PDF/PRINT clicca quiAlla Centrale Montemartini sede dei Musei Capitolini dedicato all’archeologia romana, dal 18 aprile al 22 settembre 2019, c’è la mostra del fotografo d’arte Luigi Spina. Sono 60 grandi scatti dedicati a 37 volti romani in pietra o marmo di epoca repubblicana e imperiale.
Questa mostra curata da Claudio Parisi Presticce e da Luigi Spina, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale con organizzazione Zetema Progetto Cultura, presenta 60 foto naturalmente in bianco e nero, di grande formato 50×60 cm. che ineriscono 37 volti di antico romano, alcuni di sconosciuti, altri di personaggi noti, che sono in pietra o marmo del periodo repubblicano e imperiale.
Iniziamo con il dire che le foto sono belle e interessanti e mettono in luce, come desiderato dalla Sovrintendenza, al meglio la ricca documentazione del proprio patrimonio e sulla ritrattistica antica dei Musei Capitolini Centrale Montemartini. Le foto riguardano una o più scatti. Le 60 foto sono state scattate con la tecnica del banco ottico, tecnica già impiegata dal Luigi Spina con risultati ottimi e personalmente stampate a mano.
I volti ritraggono personaggi noti e anche sconosciuti oltre a alcune teste ideali, copie romane di origino greche. L’artista che ha lavorato lungo tempo, in alcuni casi è riuscito addirittura a comprenderli impiegando il mezzo che gli è più congeniale. Il suo lavoro permette di cogliere aspetti dei volti scolpiti che vedendoli non si registrano alla prima osservazione. Il pubblico quindi può scoprire la fisiognomica dei volti antichi quasi come se fossero viventi.
Le foto sono distribuite in tutte le sale vicino ai personaggi ritratti affinchè il visitatore possa cogliere al meglio la realizzazione fotografica. Il fotografo d’arte Luigi Spina è noto per le sue realizzazioni che sono mostrate nelle sue varie pubblicazioni.
Nel 2018 ha vinto la medaglia di bronzo con il libro Diario Mitico che unisce le fotografie della Collezione Farnese scattate del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, all’International Creative Media Award for Books.
L’ideale percorso visivo è stato creato proprio da Spina non vincolato in alcun modo dalla cronologia e dallo stile delle opere, secondo la propria personale sensibilità. Il catalogo è un volume che fornisce anche un breve inserimento circa la storia-artistica delle opere antiche fotografate.
Emilia Dodi
