Uomini targati Eva al Manzoni di Roma

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E’ in scena al Teatro Manzoni di Roma, fino al 16 giugno, la divertente e brillante commedia di Pino Ammendola e Nicola Pistoia, Uomini targati Eva, che vede protagonisti Fabio Avaro, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore, Lallo Circosta e la bella Ramona Gargano, nel ruolo di Eva. La regia è firmata da Silvio Giordani.

Metti che una sera plumbea e piovosa di Ferragosto a Roma in una piccola officina periferica di turno per il soccorso Aci si materializzi Eva (Ramona Gargano) che sembra venuta fuori da un calendario di Playboy, come la Madonna da un altare.

Pronta a togliersi, insieme all’aureola miracolosa, gli abiti bagnati e a sedersi a tavola per una cena improvvisata a base di pastasciutta al sugo, vino e salame, con tre meccanici già in preda ad una tempesta ormonale che cresce, nel corso della notte e degli eventi, di pari passo con i brontolii del temporale estivo.

 

Questa è la comicità, l’umorismo della coppia Ammendola e Pistoia che firmano il testo di questa divertente e brillante commedia, Uomini targati Eva, in scena fino al 16 giugno al Teatro Manzoni di Roma.

 

Nell’officina di Pino e Ciccio (rispettivamente interpretati da Giuseppe Cantore e Fabio Avaro) si ride con battute napoletane e romanesche sobrie, anche se i due atti scorrono velocissimi, tanto che dispiace quando la pièce termina. Le generose grazie di Eva accendono il fuoco delle fantasie proibite e delle rivalità maschili, in un gioco prima timido, poi sempre più spudorato.

Rimasta in panne con la sua macchina e desiderosa di essere confortata, anche per una storia di corna che le ha fatto il fidanzato Franco, trovato a letto con la sua migliore amica. Eva apre il capitolo delle confessioni intime e delle confidenze.

 

 

La moglie di Ciccio, una vera “buzzicona”, grassa e senza più forme, “magna e s’addorme davanti al televisore”; quella di Pino, una tedesca, è scappata in Germania con un’altra donna, portandosi con lei il figlio.

 

Quanto a Nicola (Enzo Casertano) – “ragazzo” di bottega, anche se ha superato da un bel po’ gli “anta”, è fissato con i motori e la Ferrari e sa tutto su Schumacher – con lui si tocca la tragicommedia: in un momento di distrazione con la gru ha schiacciato il padre sotto una pressa. Ormai solo al mondo, ha trovato nell’officina la sua casa. Un personaggio da “nido del cuculo” che Casertano è bravissimo a caratterizzare nei suoi bronci, nelle sue impuntature, nei suoi regressi infantili e nel suo bisogno di tenerezza.

Affiatati, pronti come cane e gatto alla zuffa e allo scambio di battute sia sgradevoli che al fulmicotone, Giuseppe Cantore e Fabio Avaro incarnano rispettivamente il fondo umano dell’animo partenopeo e il cinismo ruvido, azzerante del romano.

Nel ruolo della ragazza veneta, con un corpo sexy e la voce da bambina, Ramona Gargano, ben compenetrata nel suo ruolo, recita alternando seduzioni maliziose a momenti di depressione. Nel ruolo di fidanzato che arriva all’alba, inquietante, minaccioso, ma anche pentito con proposte matrimoniali, Lallo Circosta ce la mette tutta per mostrarsi macho e antipatico, riuscendoci perfettamente.

Uomini targati Eva: una commedia imperdibile, con un cast d’eccezione, un testo esilarante, ben diretto dalla regia di Silvio Giordani. Da vedere.

Giancarlo Leone

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