Arte in galleria dal 9/12/2019 al 15/12/2019

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selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 9/12/2019 al 15/12/2019.

ACCADEMIA DI FRANCIA – VILLA MEDICI – Arti Visive Viale della Trinità dei Monti 1, Roma.

UN’ANTICHITA’ MODERNA. Più di 50 opere provenienti dal Museo del Louvre, dalla Gipsoteca di Villa Medici, dal Museo dell’Arte Classica dell’Università “La Sapienza” di Roma e da collezionisti privati. Durante l’antichità classica, furono i romani a realizzare le prime raccolte di modelli di arte greca da copiare. Uno dei mezzi più sicuri e meno onerosi per ottenere copie perfette era realizzare calchi in gesso, modesti quanto preziosi portavoce dei valori che ambivano far propri. Nell’epoca moderna, in Francia, la ricerca degli stessi valori morali e politici diede origine a un nuovo movimento di appropriazione dell’antichità, con il fine di costituire un analogo repertorio destinato alla sala delle Antichità del re, nel palazzo del Louvre, e all’Accademia reale di pittura e scultura. Da oltre quindici anni il Louvre lavora al restauro, alla riscoperta e alla riabilitazione del repertorio (quasi millecinquecento pezzi) che costituisce oggi la gipsoteca del museo. Da circa dieci anni l’Accademia di Francia a Roma si muove in maniera analoga per restituire alla sua collezione di modelli in gesso il proprio valore. Parenti per natura, le due istituzioni hanno unito le forze e, dal 2014, hanno dato vita a un partenariato a sostegno di ricerche e studi, i cui risultati consentono oggi di restaurare la memoria di quel patrimonio nell’ambito di in un’importante mostra. Il catalogo, pubblicato da Officina Librarie, illustrerà con saggi e un importante apparato di immagini la selezione di opere scelte per raccontare la storia della creatività francese dal XVII sino al XX secolo attraverso la trasmissione dei modelli in gesso. Fino al 1 Marzo 2020.

 

ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti Visive Via Giulia 1, Roma.

BAUHAUS CONTEMPORARY. RIFLESSIONI FOTOGRAFICHE SUL BAUHAUS E I SUOI RAPPRESENTANTI UNGHERESI. Nel 2019 sono numerose in tutto il mondo le celebrazioni culturali previste per il centenario della Scuola del Bauhaus nonché del movimento artistico ad essa legato, la cui influenza è tutt’oggi palpabile. Il numero degli artisti ungheresi che all’epoca contribuirono all’esperienza rivoluzionaria del Bauhaus è piuttosto numeroso. I fotografi esposti: Dávid BIRÓ, Zsolt BIRTALAN, Balázs CSIZIK, Ákos CZIGÁNY, Imre DRÉGELY, Kata GEIBL, Eszter HERCZEG, László György KIRÁLY, Gábor Arion KUDÁSZ, Balázs MÁTÉ, Szilvia MUCSY, Julianna NYÍRI, Anikó ROBITZ, Magdolna VÉKÁS, Sári ZAGYVAI. Fino al 13 Dicembre 2019.

ANFITEATRO FLAVIO – COLOSSEO – Archeologia – Piazza del Colosseo, Roma.

CARTHAGO. IL MITO IMMORTALE. Una mostra interamente incentrata sulla metropoli nord-africana, con l’ampiezza cronologica e la ricchezza documentaria e informativa quali quelle previste dal progetto, è una rilevante novità. Le attività di scavo e di ricerca degli ultimi decenni conferiscono all’esposizione un oggettivo e alto interesse scientifico, insieme all’occasione di fornire un quadro aggiornato delle conoscenze e segnalare novità e scoperte di rilievo. Fino al 29 marzo 2020.

 

ATELIER MONTEZ – Arti Visive – Via di Pietralata 147/A, Roma.

Personale di Akira Zakamoto. In queste tele rivivono Gundam, Actarus, Devilman e Goldrake. Guerrieri ed eroi, eletti a giustizieri supremi nella pittura di immagini tutt’altro che sentimentali, quanto più evocative e significative. Fino al 15 Gennaio 2020.

