Presentata la nuova stagione 2019-2020 del Teatro degli Audaci

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Con lo slogan “Il Teatro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei sogni” è stata presentata dal direttore artistico Flavio De Paola la 7° stagione 2019-2020 del Teatro degli Audaci, un teatro che dai suoi inizi, sei anni fa, ha visto quasi quintuplicare i suoi abbonati: dai 5000 iniziali ai 18.000 dell’anno scorso.

Per questa nuova, fantastica stagione, ben 18 spettacoli e saliranno sul palco artisti di un certo calibro, come, tra gli altri, Barbara De Rossi, Rodolfo Laganà, Massimo Wertmuller, Nathalie Caldonazzo, Gennaro Cannavacciuolo, Nadia Rinaldi, Martufello.

 

Come dicevamo, tanti gli spettacoli: in apertura di stagione si parlerà di amore con due spettacoli che vedono la regia di Francesco Branchetti: dal 5 al 6/10, Diario di Adamo ed Eva di Mark Twain con Barbara De Rossi e lo stesso Branchetti, mentre dal 10 al 20/10, Parlami d’amore di Philippe Claudel con Nathalie Caldonazzo e lo stesso Branchetti.

Curioso, originale e divertente lo spettacolo in scena dal 24 al 27/10, Oh Dio mio di Anat Gov, con Piero Nuti, che interpreterà Dio e Miriam Mesturino che, parlando dello spettacolo ha detto: “E’ un testo che amo molto e che già è stato rappresentato in tournée per l’Italia. Io interpreto una psicologa atea, alla ricerca della fede, madre single di un bambino autistico che un giorno riceve nel suo studio un paziente speciale, Dio, si proprio lui, un umo depresso, malato da 2000 anni, fragile seppur onnipotente. In questo dialogo-terapia molto scoppiettante, ricco di battute molto divertenti ed acute, verranno affrontati tanti temi esistenziali, le ingiustizie, i dolori. Sarà una commedia molto divertente e profonda”.

Tra i tanti spettacoli, non mancherà la musica.

Due in particolare gli spettacoli interessanti: dal 7 al 10/11, Je suis toutes les femmes – sognando Dalida, con Carol Lauro e Christian Moschettino, una rappresentazione trascinante che emozionerà il pubblico e che metterà in evidenza l’amore della protagonista per un’artista internazionale e straordinaria come Dalida, scomparsa dalla scena troppo presto.

Dal 6 al 9/02 del 2020, è la volta di un omaggio a Domenico Modugno con Volare, di e con Gennaro Cannavacciuolo, che parlando dello spettacolo ha detto: “E’ un modo di fondere le mie due passioni, il teatro e la musica. Modugno è una figura che mi ha sempre accompagnato fin da bambino, sono cresciuto con lui. A 8 anni scoprii il teatro e- ha detto l’attore –  capii subito che sarebbe stata la mia vita. E dissi: quando sarò grande dedicherò uno spettacolo a Domenico Modugno. E così è stato. Volare è il mio atto d’amore verso Domenico”.

Tra gli spettacoli più significativi, degni di nota sono: I geni della biro con Flavio De Paola, Gianluca delle Fontane, Giulia Turi (31/10-3/11); Amici per la pelle con Rodolfo Laganà e Massimo Wertmuller (14/11-1/12); Sul lago dorato con Gianfranco D’Angelo, Sandra Milo e Fiordaliso (22-25/01 2020); Il re della foresta con la regia di Gianluca delle Fontane (30/01-2/02).

 

Si fa spazio, poi, allo spettacolo considerato ormai un cult nel panorama teatrale, Rumori fuori scena di Michael Frayn (13/02 – 1/03); Novecento di Alessandro Baricco con Flavio De Paola (5-15/03); L’imbianchino con Martufello, Manuela Villa, Nadia Rinaldi (16-26/04). LA stagione termina con Aspettando Godot di Samuel Beckett (30/04-3/05) con la regia di Flavio De Paola.

Giancarlo Leone

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