Etruschi Maestri Artigiani

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Tarquinia (Viterbo Necropoli di Monterozzi Tomba dei Leopardi)

A Cerveteri e Tarquinia è in corso una grande e importante esposizione che contempla “Etruschi Maestri Artigiani” Nuove prospettive da Cerveteri e Tarquinia”, curata da Andrea Cardarelli e Alessandro Naso. Apertura fino al 31 ottobre 2019.

Tarquinia (VT) Museo Archeologico Nazionale Carrello culturale villanoviano

In occasione del quindicinale dell’iscrizione dei due luoghi e dei relativi musei nella lista del Patrimonio Culturale delì’UNESCO, la Direttrice del Polo Museale del Lazio, Edith Gabrielli, ha voluto modificare i percorsi e le esposizioni di Cerveteri al Museo Nazionale Archeologico e alla Necropoli della Banditaccia, mentre a Tarquinia al Museo Archeologico Cerite e alla Necropoli del Monterozzi.

 

Tarquinia (VT) Museo Archeologico Nazionale Situla di Bocchoris

Tutto questo per rendere maggiormente interessante la visita e dare la giusta importanza ai Maestri artigiani del secolo X e VII a.C. e della fine del VI secolo al V a.C. facendo ammirare l’eccezionale corredo della tomba tarquiniese con la celebre situla, un vaso di forma cilindrica dell’inizio del VII sec. a.C. che reca il nome a carattere geroglifico del Faraone Bocchoris, nonché la tomba-litiu, uno scudo e una scure in bronzo finemente cesellati sepolti nel VII sec. a.C. come offerta rituale rinvenuta in un antico deposito di Tarquinia.

Cerveteri (RM) Museo Nazionale Archeologico Nazionale Cratere di Eufrosio

Per far maggiormente ammirare la manualità degli artigiani partendo dall’epoca del ferro, prendendo a modello l’opera vera, è stato realizzato un elmo-campione di particolare prestigio artigianale la cui costruzione, anche con i metodi moderni, ha fatto comprendere la loro abilità, per cui è stata oggetto di un video a corredo della mostra visibile durante la visita.  E poi, come accennato prima, in esposizione ci sono i bellissimi vasi della Grecia di realizzazioni databili dalla fine del VI secolo al V sec. dell’area Attica e di Atene, particolare collezione che mostra come la cultura e la mitologia greca fosse attiva anche nell’Italia centrale. Qui è esposto il famoso vaso di Euphronios capolavoro della produzione attica che un etrusco a voluto fosse messo nel suo sepolcro.

 

Tarquinia (VT) Museo Archeologico Nazionale Urna cineraria dipinta

E poi la dimostrazione di come la cultura greca abbia creato in Etruria una grande produzione artigianale come tra l’altro è dimostrato dalle idrie ceretane, vasi per contenere vivande, dallo stile agevolmente riconoscibile. Una mostra che unirà le due città etrusche in maniera ancora più valida.

L’esposizione risulta interessante anche per chi non è esperto del settore.

Anna Camia

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