Corrado Cagli Un’importante Mostra a Roma

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Corrado Cagli (19210-1976)

Nel Museo di Palazzo Cipolla dall’8 Novembre 2019 si apre una grande esposizione retrospettiva-antologica dedicata a Corrado Cagli importante artista internazionale del ‘900 con 200 opere tra oli, disegni, sculture, ceramica, scenografie e costumi. E’ curata da Bruno Corà, catalogo Silvana Editoriale. Resterà aperta fino al 6 gennaio 2020.

Corrado Cagli
Teatro tragico 1947 Olio su tela cm.92×61 Collezione privata Roma

 

Corrado Cagli (1910- 1976) è da considerarsi artista romano pur nato ad Ancona, portato Roma bambino dove ha eseguito gli studi classici seguiti dall’Accademia di Belle Arti. Importante artista del Novecento ha sperimentato tutta la vita senza dover essere classificato in un solo movimento specifico. Nato come pittore di murali, è stato anche un grande ceramista quando era giovanissimo, passando poi al disegno, alla pittura, alla scultura, alla scenografia teatrale, ai costumi, senza tralasciare alcuna forma artistica.

 

 

Corrado Cagli
Dal libro di Ester 1949 Tempera  su Carta Iintelataq cm.130X88 
Collezione Jacorossi Roma

Questa antologica-retrospettiva lo presenta con 200 opere nei suoi diversi aspetti non trascurando le sue realizzazioni per cicli. Così ci sono quelli giovanili con le belle maioliche realizzate a Umbertide, le opere del 1933 quando espose per la prima volta a Parigi con Caporossi e Cavalli presentati dal critico Waldemar George che li fece definire dai francesi Nuova Scuola Romana, quello del muralismo italiano ai tempi di Sironi per il quale Cagli scrisse un famoso testo che riguardava l’idea di come concepirli e realizzarli. Di questi sono stati ricostruiti alcuni pannelli per il ciclo espositivo dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937, che in parte furono censurati al tempo del regime fascista, quando già il suo essere ebreo iniziava a renderlo inviso. Invitato nel 1938 prima a esporre a Parigi e poi a New York, decise di restare negli USA, dove ebbe personali nelle città più importanti.

Corrado Cagli Tripudio 1973 arazzo alto- liccio-lana cm.330×24 Curtesy Frittelli Arte contemporanea Firenze credito fotografico Claudia Cataldi Prato

E poi i cicli del post rientro in Italia 1946, le prove metafisiche che hanno creato un vivace contrasto con il “Gruppo Forma” e quelle elaborate a New York sulla Quarta dimensione del 1949, passando ai Motivi cellulari (1957-1968), alle Variazioni orfiche del 1957, alla serie delle sue enigmatiche Carte, fino ad arrivare alle Mutazioni modulari create fino alla metà anni ’70 del Novecento, nonché i bozzetti scultorei della Fontana dello Zodiaco di Terni e quelli del Monumento di Göttingen.

 

Corrado Cagli nella sua attività di scenografo, negli Usa ha creato scenografie e costumi per la New York Ballet Society e a questa sua attività è dedicata una sezione a parte. Cagli ha esposto più volte alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e alla Triennale di Milano. Molte sono state le sue personali, così come i premi.

L’esposizione è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro-internazionale con il supporto di Comediarting. Trattandosi di una mostra anche storico-artistica che fa conoscere lo sviluppo e “l’attualità” dell’opera di questo importante Maestro, è decisamente da visitare.

Emilia Dodi

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