 

BIBLIOTECA ANGELICA – Arti Visive – Via di Sant’Agostino 11, Roma.

ASTRAZIONE FIGURATIVA. Personale di Marjan Fahimi. Fino al 21 Dicembre 2019.

 

BRITISH SCHOOL AT ROME – Informativa – Via Antonio Gramsci 61, Roma.

BSR DECEMBER MOSTRA. Collettiva con opere di Bea Bonafini / Holly Davey / Max Fletcher / Mariam Gulamhussein / Marlee McMahon / Tal Regev / Sikelela Owen / Jacob Wolff. Fino al 14 Dicembre 2019.

 

CASA ARGENTINA – Arti Visive Via Veneto 7, Roma.

CIENCIA EN FOCO. Fotografica collettiva. Fino al 29 Dicembre 2019.

 

CASA DI GOETHE – Arti Visive Via del Corso 18, Roma.

SGUARDI SULL’ITALIA – ITALIEN, BLICKE 1780 – 1850. Fino al 9 Febbraio 2020.

 

CASINA DELLE CIVETTE – VILLA TORLONIA – Arti Visive Via Nomentana 70, Roma.

IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE. Personale di Garth Speight. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti Visive Arco della Pace 5, Roma.

BACON / FREUD. LA SCUOLA DI LONDRA. Per la prima volta insieme in una mostra in Italia, due giganti della pittura: Bacon e Freud. Uno dei più affascinanti, ampi e significativi capitoli dell’arte mondiale con la Scuola di Londra. Una città straordinaria in un periodo rivoluzionario. Fino al 23 Febbraio 2020.

 

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN SALVATORE IN LAURO – Arti Visive Piazza di San Salvatore in Lauro 15, Roma.

REALISMO VISIONARIO. GLI ACQUERELLI DI ANDREY ESIONOV. Saranno presentate quasi 100 opere del pittore, in particolare acquerelli e disegni che introdurranno i visitatori alle ricerche artistiche del talentuoso maestro russo. Fino al 25 Gennaio 2020.

 

DOROTHY CIRCUS GALLERY – Arti Visive Via dei Pettinari 76, Roma.

THE FACE OF A NATURAL FORCE. Personale di Andrey Remnew. Fino al 30 Dicembre 2019.

 

FONDAZIONE GIULIANI PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive Via Gustavo Bianchi 1, Roma.

LIVING GRAINS. Personale di Ibrahim Mahama. Fino al 21 Dicembre 2019.

 

GAGOSIAN GALLERY – Arti visive Via Francesco Crispi 16, Roma.

THE COMPANY. Personale di Huma Bhabha. Fino al 14 Dicembre 2019.

 

GALLERIA ANNA MARRA – Arti visive Via di Sant’Angelo in Peschiera 32, Roma.

INNER LANDSCAPES. Collettiva con opere di: Benjamin Degen, Paula Cortazar, Michele Mathison, Alexandra Karakashian. Fino al 21 Dicembre 2019.

 

GALLERIA IMPATTO – Arti Visive Piazza Galeria 14b-15 Roma.

REGARDS ARGENTIQUES. Personale di David Zhornski. Fino al 9 Dicembre 2019.

 

GALLERIA LOMBARDI – Arti Visive Via di Monte Giordano 40, Roma.

