Palazzo Reale di Torino

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Musei Reali di Torino Appartamento dei Principi Forestieri Foto foto Daniele Bottaglia

II Palazzo Reale di Torino ha riaperto gli appartamenti dei Principi Forestieri chiuso da 15 anni. E’ costituito da 7 stanze nell’ala nord progettate da Filippo Juvarra nel 1733-34.

Musei Reali di Torino Appartamento dei Principi Forestieri Foto
foto Daniele Bottaglia

 

Proseguendo il restauro dei Musei Reali a Torino è finalmente riaperto dopo 14 anni di restauri il famoso appartamento dei Principi Forestieri. La manutenzione è stata di ordine straordinario così come l’allestimento. Il progetto è stato iniziato da Filippo Juvarra nel 1733-1734, ma completato e arredato da Benedetto Alfieri  e rimodernato in parte nell’Ottocento da Pelagio Pelagi. Si tratta di 7 ambienti del lato nord che si affacciano sul giardino.

 

 

Musei Reali di Torino Appartamento dei Principi Forestieri Foto
foto Daniele Bottaglia

Ai tempi di Vittorio Emanuele II (1849-1870) fu trasformato in foresteria. Le sale mostrano opere di notevole valore, altre di curiosità, ma passando per accedervi la Sala delle Battaglie, si ammira il soffitto affrescato da Claudio Beaumont che raffigura Il trionfo della pace e delle arti liberali del 1747. Notevole anche il soffitto con affresco di Lorenzo Pecheux del 1748 e le quattro volte di Francesco De Mura.

 

Musei Reali di Torino Appartamento dei Principi Forestieri Foto
foto Daniele Bottaglia

Nelle stanze ci sono sguinci e ante di finestre dipinte: nella sala da pranzo le finestre sono dipinte da A.V. Cigoli, nelle camere da letto da V.D. Olivero e le altre piccole sale con rovine del Gambone e fiori della Gilli. Alle pareti ritratti settecenteschi e quadri di storia e varie sculture in marmo di Carlo Tantardini. Nel contempo è stato reso possibile anche l’accesso alla Tribuna reale che consentiva ai reali di accedervi direttamente per ascoltare la messa nel Duomo.

Musei Reali Torino Tribuna Reale foto Daniele Bottaglia

Il progetto si deve all’architetto Francesco Valeriano Dell’Ala di Beinasco nel 1775, con i grandi telamoni in legno scolpito da Ignazio Petrucca su modello dell’architetto stesso. I dipinti sono dei Fratelli Pozzo, le parti scolpite di Croce, De Giovanni e Riva. L’intervento dell’arredamento ha richiesto una particolare cura per il restauro delle ventole create da Giuseppe Maria Bonzanigo nel 1790.

Il restauro è sostenuto in primis dalla Compagnia di San Paolo, e all’Associazione Amici di Palazzo Reale con il supporto di Ales-Arte Lavoro e Servizi.

Anna Camia

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