marzo 2020.

 

PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO – Arti Visive Piazza Santa Maria Nova 53, Roma.

CARTHAGE OU LA MÉMOIRE DES PIERRES. La mostra fotografica dell’artista di origine greco-tunisina Marianne Catzaras nasce dalla volontà di raccontare attraverso le immagini e le fotografie di un’artista dall’identità plurale – come lei stessa ama definirsi – il concetto di immortalità di Cartagine, il valore profondo della cultura del Mediterraneo, la voglia di credere nella diversità e nel mescolare le tracce. Fino al 29 Marzo 2020.

 

POSTMASTERS-ROMA – Arti Visive Via Giovanni Mario Crescimbeni 11, Roma.

RE-NEW. Collettiva con opere di: Nicola Verlato, Wolfgang Staehle, Signe Pierce, Christian Rex van Minnen, David Humphrey, Alessandro Giannì e Kenny Dunkan. Fino al 17 Gennaio 2020.

 

STUDIO STEFANIA MISCETTI – Arti Visive Via delle Mantellate 14, Roma.

GIOIELLO, IL FIGLIOLINO PREFERITO DELLA GIOIA. Collettiva. Lavori di: Paolo Bernardoni, Daria Borovkova, Massimo De Luca, Doris Maninger, Lilian Mattuschka, Giorgio Orbi, Yoko Takirai & Pietro Pelliteri, Federica Sala, Nur Terun, Adam Youssry. Fino al 25 Gennaio 2020.

Cristiano Felice

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