CONTEMPORANEA. ARTISTI DI OGGI. Collettiva con opere di: V. Adami, F. Barilaro, G. Barilaro, M. Barzagli, M. Basilè, A. Bazan, C. Berlingeri, D. Bianchi, G. Botta, V. Cademartori, E. Calabria, A. Cannistrà, G. Catelli, B. Ceccobelli, G. Celiberti, S. Chia, F. Ciuti, A. Colagrossi, M. Colazzo, R. Coni, F. De Filippi, L. Del Pezzo, G. Dessì, F. Di Piazza, S. Di Stasio, P. Echaurren, T. Emanuele, M. Eusepi, S. Fabrizi, G. Fioroni, G. Frangi, O. Galliani, P. Gilardi, A. Giovannoni, G. Griffa, R. Guarneri, R. Gusmaroli, M. Kaufmann, F. Levini, H.H. Lim, G. Limoni, P. Mascetti, M. Montani, U. Nespolo, L. Ontani, G. Ortona, A. Pace, L. Padroni, C. Palmieri, A. Perilli, F. T. Petricca, M. Pierfranceschi, P. Pinelli, L. Pignatelli, C. Pintaldi, P. Pizzi Cannella, G. Pontrelli, S. Provino, P. Radi, S. Ragalzi, P. Ruffo, F. Saccà, N. Samorì, R. Savinio, I. Schifano, V. Scolamiero, G. Simei, T. Simeti, M. Stefanucci, M. Tirelli, M. Verrelli, A. Viola, W. M. Zanghi. Fino all’11 Gennaio 2020.

 

GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti Visive Via Flaminia 380, Roma.

MONOCHROMES. Collettiva con opere di: Daniel Lergon, Yorgos Stamkopoulos, Tyra Tingleff, Stanislao Di Giugno, Schirin Kretschmann e Simon Mullan. Fino al 6 Gennaio 2020.

 

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICA – PALAZZO BARBERINI – Arti Visive Via delle Quattro Fontane 13, Roma.

MICHELANGELO A COLORI. La mostra presenta un piccolo ma prezioso nucleo di opere che attestano il fecondo dialogo tra Michelangelo e i suoi seguaci. Giocando sulla doppia rappresentazione dei principali temi sacri trattati dal Buonarroti e puntualmente ripresi da pittori diversi, sarà possibile cogliere lo stretto legame esistente tra le opere in mostra, messe per la prima volta a confronto fra loro, e i disegni del grande artista toscano, esposti in riproduzione. Insieme al Michelangelo saranno presenti con le loro opere Marcello Venusti, Lelio Orsi, Marco Pino, Jacopino del Conte. Fino al 6 Gennaio 2020.

 

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA – Arti Visive Via delle Belle Arti 131, Roma.

MONUMENTUM 2015 – 2018. Personale di Robert Morris. Fino al 12 Gennaio 2020.

 

GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA – Arti Visive Via delle Belle Arti 131, Roma.

