Mengoni ed Elisa danno voce ai leoni Simba e Nala

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Due ore di divertimento, emozione e musica ne Il Re Leone nuova versione live action anzi foto real (così la definisce la Disney) del film di animazione che nel 1994 portò al cinema milioni di bambini e di adulti uniti nello stesso entusiasmo e commozione. Dal 21 agosto (ma i biglietti sono già in vendita) con la regia di Jon Favreau, torna quindi sul grande schermo la storia del giovane principe che diventa re dopo aver superato dolori e insicurezze, aver perduto affetti e trovato amicizie, scoperto il tradimento e incontrato l’amore. A dare voce ai personaggi principali nella versione italiana Marco Mengoni e Elisa due interpreti amatissimi dal pubblico che rispettivamente nei ruoli di Simba e Nala ci parlano della loro esperienza.

Che emozioni avete provato nel doppiare questo film?

Mi è stata molto utile la mia precedente esperienza in Lorax – dice Mengoni – e come allora è stato prezioso l’aiuto di Fiamma Izzo che mi ha seguito e dato consigli. Lavorato il doppio perché il personaggio muta nel film. Da piccolo cucciolo di leone a adulto giocherellone e spensierato per poi prendere le redini della situazione e diventare finalmente un vero Re. Ho puntato sulla fierezza per l’ultima parte del film e poi mi sono giocato le mie carte perché mi sento anche io un Peter Pan che non vorrebbe mai invecchiare ne prendersi delle responsabilità”.

Anche per me – dice Elisa– la chiave di lettura è stata la fierezza delle leonesse, la combattività di Nala che è quella che cambia la storia andandosene dal branco per cercare una soluzione. Del film di animazione ricordo bene la musica – continua – alcune scene iconiche come il saluto al sole. Sono un’amante della Natura e questo film è un abbraccio tra gli animali e Mamma Africa”.

 

Avevo solo 5 anni la prima volta che ho visto il film – commenta Mengoni – poi ho potuto rivederlo e Il Re Leone è entrato a far parte della mia infanzia. Sento forte il legame con Mamma Africa e il Cerchio della Vita che lì è iniziata e chissà, forse lì finirà. Sono stato in Tanzania e so cosa sia il mal d’Africa. Non vedo l’ora di tornarci. L’Africa è poi musicalmente – continua il cantante – una fonte inesauribile di ispirazione tra blues, soul e jazz.”

Nella versione originale del film (che sarà proiettato al Festival di Giffoni il prossimo 24 luglio) Nala e Simba hanno la voce di Beyoncé e Donald Glover.

 

Rispetto all’italiano melodico e romantico – dice Mengoni – la lingua inglese è fredda. Non tradire l’originale è difficile. Sono stati trovati degli escamotage per avere lo stesso tono delle voci americane e restare fedeli anche alla nostra bellissima lingua”.

 

La lingua è una materia plastica – prosegue Elisa – e si lavora con suoni e tonalità. Beyoncé ha un tono molto basso nel parlato. Noi rispettiamo e lavoriamo anche sui particolari delle note. Nel canto, per il brano ‘Spirit’ ad esempio non ho cercato di fare Beyoncé, sarebbe stato controproducente. Volevo mantenere lo spirito del personaggio aggiungendo ingredienti personali. Come i falsetti che amo per la dolcezza e poi la grinta del gospel e tutto quello che è black e soul, un amore che ho in comune con Marco”.

Nel film tanti i temi trattati: dal bullismo (di cui è vittima il cicciotto Pumbaa doppiato egregiamente da Stefano Fresi) all’amore per la Natura e la sua tutela. “È già tardi – dice Mengoni – per il nostro Pianeta che abbiamo ricevuto in prestito e che dovremmo lasciare ai nostri figli senza plastica nei mari. Spero che le generazioni future possano vedere una Terra con ancora i leoni, gli elefanti, non fare il bagno nel petrolio. Cerco di rispettare la natura con collaborazioni col National Geographic e l’organizzazione Planet or Plastic (https://www.estatesenzaplastica.it) . E anche il mio Fuori Atlantico tour (https://www.marcomengoni.it) che inizia a breve sarà tutto ecosostenibile”.

Quali sono i vostri personaggi preferiti?

Dovrei dire Simba- commenta Mengoni – ma amo la saggezza di Musafa e Rafiki”. “Mentre Elisa lancia la proposta di “un’applicazione da scaricare sul telefonino per portare sempre con me Rafiki, la scimmia sciamano”.

Le altre voci italiane del film sono Luca Ward (Musafa), Massimo Popolizio il perfido Scar, Timon il compagno di avventure del giovane Simba e di Pumbaa ha la voce di Edoardo Leo.

Ludovica Mariani

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