Torna La strada di casa – tutti colpevoli nella nuova serie Rai con Alessio Boni

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La polizia trova Fausto Morra in un lago di sangue, ma non è il suo: appartiene al corpo che giace ai suoi piedi. Inizia con un colpo di scena la nuova serie de La Strada di Casa dal 17 settembre su Rai1 con Alessio Boni ancora protagonista nel ruolo del capo della famiglia di proprietari terrieri e produttori di birra.

Premiata con ottimi ascolti e punte del 29% di share, Riccardo Donna torna a dirigere una serie molto amata dal pubblico, che nella precedente stagione si è appassionato alle vicende della tormentata famiglia Morra. “È una stagione nuova più che una seconda stagione – dichiara il regista – anche se con gli stessi personaggi. C’è un continuo cambio di registro che cammina su 2 piani temporali, il presente e il passato che viene raccontato, ma sarà la verità? E questi protagonisti: quando pensi di aver capito chi sono mostrano un’altra faccia. Si scoprono menzogne, debolezze, oscuri segreti anche dietro gli occhi più limpidi. Questa stagione – continua Donna – è migliore della precedente, è un giallo che diventa un nero, con note di melodramma. E tutti sembrano colpevoli o forse sono tutti innocenti, chissà!”.

Alessio Boni, che mette la sua bellezza e intensità interpretativa al servizio di un personaggio a dir poco enigmatico, racconta la sua esperienza rilevando la capacità di autori e sceneggiatori nel costruire una storia avvincente, articolata e complessa ma, alla fine, straordinariamente lineare: “Impossibile capire chi è il colpevole fino all’ultima scena dell’ultima puntata. Sarebbe stato facile cadere nella ‘ribollita’, – prosegue – nel già visto e già fatto. Invece l’intreccio è sorprendente e complicato ma alla fine tutti i tasselli vanno al loro posto, chapeau! Dieci anni fa una serie così non sarebbe andata in onda. Il pubblico, specie di Rai1, sarebbe stato considerato inadatto ad un prodotto così esplicito”.

Che cosa è accaduto a Fausto Morra dopo essere stato sorpreso armato vicino a un corpo esanime? Lo ritroviamo durante un durissimo interrogatorio davanti al commissario Leonardi (Roberta Caronia) che naturalmente vuole delle risposte. Ma Fausto sembra non ricordare nulla. E così l’azione con un lungo flashback si sposta a tre mesi prima quando, dopo la scarcerazione di Fausto, la famiglia Morra può finalmente festeggiare il matrimonio tra il rampollo Lorenzo (Eugenio Franceschini) e la sua fidanzata Irene (Silvia Mazzieri).

La ragazza però non si presenta all’altare e nessuno sa che fine ha fatto. Tra le varie ipotesi (suicidio, omicidio, incidente) la polizia, incalzata da sia da Fausto che da Ernesto Baldoni (Sergio Rubini) che ama la ragazza come una figlia, privilegia la pista dell’allontanamento volontario. Forse un ripensamento nei confronti di Lorenzo le cui omissioni e dichiarazioni contraddittorie, però lo trasformano presto nel primo sospettato per la sparizione della fidanzata. Infatti, indagini più approfondite, tracce di sangue nell’abitazione della ragazza e segni inequivocabili di una colluttazione violenta inducono il commissario Leonardi a decidere per il fermo di Lorenzo.

26 settimane di riprese tra la campagna torinese e Praga, un cast stellare e una trama avvincente che ha suscitato l’interesse dei produttori d’oltreoceano che hanno già opzionato la serie per un remake Made in USA. Come dice orgogliosamente Luca Barbareschi che con la Casanova Multimedia produce insieme a RaiFiction la serie. Tra gli interpreti anche Lucrezia Lante della Rovere nel ruolo di Gloria, moglie di Fausto una donna forte che la vita metterà di fronte ad una dura prova. E poi Christiane Filangeri, Benedetta Cimatti, Sabrina Martina, Massimo Poggio che interpreta l’ambiguo Valerio, Roberto Gudese.

Ludovica Mariani

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