VANNI SCHEIWILLER E L’ARTE DA WILDT A MELOTTI. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio a Vanni Scheiwiller, personaggio che ha attraversato come pochi la cultura, non solo italiana, del Novecento, impegnato in esperienze professionali intense per ricchezza e qualità, quasi sempre intrecciate con le vicende personali di poeti e artisti. La parentela con lo scultore Adolfo Wildt, nonno materno di Scheiwiller, è la garanzia di una precoce familiarità con l’arte. Wildt insegna all’Accademia di Brera ed è il maestro di Fausto Melotti, il più amato da Vanni, due figure che sono rispettivamente il punto di partenza e quello di arrivo nel suo incontro con il mondo dell’arte. Nella ricorrenza dei vent’anni dalla morte avvenuta nel 1999, questa mostra mette al centro il talento di Scheiwiller, focalizzandosi sul suo lavoro di editore d’arte, sensibile intenditore e amico di artisti, che ha frequentato e seguito, anche con il suo lavoro di “cronista” in giornali e riviste. La mostra, che attraversa quasi un secolo, ruota attorno a due sale dedicate a Adolfo Wildt e a Fausto Melotti, toccando scuole, tendenze e linguaggi incrociati da Vanni Scheiwiller. Le opere, collezionate da Vanni e, dal 1980, da sua moglie Alina, in massima parte ancora nella casa milanese, sono dei seguenti artisti: Vincenzo Agnetti, Rafael Alberti, Assadour, Kengiro Azuma, Amerigo Bartoli, Luigi Bartolini, Carlo Belli, Jan Berdyszak, Martin Bradley, Alberto Burri, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Felice Casorati, Enrico Castellani, Arnoldo Ciarrocchi, Roman Cieślewicz, Eduardo Chillida, Fabrizio Clerici, Jean Cocteau, Pietro Consagra, Aldo Galli, Giorgio de Chirico, Enrico Della Torre, Stanisław Fijałkowski, Fillia, Lucio Fontana, Tullio Garbari, Henri Gaudier Brzeska, Franco Gentilini, Arnaldo Ginna, Gianluigi Giovanola, Jerzy Grabowski, Alina Kalczynska, Janina Kraupe, Bice Lazzari, Osvaldo Licini, Leo Longanesi, Mino Maccari, Mario Mafai, Piero Manzoni, Giacomo Manzù, Arturo Martini, Marcello Mascherini, Tadeusz Myslowski, Amedeo Modigliani, Giorgio Morandi, François Morellet, Bruno Munari, Giulia Napoleone, Mario Nigro, Gastone Novelli, Roman Opalka, José Ortega, Ryszard Otręba, Jerzy Panek, Ivo Pannaggi, Tancredi Parmeggiani, Pablo Picasso, Edmund Piotrowicz, Antonietta Raphaël, Regina, Nino Ricci, Elio Roccamonte, Angelo Savelli, Alberto Savinio, Ruggero Savinio, Gino Severini, Scipione, Krzysztof Skòrczewski, Silvano Scheiwiller, Jan Tarasin, Antoni Starczewski, Guido Strazza, Emilio Vedova, Luigi Veronesi, Renzo Vespignani, Giuseppe Viviani, Anna Sobol Wejman, Ryszard Winiarski, Stanislaw Wòjtowicz, Ewa Zawadzka. Fino al 19 Gennaio 2020.

GOETHE INSTITUT ROM – Arti Visive Via Savoia 15, Roma.

NATI DOPO L’89. Personale di Ignacio Maria Coccia e Matteo Tacconi. Fino al 14 Febbraio 2020.

 

ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti Visive Piazza Navona 91, Roma.

EPISODIOS. FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA URUGUAIANA. La mostra presenta per la prima volta in Italia una selezione di scatti di 9 artisti contemporanei uruguaiani. 44 opere (colore e bianco/nero) di Natalia Ayala, Pablo Guidali, Irina Raffo, Federico Rubio, Francisco Supervielle, Karin Topolanski, Cecilia Vidal, Diego Vidart e Álvaro Zinno. Fino all’11 Gennaio 2020.

 

ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO A ROMA – Arti Visive Via G. Paisiello 24, Roma.

WE ART COLOMBIA. In mostra le opere di 15 artisti colombiani: Carlos Molina, Victor Aros, Juan Mantilla, Daniel Rojas Roa, Eduardo Mantilla, Ludwwin Espitia, Hormiga Zangana, Maria Camilla Chinchilla, Juan Daniel Betancur, David Bolanos, Julia Guerrero, Fulaleo, Mary Obando, Andres Moreno, Angela Maria Santacruz. Fino al 12 Dicembre 2019.

 

ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO – Arti visive Via dei Portoghesi 6, Roma.

MATER. Personale di: Avelino Leite. Fino al 6 Gennaio 2020.

 

ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Arti visive Via Ludovisi 48, Roma.

RETOUR A’ ROME. Collettiva con opere di: Anne-Laure Franchette, Vidya Gastaldon, Clemens Klopfenstein, Marie Matusz, Gianni Motti, Uriel Orlow, Denis Savary, Rico Scagliola & Michael Meier, Ian Wooldridge. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

LUXART GALLERY – Arti Visive Via della Luce 28, Roma.

DISTANZE RAVVICINATE. Personali di Albena Chtenisova,-Egloff, Raina Stoimirova. Fino al 12 Dicembre 2019.

 

MAC MAJA ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive Via di Monserrato 30, Roma.

Personali di Isabella Ducrot e Claire de Virieu. Fino al 18 Gennaio 2020.

