Il nuovo salone del Libro di Firenze

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Il mondo dell’editoria nonostante la crisi è in continua evoluzione. Ora è ufficiale, ci sarà un terzo Salone del Libro. Sarà a Firenze e messo in cantiere da Pitti Immagine, vedrà la luce nella primavera del 2020.

Dopo le esperienze Torino e Milano, anche Firenze prova la strada di un ‘suo’ Salone del libro. Un progetto, previsto alla distanza ravvicinata del marzo 2020, già messo in cantiere da Pitti Immagine i cui vertici, a Milano, durante la presentazione dei prossimi saloni invernali moda, lo hanno annunciato. Si chiamerà ‘Testo. Come si diventa libro’, e analizzerà il libro in tutte le sue forme, dalla sua genesi all’arrivo sugli scaffali.

L’idea, è stato anticipato, è sviluppare un percorso attorno al valore del libro, analizzando tutte le fasi che portano alla creazione di un testo, dalla nascita dell’idea alla produzione, dall’arrivo nelle librerie fino alla fase finale in cui le pagine arrivano di fronte agli occhi del lettore. Insomma sarà protagonista tutta la catena che porta alla creazione del libro, la filiera produttiva che porta il testo nelle mani del lettore.

Le indiscrezioni raccontano che la nuova fiera fiorentina dedicata al libro cercherà di mettere in risalto le librerie indipendenti, testi nuovi e interessanti, insomma tutto un mondo dell’editoria di qualità che non vuole rimanere outsider. Sarà quindi sempre alto il livello della qualità dell’offerta, come per tutte le fiere organizzate da Pitti Immagine. E all’editoria indipendente e di qualità sarà data una nuova casa.

Alla prima edizione parteciperà una formazione di circa 100-120 editori italiani, tra piccoli e grandi, con 30-40 libri ciascuno. “La selezione avverrà in base alla loro strategia editoriale e ci sarà una forte omogeneità nella divisione degli spazi espositivi”, ha proseguito il direttore generale di Pitti Immagine.

Tutti i dettagli sul nuovo salone tuttavia vengono tenuti riservati in attesa di una prima discovery ufficiale, tra pochi giorni.

Al momento si sa che il salone si terrà a Firenze e c’è una data indicativa che dovrebbe essere il 22 marzo 2020.

Molto probabilmente sarà organizzato alla Stazione Leopolda.

E’ la stessa location che Pitti Immagine utilizza per le altre fiere che organizza a Firenze (Fragranze, sulla profumeria artistica, e Taste, sulle eccellenze enogastronomiche) corollari dell’impegno sulla moda che ci concentra alla Fortezza da Basso.

Testo‘ sarà quindi in calendario subito dopo Taste, giocando pure sull’assonanza tra italiano e inglese.

La fiera sarà aperta al pubblico, a lettori privati, biblioteche e festival con un’offerta trasversale, dalla narrativa alla saggistica passando per arte, architettura e moda. Infine, “allestiremo una grande libreria-testo con librai fiorentini che si occuperanno di raccontare i percorsi del salone”, ha detto Agostino Poletto il direttore generale di Pitti Immagine.

Carlo Salvatore

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