I cartelloni dei teatri romani India, Torlonia e Valle

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Presentati giorni fa, insieme al Teatro di Roma per eccellenza, il cartellone del Teatro Argentina, quelli di India, Torlonia e Valle.

 

La nuova direzione del Teatro India,  con la consulenza artistica di Francesca Corona, con Oceano Indiano, ripensa la struttura come spazio propulsore di creatività abitato da artisti e spettatori.

Un teatro-oceano che si espande nei quartieri attorno e si riconnette con il resto della città, aprendola propria geografia alle narrazioni del futuro e proponendosi come occasione di incontro con “creature” artistiche abissali, profonde, misteriose. Le sue sale diventano la dimora stabile di cinque artisti, primi abitanti del teatro, a cui è affidato il compito di immaginare le possibilità e riprogettare gli spazi di India lungo la Stagione.

Fabio Condemi, Dom, Industria Indipendente, Michele Di Stefano e Muta Imago, compongono questo quintetto di “padroni di casa” che proporrà cinque coproduzioni e accoglierà gli spettatori con aperture ed esperienze dai formati originali e imprevedibili. Una pluralità di sguardi per ridisegnare India come luogo esotico e familiare, rintracciando un percorso fedele alla vocazione sperimentale di un teatro da sempre rivolto all’inedito.

Preludio a questo progetto sarà Festa India, 48 ore di festeggiamenti in occasione dei venti anni dall’apertura del Teatro India, in compagnia degli artisti che hanno segnato la sua storia e dei suoi nuovi protagonisti: un anniversario che diventa l’occasione per riallacciare la vocazione del passato allo sguardo verso il futuro (20-21 settembre).

Tra i tanti spettacoli La ballata del Babbaluci (1 e 2 ottobre); Sul lago nero (1 e 2 ottobre); Le lacrime amare di Petra Von Kant (5 e 6 ottobre); Un sogno nella notte di Mezzestate (5 e 6 ottobre); un omaggio a Pier Paolo Pasolini con Questo è il tempo in cui attendo la grazia (3 novembre); La Casa Bianca (8-10 novembre); Dove tutto è stato preso (21-23 febbraio 2020); Shadows of Tomorrow (27-28 febbraio); Jukebox – Roma (3-8 marzo); Le Cercle (14-15 marzo); La cupa (1-9 aprile); Antigone (18-30 aprile); Se dicessimo la verità (21-24 aprile); Chi ha ucciso mio padre (5-17 maggio). Per la stagione completa consultare: www.stagione.india.2019.

Il Teatro Torlonia diventa una casa della poesia vivente. La nuova direzione sceglie un’offerta di spettacoli che affianca la poesia dal vivo al teatro di parola, riannodando il tessuto teatrale a quello poetico-letterario per assottigliare la distanza fra testo e palcoscenico: Biancofango presenta I poeti maledetti n. 1 Io e Baudelaire, concerto per attore e pianoforte; la coppia Bartolini-Baronio recupera la dimensione sociale del rito teatrale condividendo con il pubblico la pratica dei RedReading, puro teatro parlato con Francesca Ciocchetti e Sara Putignano in Ci vediamo all’alba, dal testo di Zinnie Harris.

Dedicato alle pagine di Elena Ferrante, Storia di un’amicizia, creazione di Fanny&Alexander; Massimo Di Michele con Felicità…tà…tà, ispirato alla sferzante opera di Achille Campanile. La programmazione del Teatro Torlonia è in via di definizione. Il Teatro Valle, con la sua apertura straordinaria, propone un “palinsesto” di attività tra mostre, installazioni ed eventi, per far rivivere la storica sala settecentesca e preservarne la relazione con la città: aprirà Triumphs and Laments, a cura di Daniele Spanò e Luca Brinchi, la trasposizione in video dell’opera sui muraglioni del Lungotevere realizzata da William Kentridge.

Si proseguirà con Manicomio! Manicomio!, con cui Muta Imago coinvolgerà il pubblico nel reenactment della burrascosa prima dei Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello; una sezione sarà dedicata alle scenografie provenienti dalla mostra che Fondazione Roma dedicherà al pittore Corrado Cagli; la performance itinerante Se questo è Levi di Fanny&Alexander; la mostra I De Filippo. Il mestiere in scena, la forza, il rigore, la dedizione al teatro di una famiglia di artisti che ha fatto la storia del Novecento; Il Valle Teatro d’Opera in collaborazione con Roma Tre Orchestra.

Il programma della Stagione sarà arricchito di Visite Animate alla scoperta dei luoghi segreti di Argentina, India, Torlonia e Valle. Tra i cicli culturali Luce sull’Archeologia, un successo senza precedenti giunto alla VI edizione, dal tema Alle origini di Roma.

Si rinnoveranno, inoltre, le partnership con Romaeuropa Festival, Short Theatre, Filarmonica di Roma e la collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e con Dominio Pubblico – la città agli under 25, Premi 2019 Tuttoteatro.com (www.tuttoteatro.com) Cappelletti-Nicolini, Teatri di Vetro.

Giancarlo Leone

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