 

MAXXI – Arti Visive Via Guido Reni 4a, Roma.

DELLA MATERIA SPIRITUALE DELL’ARTE. Che cosa significa, oggi, parlare di spirituale? della materia spirituale dell’arte è un progetto che indaga il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, al contempo, della storia arcaica di Roma. In un allestimento che offre possibilità multiple di percorso sono esposti i lavori di diciannove artisti, nomi di spicco del panorama internazionale, provenienti da culture e con background differenti. In una visione rigorosamente non confessionale, la mostra riunisce opere d’arte contemporanea con una selezione di reperti archeologici provenienti dai principali musei della capitale: i Musei Vaticani, il Museo Nazionale Romano, i Musei Capitolini e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Fino all’8 Marzo 2020.

 

MILLEPIANI – Arti Visive Via Nicolò Odero 13, Roma.

ABOUT FUTURE. Collettiva. Espongono: Adrian Wojtas, Alina Beryozkina, CJ Cordice, Conny Kirste, Daniel Sambraus, Elena Beregatnova, Eriko Takeno, Evan Hume, Evgenia Huber, Karina Etcheverry Roberto, Kateryna Borovschi, Luther Thie, Mathieu Degrotte, Mauricio Murillo, Michal Kucharski, Nikita Khadnevich, Rhea Gupte, Torsten Haberland, Vasileva Ekaterina, Yuiko Amano, Yuliya Pavlova. 16 – 26 Dicembre Ana Bathe, Benjamin Ross, Carolin Koss, Charlotte Dobson, David Piñeros, Demetrius Dukes, Eric Vahouny, Igor V. Kapustinù, Irina Petrova, Kathryn Reichert, Kobi Vogman, Marina Blinova, Martha Alicia Moreschi, Maryam Ashoori, Mathieu Nonnenmacher, Oleg Chebotarev, Paola Tornambè, Ramil Gazizov, Rob Nixon, Tancredi Cocchi, Thomas Valianatos, Tracy Whiteside, Adrian Velez, Andreas Georghiou, Anton Butenko, Artur Tsvaigenbaum, Claire Hansen, Jamie M. Moore, Jason Chen, Jesse M. Ly, Joseph Moche, Julia Deptuła, June T. Sanders, Lauren Blumenthal, Nguyen, Bui Luu Quynh, Peter Hammer, Sasha Bauer, Sean Deckert, Svetlin Yosifov, Vasilev Dmitrii, Veronica Lavia, William Thomas, William Van Beckum. Fino al 2 Gennaio 2020.

 

MUSEO BARRACCO – Archeologia Corso Vittorio Emanuele II 166a, Roma.

IL LEONE E LA MONTAGNA. SCAVI ITALIANI IN SUDAN. I materiali in mostra ripercorrono la storia di una missione archeologica che opera da oltre quaranta anni in uno dei più interessanti siti dell’archeologia in Sudan, con una scelta di pezzi che permette di riconoscere le caratteristiche di un regno africano fiorito al tempo della Roma imperiale. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI – Evento Via Ostiense 106, Roma.

COLORI DEGLI ETRUSCHI. Una straordinaria selezione di testimonianze di arte etrusca, in parte inedite, dal territorio dell’antica Cerveteri recuperate dall’Arma dei Carabinieri e dall’impegno del MIBAC. Fino al 2 Febbraio 2020.

 

MUSEO FONDAZIONE VENENZO CROCETTI – Arti Visive Via Cassia 492, Roma.

TRA SACRO E PROFANO. La mostra vedrà esposte opere di talentuosi artisti, di tutto il mondo, provenienti da svariate forme d’arte, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al design, allestite all’interno di un contesto museale storico della capitale. Fino al 29 Dicembre 2019.

 

MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN – Arti Visive Via Pasquale Stanislao Mancini 20, Roma.

CERCANDO L’ETERNITA’. Personale di Wang Hongliang. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE – Arti Visive Piazza di Sant’Egidio 1B, Roma.

