Il ritorno della coppia Lopez-Solenghi a Roma al teatro Olimpico

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Solo per cinque giorni, dal 4 all’8 dicembre, al Teatro Olimpico di Roma ritorna lo spettacolo che tanto successo ha avuto la scorsa stagione: Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show con i due attori protagonisti. 300 repliche, due stagioni sold out, più di 72.000 biglietti venduti nella tournée 2018/2019. E dopo Roma altre date, altre città fino al prossimo 19 aprile 2020. 

Con questo show, di cui i due simpatici attori sono anche autori, tornano insieme su un palcoscenico dopo oltre 15 anni come due vecchi amici che si ritrovano, accompagnati dalla musica live della Jazz Company del Maestro Gabriele Comeglio. Ed ecco che viene fuori uno spettacolo ricco di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni e una perfetta sinergia con il pubblico. Tra i vari cammei, l’incontro tra papa Bergoglio (interpretato alla perfezione da Massimo Lopez, anche nella camminata) e papa Ratzinger, rifatto da Tullio Solenghi, in un quadretto di vita domestica, poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra. In due ore di spettacolo, Solenghi e Lopez come “artisti consumati” si offrono alla platea con la loro solita empatia spassosa ed emozionale.

Ma sentiamo da loro stessi come è nato questo spettacolo: “Questo nostro spettacolo è nato quasi per gioco, con la voglia di tornare insieme sul palco dopo oltre 15 anni, giocando con i nostri attrezzi del mestiere, sketch, imitazioni, frammenti di teatro, parodie. I teatri esauriti nelle prime due stagioni – spiegano – ci hanno esaltato, ma l’incontro con il nostro pubblico contiene in sé una valenza affettiva che non era scontata. Ogni volta che il sipario si apre, infatti, è come se magicamente ci si ritrovasse tra parenti, quasi ogni spettatore ha un momento della sua vita legato a noi, legato al Trio”.

 

“Ogni sera, oltre al divertimento, condividiamo con il nostro pubblico un coinvolgimento emotivo che tocca il suo apice – concludono – nel ricordo di Anna, due minuti di commozione pura, anche se la sua presenza in scena la si avverte per tutte le due ore di spettacolo”.

 

 

Ci sono tanti fan che ancora si ricordano quando loro due con Anna Marchesini fecero in tv una versione umoristica dei Promessi Sposi.

 

E’ Tullio Solenghi a ricordare quei momenti: “Quando abbiamo fatto, per l’appunto, la versione umoristica dei Promessi Sposi nessuno immaginava che sarebbe diventato un cult. Molte persone ancora oggi mi ringraziano perché sono riusciti a far studiare ai loro figli Manzoni, considerato ai tempi della scuola alquanto ostico e barboso. Nonostante siano passati vari anni, l’interesse per noi rimane immutato”.

Giancarlo Leone

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