LA VITA. LA FOTOGRAFIA Prima retrospettiva italiana dedicata a Inge Morath (1923-2002), prima fotoreporter donna entrata a far parte della famosa agenzia fotografica Magnus Photos. Fino al 19 Gennaio 2020.

 

MUSJA – Arti Visive Via dei Chiavari 7, Roma.

THE DARK SIDE. CHI HA PAURA DEL BUIO? Collettiva. La mostra coinvolge tredici tra i più importanti artisti internazionali con grandi installazioni site-specific e opere di grandi dimensioni: da maestri e riconosciuti in tutto il mondo, come Gregor Schneider, Robert Longo, Hermann Nitsch, Tony Oursler, Christian Boltanski, James Lee Byars sino ai nuovi protagonisti della scena artistica contemporanea come Monster Chetwynd, Sheela Gowda, Shiota Chiharu. Nutrita la componente italiana con opere e installazioni di Gino De Dominicis, Gianni Dessì, Flavio Favelli, Monica Bonvicini. Fino al 1 Marzo 2020.

 

NOMAS FOUNDATION – Arti Visive Viale Somalia 33, Roma.

HIATSIIHI. Personale di Julien Bismuth. Fino al 28 Febbraio 2010.

 

LA NUOVA PESA –CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive Via del Corso 530, Roma.

CUBA INTROSPETTIVA. Il progetto intende restituire lo sguardo introspettivo e analitico dell’arte cubana dal 1980 a oggi, attraverso le opere di nove artisti di diversa generazione accomunati, pur nella diversità dei linguaggi e dei media utilizzati, dalla medesima consapevolezza e interiorizzazione della Storia. Attraverso fotografie, istallazioni, video e disegni, la mostra sviluppa le tappe di un viaggio nell’universo umano, tra archivi personali e spazi di rivolta, in un percorso caratterizzato da precarietà, emancipazione e rinascita. Lázaro Saavedra, Tonel, Glexis Novoa, Luis Gomez Armenteros esprimono appieno le relazioni tra spazio interiore e spazio pubblico, i confini tra il “dentro” e il “fuori”, così come i punti di separazione tra realtà e finzione. Gli artisti più giovani – Javier Castro, Levi Orta, Grethell Rasúa, Glenda León, Celia-Yunior – indagano i metodi dell’economia informale cubana, da cui provengono database d’informazioni e prodotti di prima necessità, e in altri casi propongono strategie filantropiche o valutano con attenzione le micro-esperienze sociali. Fino al 10 Gennaio 2020.

 

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – Arti Visive Via Nazionale 194, Roma.

SUBLIMI ANATOMIE. La mostra presenta la rivelazione del sublime nel corpo umano, tra passato e presente, all’incrocio tra pratiche artistiche e imprese scientifiche. Una storia secolare e spettacolare dell’osservazione del corpo che coinvolge i sensi, innanzitutto la vista e il tatto, ma anche strumenti e tecnologie. Nelle sei sale sono riunite opere, manufatti e documenti di straordinaria importanza storica che, tra arte e scienza, raccontano l’evoluzione dell’anatomia umana in dialogo serrato con la ricerca artistica contemporanea.  Partendo dalla suggestione del teatro anatomico, inoltre, la rotonda del Palazzo delle Esposizioni diventa uno spazio dedicato al dibattito sulla visione e la costruzione dell’immagine del corpo, ma anche in un atelier di disegno dal vero e in una scena per la performance. La mostra è pensata come un dispositivo dinamico ed è accompagnata da incontri, conferenze, performance, giornate di studio e di disegno dal vero. Tutti i martedì e il mercoledì si terranno lezioni dedicate all’arte del disegno e allo studio dell’anatomia. Nell’ambito delle arti performative il teatro di Sublimi Anatomie ospiterà artisti europei come Mette Ingvartsen il 1 dicembre e, per la prima volta in Italia, Rachel Monosov il 14 dicembre e Brendan Fernandes il 4 gennaio. Per quanto riguarda l’Italia, dal 27 al 30 novembre Michele di Stefano con la sua compagnia affronta la fase di studio e di ricerca del linguaggio coreografico, trasferendo all’interno della mostra i primi quattro giorni di prove per la costruzione di Pezzi anatomici, il nuovo spettacolo che debutterà nel 2020. Nella suggestione del teatro anatomico anche la parola avrà la sua importanza grazie alla ricercatezza delle lezioni di Anatomia Parallela di Sissi (16 novembre) e una serie di incontri legati agli artisti presenti in mostra.  In dialogo con Daniela Lancioni, il 12 dicembre Giuseppe Penone attraverserà i temi centrali della sua ricerca artistica, mentre il 19 dicembre Ilenia Caleo, Beatrice Busi e Silvia Calderoni affronteranno le tematiche che ruotano attorno al corpo politico e alle geografie corporee da una prospettiva transfemminista. Infine David Le Breton rifletterà su come la nozione contemporanea di corpo sia legata al progressivo sviluppo dell’idea d’individuo nelle nostre società, mentre Pierre Bal-Blanc terrà una conferenza sul suo progetto di ricerca Collective Exhibition for a Single Body [Esposizione collettiva per un corpo singolo]. Fino al 6 Gennaio 2020.

PALAZZO BONAPARTE – Arti Visive Piazza Venezia 5, Roma.

IMPRESSIONISTI SEGRETI. Per celebrare l’apertura del Palazzo – che Generali Italia rende fruibile alla città di Roma e non solo, quale nuovo spazio Generali Valore Cultura – nelle meravigliose sale del piano nobile dove visse Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, saranno esposte oltre 50 opere di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Morisot, Gonzalès, Gauguin, Signac, Van Rysselberghe e Cross. Fino all’8 Marzo 2020.

 

POSTMASTERS-ROMA – Arti Visive Via Giovanni Mario Crescimbeni 11, Roma.

RE-NEW. Collettiva con opere di: Nicola Verlato, Wolfgang Staehle, Signe Pierce, Christian Rex van Minnen, David Humphrey, Alessandro Giannì e Kenny Dunkan. Fino al 17 Gennaio 2020.

 

SCUDERIE DEL QUIRINALE – Informativa Via XXIV Maggio 16, Roma.

POMPEI E SANTORINI. L’ETERNITA’ IN UN GIORNO. La mostra è concepita come un viaggio nel tempo alla scoperta delle due antiche città, accomunate da un’identica fine e preservate nei millenni dalle ceneri vulcaniche. Il percorso espositivo è punteggiato da opere di artisti moderni e contemporanei (Micco Spadaro, Turner, Valenciennes, Filippo Palizzi, Arturo Martini, Renato Guttuso, Andy Warhol, Alberto Burri, Richard Long, Antony Gormley, Giuseppe Penone, Francesco Jodice, Damien Hirst, James P Graham, Hans Op de Beeck, Francesco Simeti), che indicano quanto la riscoperta delle città sepolte abbia nutrito l’immaginario collettivo, accompagnando i visitatori in un viaggio fra passato e presente. Fino al 6 Gennaio 2020.

 

STUDIO STEFANIA MISCETTI – Arti Visive Via delle Mantellate 14, Roma.

GIOIELLO, IL FIGLIOLINO PREFERITO DELLA GIOIA. Collettiva. Lavori di: Paolo Bernardoni, Daria Borovkova, Massimo De Luca, Doris Maninger, Lilian Mattuschka, Giorgio Orbi, Yoko Takirai & Pietro Pelliteri, Federica Sala, Nur Terun, Adam Youssry. Fino al 25 Gennaio 2020.

 

WHITE NOISE GALLERY – Arti Visive Via della Seggiola 9, Roma.

L’ETERNITE’ N’EST GUERE PLUS LONGUE QUE LA VIE. Personale di Nelson Pernisco. Fino al 20 Dicembre 2019.

Cristiano Felice

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